More stories

  • in

    La Germani Brescia espugna Trieste trascinata da Burns

    TRIESTE – La Germani Brescia ottiene un prezioso successo a Trieste contro l’Allianz, nell’anticipo domenicale di mezzogiorno della 19ª giornata di Serie A di basket. I lombardi di coach Buscaglia si impongono 81-78 contro la formazione giuliana di Dalmasson. All’Allianz Dome gli ospiti chiudono il primo quarto in vantaggio 27-22, ma l’Allianz Pallacanestro recupera, andando al riposo lungo in vantaggio di un  punto: 41-40. Il match resta sul filo dell’equilibrio fino alla bomba da tre di Burns, al 36′, che porta Brescia sul +9 (77-68): sembra il colpo da ko per Trieste, che invece ha ancora la forza di rientrare in partita, risalendo a -1 dagli avversari, con 37 secondi ancora da giocare. Due liberi di Chery permettono a Brescia di allungare mentre Alviti fallisce il tiro da tre che varrebbe l’overtime. La Germani si impone 81-78 a Trieste. Nel tabellino spiccano i 21 punti (e 9 rimbalzi) di Burns per Brescia e i 19 punti di Herny per l’Allianz Pallacanestro Trieste. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Curry show, ma vince Doncic. Ottima prova di Gallinari

    TORINO – Una notte che ha regalato emozioni a non finire, quella appena trascorsa nel mondo Nba. I Sixers primi in classifica a est continuano la loro marcia inarrestabile, battendo 124-108 i Nets (ora quarti), trascinati dai 32 punti di Joel Embiid. Continuano a inseguire i Bucks, facilmente vittoriosi sui Cavs per 124-99. Qualche sofferenza di troppo invece per i Lakers contro i Detroit Pistons, ultimi in classifica. All’overtime i campioni in carica hanno prevalso per 135-129, grazie al solito LeBron James, autore di 33 punti e 11 assist, prendendosi il secondo posto a ovest.

    Guarda la gallery
    Nba, troppo LeBron per i Pelicans di Melli: quinto successo di fila per i Lakers

    Spettacolo Curry-Doncic
    Il più grande spettacolo di canestri, però, è probabilmente nella sfida tra Golden State e Dallas Mavericks, vinta da questi ultimi per 134-132. Il mattatore assoluto della sfida è stato Steph Curry, protagonista con ben 57 punti (seconda miglior prestazione della carriera): questi non sono stati sufficienti a evitare il ko ai suoi, mentre in campo avverso Luka Doncic ha segnato 42 punti (confermando il suo record) e 11 assist. Prestazioni individuali da urlo anche nella sfida tra i Sacramento Kings e i Denver Nuggets. Hanno avuto la meglio i Kings 119-114, e a Denver poco sono serviti i 50 punti (più 12 rimbalzi e 8 assist) di un immenso Nicola Jokic. Buona serata infine per gli Atlanta Hawks, usciti vincitori dal match contro i Raptors per 132-121: ottima la prova dell’italiano Danilo Gallinari, autore di 14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.
    Nba, tutti i risultati
    Ecco i risultati completi delle gare Nba disputate nella notte italiana: New York Knicks vs Portland Trail Blazers 110-99; Sacramento Kings vs Denver Nuggets 119-114; Orlando Magic vs Chicago Bulls 92-118; Philadelphia 76ers vs Brooklyn Nets 124-108; Atlanta Hawks vs Toronto Raptors 132-121; Cleveland Cavaliers vs Milwaukee Bucks 99-124; Houston Rockets vs San Antonio Spurs 106-111; Oklahoma City Thunder vs Minnesota Timberwolves 120-118; Dallas Mavericks vs Golden State Warriors 134-132; New Orleans Pelicans vs Memphis Grizzlies 118-109; Los Angeles Lakers vs Detroit Pistons 135-129 d2ts. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Doncic vince la sfida con Curry. Ok Gallinari

    ROMA – Le assenze di Irving e Durant pesano, così i Nets cadono a Philadelphia nella super sfida per il vertice della Eastern Conference: trascinati da Embiid (33 punti) ed Harris (21) i 76ers si sono imposti per 124-108. Non basta Harden (26 punti, 10 assist e 8 rimbalzi) a Brooklyn. Comodo successo di Milwaukee contro Cleveland: 124-99 il finale con 24 punti, 11 rimbalzi e 5 assist di Antetokounmpo. Anche i Bulls ottengono un successo largo con Lavine sugli scudi (39 punti) contro Orlando, battuto 118-92. Dopo tre sconfitte di fila si rialza Atlanta: Young ha festeggiato il suo ritorno in campo mettendo a segno 28 punti e 13 assist contro Toronto (132-121 il risultato), ben supportato da Capela (26 punti, 12 rimbalzi). Ottima prova di Danilo Gallinari, che nei 24’34” in campo infila 14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Un Curry mostruoso (57 punti, seconda miglior prestazione in carriera) non è sufficiente per Golden State. Doncic (42 punti, confermato il record personale, e 11 assist) trascina infatti Dallas al successo per 134-132. I Mavericks interrompono così una striscia di sei sconfitte consecutive in casa.

