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    Michael Jordan dona 10 milioni di dollari per due ospedali

    “Sono molto orgoglioso di collaborare ancora una volta con Novant Health per espandere il modello Family Clinic per offrire un servizio medico migliore nella mia città. Tutti dovrebbero avere accesso a un’assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove vivono o se hanno o meno un’assicurazione”. Queste le parole di Michael Jordan dopo aver donato 10 milioni di dollari per la realizzazione di due cliniche mediche vicino alla sua città natale, in North Carolina. Le nuove strutture apriranno all’inizio del 2022 nella contea di New Hanover lungo la costa sud-orientale della Carolina del Nord. L’ex stella dei Chicago Bull è cresciuto a Wilmington prima di giocare all’Università del North Carolina a Chapel Hill. Dopo la carriere da giocatore, con i sei campionati vinti con i Bulls, Jordan è tornato a vivere in North Carolina diventando proprietario degli Charlotte Hornets. “Wilmington occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter ripagare la comunità che mi ha sostenuto per tutta la vita”, ha detto. LEGGI TUTTO

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    Gigi Datome e Kyle Hines scendono in campo per il progetto One Team

    Sarà possibile aggiudicarsi le maglie ufficiali da gara autografate e le felpe indossate da Hynes e Datome a partire dal 15 febbraio, sulla Piattaforma di Charity Stars, https://www.charitystars.com/foundation/laureus-italia-onlus/new, dove le aste saranno attive per due settimane. L’intero ricavato sarà devoluto a Fondazione Laureus Italia per sostenere il progetto One Team realizzato in collaborazione con Olimpia Milano.

    Olimpia Milano e Fondazione Laureus Italia Onlus, per il terzo anno consecutivo, sono partner dell’iniziativa One Team, promossa da Euroleague, la massima competizione di pallacanestro europea, il cui scopo è promuovere l’impegno sociale dei club che vi partecipano. Olimpia Milano, il club italiano più titolato, ha scelto la Fondazione Laureus per intraprendere un progetto insieme a tre classi di 5° elementare della Scuola Primaria Baroni, nel quartiere Gratosoglio della periferia sud di Milano.
    La scelta dell’Istituto deriva dall’intenzione di svelare il potenziale di queste realtà complesse, accompagnando i bambini nella scoperta di risorse utili ad affrontare le loro difficoltà con l’aiuto di esempi positivi e figure di riferimento.
    Hines ha così commentato: “Sono felice di essere ambasciatore del progetto One Team assieme a Gigi Datome per l’Olimpia Milano. Dal 2012, dall’inizio quindi, faccio parte del programma. È stato bello vedere come di anno in anno sia cresciuto e come continui ad aiutare tante persone. Il progetto ci permette, come atleti, di avere un vero e proprio impatto nella comunità in cui giochiamo. Non vedo l’ora di continuare ad aiutare la missione di One Team”. 
    A fargli eco Datome: “One Team è un modo per aiutare e per sensibilizzare tematiche socialmente utili. È un onore ogni anno farne parte e poter incidere sulla vita di chi partecipa al progetto.” LEGGI TUTTO

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    Kendall Jenner conferma la relazione con Devin Booker

    Kendall Jenner e Devin Booker stanno insieme. A confermare la notizia sono stati i diretti interessati, che sono usciti allo scoperto pubblicando sui propri social ufficiali delle immagini romantiche proprio nel giorno dedicato agli innamorati: San Valentino. La super modella Kendall Jenner, divenuta una vera e propria star dopo la sua partecipazione al reality Al passo con i Kardashian, ha condiviso su Instagram un’immagine di lei e Devin Booker mentre si scambiano baci affettuosi accompagnata da un’emoticon di un cuore bianco. In realtà la coppia era stata paparazzata in numerose occasioni mentre si godeva appuntamenti romantici a Los Angeles, California, dove risiede lei. In questa occasione, però, sono stati propri loro ad uscire finalmente allo scoperto, facendo chiarezza sul loro rapporto.

    Kendal Jenner-Davin Booker, scoppia l’amore
    Da parte sua, il cestista dei Phoenix Suns ha pubblicato una Instagram Stories di Kendall che gioca con uno dei suoi cani, poi una di loro distesi sul prato. Di tutte le sue sorelle, Kendall è sempre stata la più riservata con la sua vita privata. Ad oggi, non aveva mai presentato ufficialmente un fidanzato. Nonostante ciò, però, sono diversi i ragazzi ai quali ha fatto perdere la testa. E tra i suoi flirt, la modella americana sembra avere una certa predilezione per i campioni dell’NBA, tanto da essere stata accostata a Jordan Clarkson, D’Angelo Russell, Blake Griffin, Ben Simmons. Ora, però, il suo cuore è solo per Devin Booker. LEGGI TUTTO

