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    Incredibile, allatta in panchina durante la partita!

    BUENOS AIRES (Argentina) – “Un’immagine che riassume le mie passioni: per il basket e per essere madre”. Si possono riassumere così le immagini della cestista argentina Antonella González, mentre allatta la propria figlia di 11 mesi durante l’intervallo di una partita. La giocatrice della Tomás de Rocamora ha voluto rendere pubbliche le immagini per dimostrare a tutte le donne che si può tornare in attività dopo una gravidanza. Il fatto è avvenuto domenica nella partita della sesta giornata della Women’s Basketball League che Rocamora ha vinto 61-44 su Vélez Sarsfield, leader del torneo. “Gli do sempre da mangiare prima che inizi la partita. In quel momento ne avevamo bisogno entrambi, ne avevo bisogno anche io un po’. È stato tutto molto naturale.” Questo il commento della González. Poco dopo, il suo club ha condiviso altre due fotografie con la frase: “Possano tutte le madri sentire che è possibile”. Poi la González ha aggiunto: “La verità è che sono rimasta sorpresa dal fatto che qualcosa di così naturale per una madre come l’allattamento al seno abbia generato un tale impatto. Ma sono felice che ci sia stato fatto vedere qualcosa di simile. Possa questo servire per le mamme che pensano che dopo una gravidanza non si possa tornare all’attività”. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano sconfitta in casa dal Fenerbahce

    MILANO – Nella ventisettesima gara di Eurolega l’Olimpia Milano cede il passo in casa ai turchi del Fenerbahce, ex squadra di Gigi Datome. Il team di Messina resta aggrappato al match per tutti i 40′, ma uno splendido De Colo indirizza la partita sulle sponde del Bosforo. Finisce 100-92 per la squadra di Kokoskov.

    Eurocup, Trento batte il Partizan e vede il passaggio del turno
    Champions League, Sassari ko a Saragozza
    Olimpia Milano ko contro il Fenerbahce
    Gigi Datome perde il match contro la sua ex squadra. L’Olimpia Milano inizia però bene chiudendo il primo quarto in vantaggio di quattro trascinata da Punter, in un momento di forma smagliante. Nel secondo quarto, nonostante i turchi recuperino due punti, i milanesi riescono a tenere il naso avanti: al riposo lungo il risultato dice 52-50 per la squadra di Messina. I turchi però non ci stanno e nel terzo periodo invertono la rotta, con De Colo e Brown che salgono in cattedra e mostrano tutto il loro talento. La squadra di Istanbul vince il quarto 28-17 e negli ultimi dieci minuti, nonostante Punter sia l’ultimo ad arrendersi, porta a casa la partita. Per Milano sono 20 i punti di Punter e 16 dell’ex Datome, per il Fenerbahce sugli scudi il play francese De Colo con 20 punti e Brown con 18.  LEGGI TUTTO

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    Champions League, Brindisi ko contro l'Hapoel Holon

    BRINDISI – Inizia con una sconfitta casalinga il cammino della Happy Casa Brindisi nella seconda fase della Champions League: la squadra di Vitucci perde infatti 87-85 contro l’Hapoel Holon dopo una partita giocata punto a punto. 

    Champions League, Sassari ko a Saragozza
    Eurocup, trionfo Virtus Bologna trascinata da Weems e Belinelli
    Brindisi ko contro l’Hapoel
    Al PalaPentassuglia gara equilibrata per tutti i 40′, coi primi dieci che vedono l’Hapoel Holon chiudere in vantaggio su Brindisi per un punto sul 26-25. I pugliesi però ribaltano il quadro nel secondo quarto e vanno al riposo lungo in vantaggio di quattro sul 50-46, trascinati dai canestri di Willis e Gaspardo. Continua parziale contro parziale l’assoluto equilibrio nel terzo quarto, con gli israeliani che però sono più concreti dal pitturato e diminuiscono a due lo svantaggio all’inizio dell’ultimo periodo. UItimi dieci minuti che seguono il leitmotiv della partita, con Harris e McGhee per l’Hapoel che rispondono ai canestri di Visconti e Bostic per la Happy Casa. Ma nel finale sono gli israeliani a trovare il break decisivo, e grazie alla vena realizzativa di Harris portano a casa la partita. Proprio l’americano dell’Hapoel è l’high scorer del match con 17 punti, a Brindisi non basta Gaspardo con 15.  LEGGI TUTTO

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    Brindisi, passo falso in Champions League

    BRINDISI – Inizia con una sconfitta il cammino della Happy Casa Brindisi nella seconda fase della Champions League: la squadra di Vitucci perde infatti il match casalingo contro l’Hapoel Holon per 87-85 dopo 40′ di totale equilibrio. 