    Guarda la gallery
    La battaglia di Gallinari contro i super Nets

    Lakers vincono dopo due ot
    Ai campioni in carica dei Lakers sono serviti due overtime per avere la meglio su Detroit. Dopo aver gettato al vento un vantaggio di 17 punti alla fine del terzo tempo, la franchigia di Los Angeles si è affidata ancora una volta a LeBron James: 33 punti, di cui 8 nel secondo supplementare. Ci pensa DeMar Rozan (30 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) a regalare a San Antonio di resistere all’assalto di Houston: 111-106 il risultato finale in favore degli Spurs. Terzo successo di fila per i New Orleans Pelicans (Nicolo Melli non entrato): 118-109 contro Memphis grazie soprattutto a Williamson (29 punti) e Ingram (27, piu’ 12 rimbalzi). Successo sul filo dei Thunder di Gilgeous-Alexander (autore di 31 punti) contro Minnesota (120-118): impressionante Oklahoma nei primi due tempi, chiusi con 83 punti realizzati. Nonostante il solito immenso Jokic (50 punti, nuovo record a pochi giorni di distanza dai 47 messi a segno contro Utah), altra sconfitta per i Nuggets, ko a Sacramento. Il serbo ha dominato a lunghi tratti, ma i Kings, alla sesta vittoria nelle ultime sette partite, l’hanno spuntata con le prove di Barnes (28 punti) e Fox (24). Infine, successo casalingo per i New York Knicks: 110-99 contro Portland.
    Nba, tutti i risultati
    Questi i risultati delle gare Nba disputate nella notte italiana: New York Knicks vs Portland Trail Blazers 110-99; Sacramento Kings vs Denver Nuggets 119-114; Orlando Magic vs Chicago Bulls 92-118; Philadelphia 76ers vs Brooklyn Nets 124-108; Atlanta Hawks vs Toronto Raptors 132-121; Cleveland Cavaliers vs Milwaukee Bucks 99-124; Houston Rockets vs San Antonio Spurs 106-111; Oklahoma City Thunder vs Minnesota Timberwolves 120-118; Dallas Mavericks vs Golden State Warriors 134-132; New Orleans Pelicans vs Memphis Grizzlies 118-109; Los Angeles Lakers vs Detroit Pistons 135-129 d2ts. LEGGI TUTTO

  • in

    L'Italia batte la Romania e si qualifica per l'EuroBasket Women 2021

    ISTANBUL (Turchia) – La Nazionale italiana femminile batte ad Istanbul la Romania con il punteggio di 81-66 e stacca il pass per la fase finale dell’EuroBasket Women 2021, che si giocherà in Francia e Spagna dal 17 al 27 giugno (fase finale a Valencia). Per l’Italia è la quinta qualificazione di fila alla massima rassegna continentale. Le Azzurre hanno ottenuto il quinto successo consecutivo dei Qualifiers dopo il ko accusato all’esordio nel novembre del 2019 contro la Repubblica Ceca, che battendo nel pomeriggio la Danimarca (84-63) si è assicurata il primo posto nel girone D. La squadra di Lino Lardo accede invece all’EuroBasket Women come la migliore tra le seconde classificate dei nove gironi. Le squadre qualificate per l’EuroBasket Women 2021, oltre a Francia e Spagna Paesi ospitanti, sono Italia, Serbia, Svezia, Bosnia, Russia, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca, Turchia, Slovacchia, Bielorussia, Grecia e Belgio.

