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    Nba: New Orleans supera Utah con Melli in panchina

    NEW ORLEANS (Stati Uniti) – Notte Nba con 7 partite con Nicolò Melli costretto a guardare i suoi compagni battere niente meno che la prima della classe ad Ovest, gli Utah Jazz. L’azzurro infatti non scende in campo nel gran successo casalingo dei Pelicans che superano 129-124 Utah con 26 punti a testa per il duo Ingram-Willamson. Pelicans che hanno rischiato nel finale quando a 37″ dalla sirena Utah era sul -1 e possesso, Mitchell e Gobert però non riescono a segnare e dalla lunetta Zion chiude i conti. I Brooklyn Nets invece hanno avuto bisogno di un tempo supplementare per tornare a vincere a San Antonio (non accadeva dal 2002) grazie alla tripla doppia di James Harden (30 punti, 14 rimbalzi e 15 assist) e ai 27 punti di Kyrie Irving. Nets che dominano l’overtime 16-5 dopo che Dejounte Murray aveva pareggiato sulla sirena dei regolamentari.

    Houston caduta libera, bene Philadelphia
    Gli Houston Rockets non escono dalla crisi, sconfitta consecutiva numero 12 per i texani battuti in casa 101-90 dai Cavaliers di Collin Sexton (39 punti). Joel Embiid dice 24 punti e 13 rimbalzi nel successo interno di Philadelphia contro Indiana (130-114), mentre per un solo assist sia Luka Doncic (35 punti e 10 rimbalzi) che Nikola Jokic (39 punti e 14 rimbalzi) mancano la tripla doppia nei successi di Dallas (ad Orlando 130-124) e Denver (a Chicago 118-112). Chiude il programma la vittoria casalinga dei Portland Trail Blazers di Damian Lillard (23 punti e 10 assist) contro Charlotte per 123-111. LEGGI TUTTO

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    Nba: Miami batte anche Gallinari, super Giannis contro i Clippers

    MIAMI (Stati Uniti) – Notte Nba da 8 partite (rinviata Raptors-Bulls) con colpi di scena, rimonte furiose e strisce che proseguono come quella dei Miami Heat. Senza il loro leader Jimmy Butler Miami batte in casa 109-99 gli Atlanta Hawks con decisivo un break di 10-0 negli ultimi 3′ di partita, non benissimo Danilo Gallinari con 6 punti (2/10 dal campo). Per i vice-campioni in carica si tratta della sesta vittoria consecutiva. I Milwaukee Bucks e Giannis Antetokounmpo invece domano i Clippers 105-100 col greco da 36 punti e 14 rimbalzi compresa la decisiva schiacciata a 10″ per il 103-100, invece tutto facile per i Los Angeles Lakers contro i Golden State Warriors: successo per 117-91 in un match finito dopo il 1° quarto (41-21).

    Celtics e Hornets che rimonte!
    Incredibile rimonta a Boston dove i Celtics superano 111-100 i Wizards grazie a 6 punti consecutivi di Jayson Tatum (31 punti) negli ultimi 40″ di gioco. Meglio dei Celtics fanno i Charlotte Hornets a Sacramento: parziale di 11-4 negli ultimi 53″ per battere i Kings 127-126 con Malik Monk eroe a fil di sirena. New York c’è a Detroit 109-90 col duo Randle-Barrett. Prosegue anche la striscia negativa degli Houston Rockets che strappano l’11° referto giallo consecutivo venendo massacrarti in casa per 133-84 dai Memphis Grizzlies. Infine Phoenix vince senza patemi a Minnesota (118-99) con Devin Booker scatenato da 43 punti e Chris Paul da 11 punti e 15 assist. LEGGI TUTTO

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    Nba: Gallinari ko a Miami, Antetokounmpo batte i Clippers

    MIAMi (Stati Uniti) – Sono 8 le partite Nba col rinvio di Raptors-Bulls andate in scena nella notte con i Miami Heat che non si fermano più. I vice-campioni in carica strappano il 6° referto rosa consecutivo battendo in casa gli Atlanta Hawks (109-99) senza Jimmy Butler: a rompere gli indugi il break di 10-0 chiuso con tripla di Dragic a 70″ per il +11, non una gara da ricordare per Danilo Gallinari da 6 punti e 2/10 dal campo. Partita superba invece per Giannis Antetokounmpo (36 punti e 14 rimbalzi) nel successo in volata dei Bucks sui Clippers per 105-100. Tutto troppo facile per i Lakers di LeBron James che demoliscono 117-91 i Warriors.