    Champions League, non basta Spissu: Sassari ko a Saragozza
    Eurocup, trionfo Virtus Bologna trascinata da Weems e Belinelli
    Brindisi, ko all’esordio nel girone: vince l’Hapoel Holon
    Al PalaPentassuglia le due squadra si equivalgono per tutto il primo tempo, coi primi dieci minuti che vedono l’Hapoel Holon chiudere in vantaggio di uno sul 26-25. I pugliesi però ribaltano tutto nel secondo quarto andando al riposo lungo in vantaggio di quattro sul 50-46, guidati dai canestri di Harris e McGee. Continua il contatto delle due squadre nell’assoluto equilibrio del terzo quarto, con gli israeliani che però sono più concreti da due punti e diminuiscono a due lo svantaggio all’inizio dell’ultimo periodo. UItimo quarto che segue la falsariga di tutta la partita, con Harris e McGhee per l’Hapoel che rispondono ai canestri di Visconti e Bostic per la Happy Casa. Ma nel finale sono gli israeliani a trovare il break decisivo,  e grazie alla vena realizzativa di Harris portano a casa la partita. Proprio l’americano dell’Hapoel è l’high scorer del match con 17 punti, a Brindisi non basta Gaspardo con 15.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano ko in casa: vince il Fenerbahce

    MILANO – Nel 27° turno di Eurolega l’Olimpia Milano viene sconfitta in casa 100-92 dai turchi del Fenerbahce, ex squadra di Gigi Datome. Il team di Messina si gioca il match per tutti i 40′, ma un perfetto De Colo indirizza la partita sulle sponde del Bosforo. Finisce 100-92 per la squadra di Kokoskov.

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    Olimpia, non bastano Datome e Punter: vince il Fenerbahce
    L’Olimpia Milano inizia bene il match chiudendo il primo quarto in vantaggio di quattro trascinata da Punter, in un momento di forma smagliante. Nel secondo quarto, nonostante i turchi recuperino due punti, i milanesi riescono a tenere il naso avanti: al riposo lungo il risultato dice 52-50 per la squadra di Messina. I turchi però non ci stanno e nel terzo periodo invertono la rotta, con De Colo e Brown che salgono in cattedra e mostrano tutto il loro talento. La squadra di Istanbul vince il quarto 28-17 e negli ultimi dieci minuti, nonostante Punter sia l’ultimo ad arrendersi, porta a casa la partita. Finisce 100-92. Per Milano sono 20 i punti di Punter e 16 dell’ex Datome, per il Fenerbahce sugli scudi il play francese De Colo con 20 punti e Brown con 18.  LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Trento batte il Partizan e vede il passaggio del turno

    TRENTO – Nel gruppo F della Top 16 di Eurocup Trento batte il Partizan Belgrado 69-54. L’Aquila ottiene così il primato momentaneo nel girone, ma la qualificazione dipenderà dal risultato dell’ultimo turno, in trasferta contro i russi del Kuban. 

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    Williams e Browne lanciano Trento: 69-54 al Partizan
    Dopo la sconfitta al Pionir di Belgrado per 71-43 l’Aquila Trento ha bisogno di una vittoria per tenere vive le speranze qualificazione, magari con un margine maggiore di 28 punti per aggiudicarsi gli scontri diretti proprio col Partizan.  Il match parte in equilibrio, col primo quarto che vede i serbi chiudere in vantaggio di quattro sul 15-19 grazie alle bombe di Dangubic. Con un perentorio 10-2 Trento rimette però il naso avanti a inizio secondo quarto, chiudendo il primo tempo avanti di uno sul 29-28. Nel terzo quarto ci sono solo gli italiani in campo, e con un parziale di 25-8 si affacciano in vantaggio di 18 agli ultimi 10′, sul 54-36. Nell’ultimo quarto la squadra di Molin è brava a chiudere gli spazi e i serbi, pur rosicchiando qualche punto, non rendono mai in pericolo la vittoria finale dei trentini: finisce 69-54, con Williams e Browne che realizzano 16 e 13 punti per Trento, mentre al Partizan non bastano i 17 punti di Thomas. Qualificazione tutta da decidere all’ultima giornata, con tutte e quattro le squadre del girone in lizza: l’Aquila se la vedrà in trasferta contro i russi del Kuban, mentre i serbi ospiteranno i francesi del Levallois. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Trento ok: si giocherà la qualificazione a Kuban

