More stories

  • in

    Nba, super rimonta dei Nets a Phoenix. Boston più forte di Jokic

    PHOENIX (Stati Uniti) – Notte Nba da 6 partite (rinviata Pistons-Spurs) i Brooklyn Nets vincono in rimonta sul campo dei Suns. Senza il duo Durant-Irving i Nets si ritrovano a inseguire addirittura di 24 lunghezze nel primo tempo poi, nella seconda metà, i padroni di casa si spengono e James Harden (38 punti) guida la rimonta: grazie a un quarto periodo dominato 40-24, i Nets rimontano e vincono 128-124. Decisiva la tripla del “Barba” a 31″ dalla conclusione per il sorpasso. Da sottolineare la vittoria dei Boston Celtics sui Nuggets di Nikola Jokic (43 punti) per 112-99 e quella dei  Raptors sul campo dei Milwaukee Bucks per 124-113 con Fred VanVleet da 33 punti.

    Melli neanche 3′ ma New Orleans c’è
    I New Orleans Pelicans asfaltano al FedEx Forum di Memphis i Grizzlies 144-113 con un’ottima prestazione di Zion Williamson (31 punti): Nicolò Melli questa volta vede il campo solo per 2’50”. LeBron James (30 punti e 13 rimbalzi) trascina i Lakers a Minnesota in un match senza storia dominato dai gialloviola (122-104). Infine Damian Lillard scrive a referto la doppia doppia da 31 punti e 10 assist nel successo dei Blazers ad Oklahoma City (115-104): decisivo il parziale negli ultimi 5′ di 18-2 per Portland. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, pazzesca rimonta dei Nets a Phoenix: Harden show

    PHOENIX (Stati Uniti) – Col rinvio di Pistons-Spurs, sono state 6 le partite della notte Nba che registra la clamorosa rimonta dei Brooklyn Nets sul campo dei Suns. Sotto di 24 punti nel primo tempo e senza il duo Durant-Irving, i Nets rientrano in partita guidati da James Harden (38 punti): sua la tripla del sorpasso a 31″ dalla sirena finale del match chiuso con un parziale di 12-0 Nets per il 128-124 definitivo. I New Orleans Pelicans travolgono in casa i Memphis Grizzlies 144-113 con un super Zion Williamson (31 punti): per Nicolò Melli appena 2’50” di utilizzo.

    I Celtics battono Jokic, colpo dei Raptors
    Tra le vittorie più rilevanti c’è quella di Boston sui Nuggets di Nikola Jokic (43 punti) per 112-99 e quella dei Toronto Raptors sul campo dei Bucks per 124-113. Raptors trascinati da Fred VanVleet (33 punti), ma con Kyle Lowry obbligato a lasciare la partita nel terzo quarto per infortunio. Infine LeBron James (30 punti e 13 rimbalzi) e Damian Lillard (31 punti e 10 assist) trascinano in trasferta Lakers e Portland, rispettivamente a Minnesota (122-104) e ad Oklahoma City (115-104), con i Trail Blazers autori di un impressionante parziale di 18-2 negli ultimi 5′ di partita. LEGGI TUTTO

  • in

    Il regalo a sorpresa di Beckham alla famiglia di Kobe Bryant

    Per la famiglia Bryant è passato il secondo San Valentino senza i tanto adorati Kobe e Gianna, che hanno perso la vita in un incidente aereo il 26 gennaio 2020, lasciando un vuoto incolmabile. L’amore e l’affetto per il cestista, la giovane figlia e l’intera famiglia Bryant rimane però immutato nel cuore di coloro che gli hanno voluto e continuano a volergli bene. Per questo la famiglia Beckham ha deciso di fare un regalo speciale a mamma Vanessa e alle figlie Natalia, Bianka e Capri nel giorno di San Valentino. La vedova Bryant, infatti, sui social ha mostrato alcune foto del gentile omaggio: tre bellissimi mazzi di rose rosa. Un gesto semplice ma estremamente significativo quello della famiglia Beckham. Un regalo che il campione Nba era solito fare alle figlie nel giorno di San Valentino.

    David Beckham e Kobe Bryant, un’amicizia speciale
    Un gesto in nome di una profonda amicizia tra il calciatore inglese e il cestista. Un rapporto che si è fortificato quando David si è trasferito in California per giocare in MLS nel 2007. Allo stesso modo, quando Kobe ha annunciato il suo ritiro dalla Nba, il calciatore inglese è stato tra i primi a mostrare tutto il suo sostegno. E, quando Kobe e Gianna sono morti, Beckham non ha esitato a esprimere tutto il proprio dolore: “Mi ci sono volute ore per capire, penso ancora che le mie parole non siano sufficienti per descrivere come mi sento per la terribile perdita di Kobe. Era un atleta, marito, padre e amico speciale. Scrivere questo è molto difficile, sapere che abbiamo perso anche una grande persona, la talentuosa Gianna, è devastante”. “L’impegno di Kobe per questo sport è stato stimolante – continuava il messaggio di Beckham -. Kobe ha sempre parlato di Vanessa e delle sue bellissime ragazze di quanto fosse orgoglioso. La grande passione di Kobe era la sua famiglia e il basket. Le preghiere e l’amore della mia famiglia vanno a Vanessa e alle ragazze, alla famiglia di Kobe nel basket e, naturalmente, a coloro che sono morti con lui”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Olimpia Milano, LeDay infortunato: fuori almeno 2 settimane