    Francesca Pan miglior marcatrice
    Contro la Romania la miglior marcatrice è stata Francesca Pan con 17 punti, in doppia cifra anche Nicole Romeo (15), Cecilia Zandalasini (12), Debora Carangelo (11) e Martina Bestagno (10). Così coach Lardo: “Questa è una squadra. Una vera squadra. Sono orgoglioso di allenare queste ragazze e di lavorare con questo gruppo. Lo staff lavora 24 ore su 24 e c’è sintonia perfetta. Sentivamo molto questa gara e ci aspettavamo una Romania aggressiva. Oggi non solo cuore e non solo difesa, che è stata la chiave nel terzo quarto ma anche qualità. Ringrazio chi mi ha voluto in questa meravigliosa avventura, a cominciare dal presidente Petrucci. Questa qualificazione ce la siamo guadagnata tutti, anche nella finestra in cui non c’ero. Grandissima soddisfazione per tutti, è un giorno bellissimo”.
    “Ora andiamo a divertirci all’Europeo”
    Francesca Pan ha spezzato la partita nel terzo quarto: “Partita difficile. Loro non avevano nulla da perdere e noi invece dovevano conquistare la qualificazione. All’inizio ci hanno messo in difficoltà ma siamo state brave a continuare a credere nelle nostre cose e così l’abbiamo portata a casa”. Sincera l’emozione di Debora Carangelo. “Ci aspettavamo questa aggressività. Dopo la gara di Riga, che aveva perso nettamente, la Romania voleva riscattarsi. Un po’ di tensione all’inizio, vero, ma poi ci siamo sciolte. Questa è una delle sensazioni più belle della mia vita, è difficile da spiegare. Ora, con la testa giusta, ci andiamo a divertire all’Europeo”. Come con la Danimarca, coach Lardo ha schierato in quintetto Carangelo, Pan, Zandalasini, Cinili e Bestagno. Le Azzurre sono partite col freno a mano tirato, evidente la tensione per una partita così importante per noi e senza grande significato per le nostre avversarie. La Romania ha provato subito a scappare (4-0), dopo tre minuti complicati è stata la tripla di Carangelo a sbloccarci: la partita è rimasta sempre molto equilibrata, le due squadre si sono inseguite e sorpassate un’infinità di volte. Sul 10-14 Bestagno e Attura hanno firmato il 5-0 che ci ha riportato avanti, troppi però i rimbalzi offensivi concessi a Walker e Pavel e così la Romania è rimasta a contatto per tutto il primo tempo.
    Il punto esclamativo lo mette Nicole Romeo
    Le triple di De Pretto, Carangelo, Zandalasini e Pan ci hanno permesso di andare all’intervallo lungo sul +5 (40-35), nella prima metà del terzo periodo l’Italia ha provato a scappare e la tripla di Pan ci ha portato sul 48-39, immediata è arrivata la replica della Romania con due canestri a fil di sirena e il gioco da tre punti di Walker (48-45). La fiammata di Pan ci ha fatto respirare, i liberi di Carangelo ci hanno rassicurato (55-47 al 28′) e quelli di Romeo ci hanno consegnato il primo vantaggio in doppia cifra (57-47). Nel momento peggiore la Romania si è affidata a Marginean, suoi i punti che hanno impedito all’Italia di scappare a fine terzo quarto: i recuperi di Penna e Carangelo hanno però spinto le Azzurre sul +16 (67-52) a 8 minuti dalla sirena. Da quel momento la squadra di Lino Lardo è riuscita a mantenere il vantaggio in doppia cifra e ha potuto festeggiare la qualificazione al suono della sirena. Il punto esclamativo l’ha messo Nicole Romeo col gioco da 4 punti a 2 minuti dalla fine (79-61). LEGGI TUTTO

  • in

    Sassari passa a Bologna, battuta la Fortitudo 89-79

    BOLOGNA – La Dinamo Sassari batte la Fortitudo Bologna per 89-79. A decidere una partita equilibrata il parziale dei sardi nell’ultimo quarto. Esordio per Happ in maglia sassarese, ex del match: 2 punti e 7 rimbalzi per l’americano.

    Olimpia Milano, arriva Wojciechowski sotto canestro
    Nba, Melli non gioca. Caso Durant nella sconfitta dei Nets
    Fortitudo, i 24 di Banks non bastano: vince Sassari 89-79
    Sfida da ex all’ Unipol Arena per Gianmarco Pozzecco ed Ethan Happ, quest’ultimo all’esordio con la maglia di Sassari. Ci sono però punti importanti in palio e i sentimenti vengono presto spazzati dall’inizio arrembante dei bolognesi, che trascinati da un ottimo Banks da 3/4 da tre e 17 punti nel primo tempo riescono a tenere sotto i sardi per tutti i primi 20′, nonostante il trio Spissu-Bendzius-Bilan provi in tutti i modi a dar filo da torcere al quintetto di Dalmonte: il primo tempo si conclude 47-43 per la Fortitudo. Nel secondo tempo però la Dinamo mette il turbo e va in vantaggio di 7 grazie ad un parziale di 20-12. La reazione bolognese guidata da Hunt è però veemente e il risultato, all’inizio dell’ultimo quarto, è 68-66 per la Effe. Una tripla di Katic e una di Gentile danno però nuova linfa a Sassari, che passa nuovamente a condurre di 7 a cinque minuti dalla fine. Ancora Gentile allunga il divario a favore della Dinamo e la Fortitudo si arrende, non trovano neanche più con Banks il canestro con continuità. Finisce 89-79, con 21 e 15 punti per Bendzius e Spissu da una parte 24 di Banks e 18 di Hunt dall’altra. Per Sassari settima vittoria di fila e secondo posto in classifica, mentre la Fortitudo resta a 12 punti ancora lontana dalla zona playoff.  LEGGI TUTTO