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    Champions League, la Fortitudo cade in casa con il Pinar

    BOLOGNA – Niente da fare per la Fortitudo Bologna che neppure nella penultima giornata della Champions League riesce a strappare il referto rosa (quinto ko in altrettanti incontri), sconfitta 65-78 dal Pinar Karsiyaka. I padroni di casa resistono bene nella prima frazione (20-20), ma nella seconda iniziano a cedere il passo, coi turchi che escono negli ultimi 2’46”: parziale di 9-3 con tanto di tripla sulla sirena di Morgan per fissare il punteggio sul 33-45. Nella ripresa non c’è la scintilla per i biancoblù che toccano anche il -16. Tra le note positive Leonardo Totè (13 punti), che conferma il buon momento, mentre per il Pinar partitissima di Raymar Morgan da 22 punti tirando 10/12 dal campo. LEGGI TUTTO

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    Il Brasile concede il bis al campionato sudamericano di basket

    Il Brasile concede il bis. Il 2 agosto 1945 i verdeoro guidati da Octacilio de Souza Braga si aggiudicano la 12esima edizione del campionato sudamericano maschile di basket scrivendo per la seconda volta, dopo il successo del 1939, il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. A quell’edizione, ospitata dalla città di Guayaquil (Ecuador), parteciparono altre cinque squadre: l’Uruguay medaglia d’argento, l’Argentina (bronzo), il Cile la Colombia e i padroni di casa. Il torneo nacque nel 1930 e fu la prima competizione internazionale organizzata dalla Federazione Internazionale Pallacanestro, che ufficialmente fu fondata due anni più tardi. Dal 1945 all’ultima edizione, disputata nel 2016 a Caracas, in Venezuela, i brasiliani hanno collezionato 18 titoli, record di vittorie della manifestazione: campione in carica è il Venezuela, in quell’anno guidato da Nestor Garcia.

    Gli accordi di Potsdam per l’abolizione della legislazione nazista
    Nei documenti segreti veniva chiamata, in codice, “Terminal”. La storia l’ha ribattezzata Conferenza di Potsdam: il 2 agosto 1945 fu l’ultimo dei 34 giorni di questa lunga riunione dei capi di Stato alleati dell’Unione Sovietica (Stalin), degli Stati Uniti (Truman) e del Regno Unito (Churchill, cui subentrò Attlee il 28 luglio). Si ritrovarono presso il castello di Cecilienhof, vicino alla città tedesca di Potsdam, con l’obiettivo di discutere del futuro del mondo e di quello delle potenze sconfitte, Germania e Italia su tutte: in quell’occasione fu siglato l’accordo sui principi politici ed economici che avrebbero dovuto governare i territori tedeschi, tra i quali l’abolizione della legislazione nazista e l’epurazione dei membri del partito fondato da Hitler. La conferenza si svolse in un clima ottimistico, ma quegli accordi restarono presto privi di seguito a causa dello scoppio, due anni dopo, della Guerra Fredda. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, ritorno in Italia dopo cinque giorni in Spagna

    VALENCIA (Spagna) – Dopo aver passato gli ultimi cinque giorni in Spagna, causa tempesta Filomena, l’Olimpia Milano torna a casa. Per la compagine biancorossa è stato un vero calvario, dopo aver vinto venerdì a Madrid in Eurolega la tempesta metereologica aveva costretto l’aeroporto della Capitale spagnola a cancellare tutti i voli. Domenica la situazione non è migliorata e Milano, per trovare una soluzione, ha viaggiato in treno fino a Valencia (che affronterà domani al Forum) con la speranza di ripartire in mattinata. Vista l’impossibilità del volare al mattino i biancorossi si sono allenati alla Fonteta (campo di Valencia) e solo nella sera sono riusciti a prendere il volo di ritorno.

    Rinvio con Cremona il 19 gennaio
    In tutto questo c’è anche la questione della partita di campionato rinviata contro Cremona domenica scorsa, la data è stata subito trovata: si gioca martedì 19 gennaio, alle 17:00 al PalaRadi. Milano è già sicura della qualificazione alle Final Eight (testa di serie numero 1) mentre Cremona si gioca il tutto per tutto: se vince accede al torneo, se perde, invece, l’ultimo posto disponibile andrà alla Pallacanestro Reggiana.

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    Tempesta di neve in Spagna: a Madrid si scia in città LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, fine dell'odissea: rientro in Italia

    VALENCIA (Spagna) – L’Olimpia Milano torna in Italia dopo aver passato gli ultimi cinque giorni in Spagna, causa tempesta Filomena. Per la compagine biancorossa una vera odissea, dopo aver giocato venerdì a Madrid in Eurolega la tempesta metereologica aveva costretto l’aeroporto della Capitale spagnola a cancellare tutti i voli. Domenica la situazione non è migliorata, tanto da spingere Milano a viaggiare in treno fino a Valencia (sua avversaria domani al Forum in Eurolega) con la speranza di ripartire in mattinata. Milano si è allenata alla Fonteta per gentile concessione dei padroni di casa e solo nella sera è riuscita a prendere il volo di ritorno.

    Rinvio con Cremona e volata Final Eight
    In tutto questo c’è anche la questione della partita di campionato rinviata contro Cremona domenica scorsa, la data è stato subito trovata: martedì prossimo, 19 gennaio, alle 17:00 presso il PalaRadi. Milano è già sicura della qualificazione alle Final Eight con tanto di testa di serie numero 1, Cremona invece si gioca il tutto per tutto: se vince accede al torneo, se perde, invece, l’ultimo posto disponibile andrà alla Pallacanestro Reggiana.

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    Tempesta Filomena, incredibile in Spagna: Madrid, si scia in centro! LEGGI TUTTO