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    Alex Di Giorgio positivo al test antidoping: squalifica per 8 mesi dal nuoto

    L’atleta di nuoto trent’enne Alex Di Giorgio, il giorno 13 settembre 2020, è risultato positivo ad un controllo antidoping esercitato all’improvviso dalla Nado Italia ( Organizzazione Nazionale Antidoping ). Di Giorgio dunque sarà costretto a sottostare, a detta del Tribunale Nazionale Antidoping, ad una squalifica di 8 mesi che decorre dall’ 8 ottobre 2020 al 7 giugno 2021, ed in più è stato condannato al pagamento di euro 378 per le spese di procedimento.
    Il test effettuato sul nuotatore romano durante una collegiale a Livigno, ha confermato la positività all’ostarina, ovvero, un modulatore del recettore degli androgeni appartenente alla categoria dei SARM, utilizzato per il trattamento come: la perdita di peso e l’osteoporosi e, grazie alla produzione di effetti simili agli steroidi anabolizzanti, gli atleti possono farne utilizzo appunto per migliorare le proprie prestazioni in allenamento e per aumentare la resistenza fisica. Un duro colpo quindi per il giovane atleta che, turbato dagli 8 mesi di squalifica ritenuti più che sufficienti come pena, è riuscito comunque ad allontanare la soglia dei 4 anni.
    Alex di Giorgio, la prima medaglia a soli 17 anni e non solo
    Già a soli 17 anni Alex Di Giorgio è noto per aver vinto la sua prima medaglia nel 2007 agli Europei di Anversa, gareggiando nella staffetta 4×200. Ha partecipato inoltre a due Olimpiadi: Londra nel 2012 e Rio nel 2016, battendosi sempre per la stessa posizione a stile libero. Nel 2013 invece agli Europei di Debrecen in Ungheria, si è guadagnato la medaglia d’argento. Di Giorgio è risultato per lo più un probabile concorrente per il programma televisivo “Il Grande Fratello“, dove però si è ritenuto costretto a rinunciare a causa di svariati impegni personali. Per un periodo di tempo è stato anche vittima di stolking da parte del suo ex fidanzato Ivano Marino e non ha mai nascosto la sua omosessualità. LEGGI TUTTO

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    Nba, Melli in panchina e i Pelicans perdono. Lakers, paura per Davis

    DETROIT (Stati Uniti) –  Solo spettatore Nicolo’ Melli nella sconfitta, la terza consecutiva, di New Orleans sul parquet dei Detroit Pistons per 123-112. Agli Hornets non bastano i 26 punti a testa firmati da Zion Williamson e Brandon Ingram. Gran partita fra Dallas e Portland, con questi ultimi che si impongono 121-118 trascinati da Lillard che fa 34 punti e 11 assist. Ai Mavs non basta un Doncic da urlo, autore di 44 punti ma protagonista dell’errore sull’ultimo possesso che avrebbe regalato i supplementari ai suoi. I Denver Nuggets battono 122-105 i Lakers e fermano a sette la striscia di vittorie consecutive dei californiani . LeBron James sfiora la tripla doppia con 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist in 31 minuti (ma 0/5 da tre) e Kyle Kuzma ne mette 19 dalla panchina. I campioni in carica perdono anche per infortunio Anthony Davis, che nelle prossime ore si sottoporrà ad una risonanza magnetica al tendine d’Achille della gamba destra. I padroni di casa fanno festa con i 25 punti di Jamal Murray e i 23 di Nikola Jokic. Ottima anche la prova di Campazzo con 15 punti.  Successo di Oklahoma contro Milwaukee: i Thunder si impongono 114-109 grazie alle buone prove di Justin Jackson, miglior realizzatore di OKC con 22 punti, e di Horford che ne mette a referto 20. Ai Bucks non basta la quarta tripla doppia stagionale di Giannis Antetokounmpo con 24 punti, 17 rimbalzi e 10 assist.