    MILANO – Neanche il tempo di festeggiare la settima Coppa Italia della sua storia che l’Olimpia Milano deve fronteggiare la pesante assenza di Zach LeDay per infortunio. Nel comunicato ufficiale rilasciato dalla società biancorossa si legge che “durante la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, Zach LeDay ha riportato una lesione ai flessori della coscia destra che verrà rivalutata in due settimane”. Per coach Ettore Messina una doppia tegola perché LeDay è uno dei migliori giocatori per rendimento e impatto tra Eurolega (10.3 punti e 4.7 rimbalzi) e campionato (16.3 punti e 7.2 rimbalzi), ma, soprattutto, perché nel reparto lunghi Milano non ha un’ampia rotazione. Il giocatore statunitense potrebbe tornare a disposizione a marzo. LEGGI TUTTO

  • in

    Olimpia Milano, che guaio: LeDay out almeno 2 settimane

    MILANO – Dopo il successo alle Final Eight di Coppa Italia l’Olimpia Milano torna in campo questa settimana ospitando il Maccabi Tel Aviv nel 25° round di Eurolega, sfida che i biancorossi affronteranno senza Zach LeDay. L’ex Zalgiris si è infortunato durante la finale contro Pesaro, come riporta il comunicato della società: “La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che durante la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, Zach LeDay ha riportato una lesione ai flessori della coscia destra che verrà rivalutata in due settimane”. Un notizia doppiamente brutta in casa Olimpia, vista l’importanza del giocatore statunintense (LeDay viaggia a 10.3 punti e 4.7 rimbalzi in Eurolega mentre sono 16.3 e 7.2 in Serie A) e di posizione, dal momento che nel reparto lunghi Milano latita. Il giocatore americano potrebbe tornare a inizio marzo. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Gallinari e Atlanta in crisi. Washington risale

    NEW YORK (Stati Uniti) – Notte Nba da 7 partite con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari ancora sconfitti. Atlanta ha perso la settima partita nelle ultime 8 con quella di stanotte a New York (123-112) contro i Knicks di un superbo Julius Randle da 44 punti. Per il “Gallo” 16 punti uscendo dalla panchina. John Wall torna per la prima volta a Washington da avversario e i Wizards gli rovinano la festa: vittoria per 131-119 con Bradley Beal da 37 punti e Russell Westbrook con la solita tripla doppia (16 punti, 13 rimbalzi e 15 assist), per i capitolini si tratta della seconda vittoria di fila. Gli Utah Jazz invece siglano l’ottava vittoria consecutiva battendo per 134-123 i Philadelphia 76ers (privi di Joel Embiid) con Jordan Clarkson sempre più decisivo con 40 punti. Non basta la doppia doppia di Ben Simmons da 42 punti e 12 assist.

    Clippers ok senza le stelle
    I Los Angeles Clippers strappano un prezioso referto rosa contro i vice campioni dei Miami Heat (125-118): un successo arrivato senza le stelle Kawhi Leonard e Paul George, ma con Marcus Morris trascinatore (32 punti). I Bulls mandano 7 giocatori in doppia cifra con Zach LaVine autore di 30 punti nella bella vittoria in casa Pacers (120-112). Stephen Curry dice 36 con 7/11 da 3 e i Warriors archiviano la pratica Cavaliers senza sudare (129-98). Infine Brooklyn passeggia a Sacramento (136-125) con la tripla-doppia di James Harden (29 punti, 13 rimbalzi, 14 assist) e i 40 punti di Kyrie Irving. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Gallinari e Hawks in crisi. Volano i Nets

    NEW YORK (Stati Uniti) – Sono 7 le partite giocate nella notte Nba con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari (16 punti) che non escono dal momento negativo. Con la sconfitta per 123-112 a New York contro i Knicks di uno scatenato Julius Randle (44 punti), Atlanta ha perso la settima partita nelle ultime 8 giocate. Chi invece non si ferma più sono gli Utah Jazz: ottava vittoria consecutiva con Jordan Clarkson da 40 punti contro i 76ers (privi di Joel Embiid); vana la doppia doppia di Ben Simmons da 42 punti e 12 assist. John Wall torna per la prima volta a Washington da avversario e perde contro i Wizards 131-119, trascinati dai 37 punti di Bradley Beal e dalla tripla doppia di Russell Westbrook (16 punti, 13 rimbalzi e 15 assist).

    Clippers, che vittoria su Miami!
    Senza Kawhi Leonard e Paul George i Clippers battono i Miami Heat 125-118  con Marcus Morris eroe inaspettato (32 punti). Kyrie Irving firma 40 punti, James Harden una tripla doppia da 29 punti, 13 rimbalzi e 14 assist e Brooklyn (senza Durant) passa agevolmente contro i Kings (136-125) come d’altronde i Warriors di Steph Curry (36 punti) contro i Cavaliers (129-98). Infine Zach LaVine (30 punti) trascina i Bulls al successo su Pacers a Indianapolis (120-112) con tanto di tripla decisiva nel finale in volata. LEGGI TUTTO

  • in

    Michael Jordan, donazione da 10 milioni di dollari per 2 ospedali

    Michael Jordan cuore d’oro per la sua città: l’ex stella dei Chicago Bulls ha donato 10 milioni di dollari per la realizzazione di due cliniche nella contea di New Hanover, nella Carolina del Nord, città che l’ha visto esplodere nel basket e dove ora vive. “Wilmington (capoluogo di New Hanover, ndr) occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter ripagare la città che mi ha sostenuto per tutta la vita” ha detto MJ. Le nuove strutture apriranno ad inizio 2022: “Sono molto orgoglioso di collaborare ancora una volta con Novant Health per espandere il modello Family Clinic per offrire un servizio medico migliore nella mia città. Tutti dovrebbero avere accesso a un’assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove vivono o se hanno o meno un’assicurazione”. L’ex stella dei Chicago Bull è cresciuto a Wilmington prima di giocare all’Università del North Carolina a Chapel Hill. LEGGI TUTTO