    Tatum e Monk eroi della notte
    I Boston Celtics sopravvivono ai 46 punti di Bradley Beal e battono i Wizards 111-110 grazxie ad un pazzesco Jayson Tatum: l’ala di Boston chiude con 31 punti a referto, 11 nel 4° periodo e 6 consecutivi negli ultimi 43″ compreso il layup della vittoria a 4″. Rimonta ancor più incredibile quella di Charlotte a Sacramento, sotto di 8 punti a 53″ dalla fine gli Hornets recuperano e vincono 127-126 con un pazzesco gioco da 3 punti di Malik Monk a 1″ dalla fine. Houston non esce dalla crisi perdendo l’11° match consecutivo stavolta contro Memphis (133-84), vittorie facili per New York a Detroit (109-90) e Phoenix a Minnesota (118-99) con Devin Booker da 43 punti. LEGGI TUTTO

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    Milano troppo forte per la Fortitudo, Cantù vince con Treviso

    MILANO – Nel turno domenicale della 20ª giornata di LBA l’Olimpia Milano batte la Fortitudo Bologna 98-72 e riprende la sua marcia trionfale dopo lo stop dello scorso turno contro Trieste. Un Punter magistrale guida la squadra di Messina alla sedicesima vittoria in campionato. Con venti triple realizzate nel match i milanesi battono il record stagionale di 19 di Trieste. 

    Cremona batte Trento con un gran secondo tempo
    Sassari fa suo il big match con Venezia. Vincono anche V.Bologna e Brindisi
    Punter illegale, Milano asfalta la Fortitudo
    Parziale micidiale di 10-0 milanese in avvio, con Dalmonte obbligato a chiamare time out. Punter guida i suoi con 12 punti nei primi 5′, col punteggio che diventa già pesante per la Effe sul 20-4. Rodriguez sforna 4 assist di alta scuola e la squadra di Messina chiude i primi 10′ sul 30-11. Nel secondo quarto la Fortitudo prova a scuotersi con Hunt che suona la carica, ma Milano con un clamoroso 9/9 da tre tiene a bada i bolognesi. Punter è immarcabile con 7/8 dal campo (5/5 da tre) e punteggio al riposo lungo che dice 59-33 per l’Olimpia. Nel terzo quarto momento favorevole per la Fortitudo, che piazza un parziale di 10-2 costringendo Messina a “tirare le orecchie” ai suoi nel time-out. L’82-54 con cui le due squadra si affacciano all’ultimo periodo rende quest’ultimo un lungo “garbage time”, con Milano che controlla agilmente e porta a casa la vittoria, risparmiando anche molti titolari per il doppio impegno in Eurolega. Finisce 98-72. Per l’Olimpia, oltre a Punter che chiude con 25 punti, sugli scudi anche Roll e Micov con 16 e 14 punti. Alla Fortitudo non bastano i 17 punti di Hunt.
    Cantù batte Treviso
    Fondamentale successo per la salvezza per l’Acqua San Bernardo Cantù che batte la De’Longhi Treviso con il punteggio di 83-76 e lascia Varese in ultima posizione. Dopo un ottimo primo tempo, gli ospiti si fanno sorpassare e non riescono più a reagire, finendo sconfitti nonostante i 20 punti di Sokolowski. Gaines, il miglior marcatore della partita, chiude con 22 punti. Seconda vittoria per Bucchi sulla panchina dei lombardi. LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia non dà scampo alla Fortitudo, finisce 98-72

    MILANO – L’Olimpia Milano batte la Fortitudo 98-72 nella sessione domenicale della 20ª giornata di LBA. Un Punter quasi perfetto guida la squadra di Messina alla sedicesima vittoria in campionato. Record di triple stagionali segnate per i milanesi: venti “bombe” a segno, superate le 19 di Trieste.