    TRENTO – L’Aquila Basket Trento batte 69-54 il Partizan nella penultima sfida del gruppo F della Top 16 di Eurocup. La squadra di Molin ottiene così il primato momentaneo nel girone, ma la qualificazione dipenderà dal risultato dell’ultimo turno, in trasferta contro i russi del Kuban.

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    Trento batte il Partizan: ultima gara decisiva per il pass
    All’Aquila serviva una vittoria per rafforzare le speranze di qualificazione al prossimo turno: con un margine di almeno 28 punti avrebbe potuto festeggiare addirittura stasera. I trentini, dopo il 71-43 subìto all’andata al Pionir di Belgrado, si presentano al match del PalaTrento con uno score uguale a quello del Partizan. Nel primo quarto sostanziale equilibrio, con il Partizan che mette quattro punti di divario sugli avversari grazie alle triple di Dangubic, mentre il secondo periodo si apre con un parziale trentino di 10-2 che esalta la squadra di Molin, permettendo a Trento di chiudere il primo tempo in vantaggio sul 29-28. Nel terzo quarto solo una squadra in campo, con l’Aquila che vince il periodo 25-8 si affaccia in vantaggio di 18 agli ultimi 10′, sul 54-36. Nell’ultimo quarto Trento è brava a chiudere gli spazi e i serbi, pur rosicchiando qualche punto, non rendono mai in pericolo la vittoria finale dei trentini: finisce 69-54, con Williams e Browne che realizzano 16 e 13 punti per Trento, mentre al Partizan non bastano i 17 punti di Thomas. Qualificazione tutta da decidere all’ultima giornata, con tutte e quattro le squadre del girone in lizza: l’Aquila se la vedrà in trasferta contro i russi del Kuban, mentre i serbi ospiteranno i francesi del Levallois. LEGGI TUTTO

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    "Ibra, sei uno stupido pagliaccio": infuria la polemica con Lebron

    Continua la polemica che ha coinvolto nei giorni scorsi Zlatan Ibrahimovic e Lebron James. Tutto era iniziato con un’intervista rilasciata dallo svedese alla Uefa: “Non mi piace quando le persone con qualche tipo di ‘status’ parlano di politica, fai solo quello in cui sei bravo“, aveva dichiarato in riferimento al forte impegno politico della star NBA, da sempre in prima linea nelle battaglie contro le discriminazioni razziali e sociali come il Black Lives Matter. “Non starò mai zitto contro qualcosa di sbagliato”, aveva risposto piccato Lebron. Tra quelli che si sono schierati a favore di LBJ c’è anche l’ex cestista Baron Davis che su Twitter ha rivolto un vero e proprio attacco frontale all’attaccante del Milan.

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    Ibrahimovic, la prima conferenza di Sanremo è già uno show

    “Ibra, sei stupido da morire”
    Al momento Ibra è impegnato con il Festival di Sanremo ma la polemica riguardo le sue dichiarazioni sull’impegno politico non sembra placarsi. “Zlatan tieni il tuo c**o fuori da Los Angeles. I Galaxy comunque fanno schifo. E sei stupido da morire. Prendi quello sguardo rubato a Zohan e restituiscilo a Sandler. Ora lascia che il re parli”, ha scritto Davis in un tweet in cui citava Lebron. Il riferimento, tra gli altri, è al film “Zohan” in cui Adam Sandler esibiva uno sguardo truce che risultava comico. “Quel clown non è nemmeno più a LA – ha risposto il giornalista Sean Alcide – Dall’estero parla di ciò che i veri re hanno bisogno di fare per lo stato. È un pagliaccio di prima categoria!”. Chissà come la prenderà Ibra… LEGGI TUTTO