    Nba, Harden omaggia Dybala: “Sono un tuo grande fan”
    Shaquille O’Neal, a fuoco il suo negozio di donuts
    Vincono Clippers e Suns, Celtics sconfitti dai Wizards
    Con Leonard e George fuori, i Clippers hanno la meglio su Cleveland 128-111: a guidare i californiani alla vittoria ci pensano Williams con 30 punti e Morris con 23. Per i Cavs inutili i 23 punti di Sexton. Rialzano la testa i Memphis Grizzlies che dopo cinque partite tornano alla vittoria: 124-110 a Sacramento, trascinati da Valanciunas che mette a referto 25 punti e 13 rimbalzi, e da Morant che fa 13+10 assist. I Pistons battono i Pelicans 123-112 trascinati da una clamorosa tripla doppia di Plumlee che chiude con 17 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, rovinando il ritorno a Detroit dell’ex coach Van Gundy, a cui non bastano le prove di Williamson e Ingram (26 punti ciascuno). Minnesota va a vincere a Toronto e torna alla vittoria dopo quattro gare. Karl-Anthony Towns ne mette a referto 20, trascinando i suoi alla vittoria nonostante 24 di Kyle Lowry e i 22 a testa di VanVleet e Powell per i canadesi. Vittoria in trasferta anche per i San Antonio Spurs che ringraziano Murray che ne mette 26 con 12 rimbalzi, insieme al miglior Derrick White della stagione con 25 punti: 122-110 contro Charlotte. Gli Orlando Magic cedono il passo ai Phoenix Suns per 109-90: sesta vittoria di fila per il team dell’Arizona: Devin Booker chiude con 27 punti insieme ai 21 di Mikal Bridges. . Infine, vittoria per i Washington Wizards sui Boston Celtics 104-91: brutta partita di Tatum per i verdi, autore di soli 6 punti. Non bastano i 25 di Walker e gli altrettanti di Brown, a Washington basta il solito Bradley Beal, miglior marcatore NBA a 32 di media , che chiude a 35 punti. LEGGI TUTTO

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    Nba, Melli spettatore nella sconfitta dei Pelicans. Lakers, Davis ko

    DENVER (Stati Uniti) –  I Denver Nuggets battono 122-105 i Lakers e fermano a sette la striscia di vittorie consecutive dei californiani . LeBron James sfiora la tripla doppia con 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist in 31 minuti (ma 0/5 da tre) e Kyle Kuzma ne mette 19 dalla panchina. I campioni in carica perdono anche per infortunio Anthony Davis, che nelle prossime ore si sottoporrà ad una risonanza magnetica al tendine d’Achille della gamba destra. I padroni di casa fanno festa con i 25 punti di Jamal Murray e i 23 di Nikola Jokic. Ottima anche la prova di Campazzo con 15 punti.  Solo spettatore Nicolo’ Melli nella sconfitta, la terza consecutiva, di New Orleans sul parquet dei Detroit Pistons per 123-112. Agli Hornets non bastano i 26 punti a testa firmati da Zion Williamson e Brandon Ingram. Gran partita fra Dallas e Portland, con questi ultimi che si impongono 121-118 trascinati da Lillard che fa 34 punti e 11 assist. Ai Mavs non basta un Doncic da urlo, autore di 44 punti ma protagonista dell’errore sull’ultimo possesso che avrebbe regalato i supplementari ai suoi. Successo di Oklahoma contro Milwaukee: i Thunder si impongono 114-109 grazie alle buone prove di Justin Jackson, miglior realizzatore di OKC con 22 punti, e di Horford che ne mette a referto 20. Ai Bucks non basta la quarta tripla doppia stagionale di Giannis Antetokounmpo con 24 punti, 17 rimbalzi e 10 assist.

    Nba, Harden omaggia Dybala: “Sono un tuo grande fan”
    Shaquille O’Neal, a fuoco il suo negozio di donuts
    Vincono Detroit e San Antonio, Cleveland sconfitta dai Clippers
    I Pistons battono i Pelicans 123-112 trascinati da una clamorosa tripla doppia di Plumlee che chiude con 17 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, rovinando il ritorno a Detroit dell’ex coach Van Gundy, a cui non bastano le prove di Williamson e Ingram (26 punti ciascuno). Minnesota va a vincere a Toronto e torna alla vittoria dopo quattro gare. Karl-Anthony Towns ne mette a referto 20, trascinando i suoi alla vittoria nonostante 24 di Kyle Lowry e i 22 a testa di VanVleet e Powell per i canadesi. Vittoria in trasferta anche per i San Antonio Spurs che ringraziano Murray che ne mette 26 con 12 rimbalzi, insieme al miglior Derrick White della stagione con 25 punti: 122-110 contro Charlotte. Gli Orlando Magic cedono il passo ai Phoenix Suns per 109-90: sesta vittoria di fila per il team dell’Arizona: Devin Booker chiude con 27 punti insieme ai 21 di Mikal Bridges. Con Leonard e George fuori, i Clippers hanno la meglio su Cleveland 128-111: a guidare i californiani alla vittoria ci pensano Williams con 30 punti e Morris con 23. Per i Cavs inutili i 23 punti di Sexton. Rialzano la testa i Memphis Grizzlies che dopo cinque partite tornano alla vittoria: 124-110 a Sacramento, trascinati da Valanciunas che mette a referto 25 punti e 13 rimbalzi, e da Morant che fa 13+10 assist. Infine, vittoria per i Washington Wizards sui Boston Celtics 104-91: brutta partita di Tatum per i verdi, autore di soli 6 punti. Non bastano i 25 di Walker e gli altrettanti di Brown, a Washington basta il solito Bradley Beal, miglior marcatore NBA a 32 di media , che chiude a 35 punti. LEGGI TUTTO