    Cremona batte Trento grazie ad un gran secondo tempo
    Sassari batte Venezia nel big match. Vincono anche V.Bologna e Brindisi
    Milano trascinata da Punter batte la Fortitudo
    E’ già dall’avvio che si scorge una partita senza storia: parziale micidiale di 10-0 dell’Olimpia in avvio, con Dalmonte obbligato a chiamare time out. Punter trascina suoi con 12 punti nei primi 5′, col punteggio che diventa già pesante per la Effe sul 20-4. Impressionante precisione degli uomini di Messina da tre (5/5 nei primi 8′ che diventa un 9/9 nel secondo quarto prima dell’errore di Datome). Nel secondo quarto la Fortitudo prova a scuotersi con Hunt che suona la carica, ma Milano con un Punter immarcabile con 7/8 dal campo (5/5 da tre) va riposo lungo con un vantaggio più che rassicurante sul 59-33. Nel terzo quarto momento favorevole per la Fortitudo, che piazza un parziale di 10-2 e costringe Messina ad un time-out “motivazionale”, dal quale Milano ne esce rivitalizzata e nuovamente concentrata. Le due squadre si affacciano dunque all’ultimo quarto sull’ 82-54, rendendo i dieci minuti finali un lungo garbage time. Milano controlla con facilità e porta a casa i due punti, preservando anche molti titolari in vista della doppia sfida di Eurolega. Finisce 98-72. Oltre a Punter, che chiude con 25 punti, per l’Olimpia buone prestazioni di Roll e Micov con 16 e 14 punti. Alla Fortitudo non basta Hunt con 17 punti.  LEGGI TUTTO

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    Cremona batte Trento con un gran secondo tempo

    CREMONA – Al PalaRadi di Cremona è andato in scena lo scontro diretto nella zona calda della classifica tra la Vanoli e Trento con i padroni di casa che hanno vinto per 95-87. Dopo un primo tempo equilibrato (49-46) i ragazzi di Galbiati rompono gli indugi: terzo quarto dominato 28-16 per entrare negli ultimi 10′ sul 74-59. Trento prova la rimonta trascinata da Luke Maye (24 punti) ma lo stesso ex North Carolina aiuta la causa di Cremona: fallo su tiro da 3 di Hommes che realizza tutti e 3 i liberi per il +10 (90-80) a 75″. Successo fondamentale per Cremona, che non solo scavalca in classifica i bianconeri (all’8° ko consecutivo) ma ribalta anche lo scontro diretto visto che all’andata l’Aquila s’impose per 85-83. LEGGI TUTTO

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    Bryant, Vanessa: "Le foto di Kobe pubbliche? Pagheranno"

    Vanessa Bryant vuole rendere pubblici i nomi dei quattro deputati dello sceriffo della contea di Los Angeles perchè avrebbero condiviso foto “non autorizzate” del luogo dell’incidente in elicottero che ha ucciso suo marito, Kobe Bryant, la loro figlia e altre sette persone. Gli avvocati della contea, tuttavia, vogliono mantenere i nomi dei deputati riservati per evitare che questi possano esserepresi di mira. Nella causa che chiede il risarcimento dei danni per negligenza e violazione della privacy, sostenendo che deputati e vigili del fuoco hanno scattato e condiviso foto di bambini, genitori e allenatori morti nell’incidente del 26 gennaio 2020 in attesa della decisione del tribunale gli avvocati di Bryant hanno oscurato i nomi dei deputati.

    Vanessa Bryant vuole rendere noti i nomi delle persone che hanno condivso le foto dell’incidente del marito Kobe
    Gli avvocati hanno sostenuto con forza che non vi è alcun motivo valido per nascondere le identità dei deputati colpevoli, secondo Venessa Bryant, di aver reso pubbliche le foto del terribile incidente che ha causato la morte di Kobe di sua figlia e di altre sette persone. La causa sostiene che diversi deputati hanno condiviso le immagini dal luogo dell’incidente, così come diversi vigili del fuoco della contea presenti sul luogo del terribile incidente che hanno scattato foto con i  telefoni personali.  LEGGI TUTTO