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    Playoff: Olimpia prima semifinalista, Sassari e Venezia a gara 4

    TORINO – Non sbaglia un colpo Milano, che dopo aver chiuso al primo posto la regular-season di Serie A e conquistato un posto nelle Final Four di Eurolega, si porta avanti anche nei playoff scudetto. L’Olimpia infatti, dopo i due successi casalinghi, vola in semifinale passando sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio).
    Basket, playoff: risultati e calendario
    L’Olimpia vola in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari non molla e allunga la serie
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO

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    Nba Hall Of Fame classe 2020, la notte di Kobe Bryant

    L’edizione digitale del giornale, sempre con teOvunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.Sempre con te, come vuoiABBONATI ORALeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ancora vivi per evitare il Play-In!

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – Sono state 6 le partite della notte Nba prima della cerimonia Hall Of Fame, tra queste il successo dei Los Angeles Lakers a casa degli Indiana Pacers. Per la prima volta in stagione i gialloviola hanno potuto giocare al completo esprimendo il loro potenziale: vittoria per 122-115 con doppia doppia di Anthony Davis da 28 punti e 10 rimbalzi oltre ai 24 di LeBron James, decisivo nel finale. I Lakers sono ancora in lotta per il 6° posto ma non dipende solo da solo, infatti devono sperare nella sconfitta di Portland contro Denver.
    New York c’è, Miami perde il treno del 4° posto
    Tripla doppia di Julius Randle (33 punti, 10 rimbalzi e 13 assist) e New York batte dopo un tempo supplementare i Charlotte Hornets 118-109 e si giocherà fino all’ultima giornata (oggi) con Atlanta il 4° posto ad East. Miami invece con la sconfitta per 122-108 a Milwaukee perde terreno da Hawks-Knicks, infatti i vice-campioni Nba devono vincere sperare nella sconfitta dei Knicks per poter almeno salire al 5° posto
    Brooklyn, si rivede il supe trio!
    I Brooklyn Nets per l’8ª volta in stagione hanno potuto godersi il loro super trio Harden-Irving-Durant nel successo interno contro i Bulls (105-91). Infine successi esterni comodi per Boston a Minnesota (126-108) con 26 punti di Jayson Tatutm e di Phoenix a San Antonio (140-103) con 27 punti di Devin Booker. Suns che sono ancora in lotta per il 1° posto ad Ovest ma serve che Utah non vinca domani contro i Kings. LEGGI TUTTO

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    Playoff, Venezia batte Sassari e va sul 2-0

    Un Tonut da 25 punti regala alla Reyer la seconda vittoria casalinga nella serie playoff contro Sassari: la Dinamo, con Pozzecco che rientra in panchina dopo i 10 giorni di stop decisi dalla società, non riesce a chiudere il match dopo due ottimi quarti e va sotto 2-0 nella serie. Le squadre, non paghe dalla battaglia della prima gara terminata al supplementare, sgomitano punto a punto già dal primo quarto: 24-21 per Sassari alla fine del primi 10′, con Watt e Happ a rispondersi canestro su canestro. Secondo quarto che inizia con Bendzius sugli scudi per la squadra del Poz, che chiude anche questo periodo in vantaggio andando al riposo lungo sul 47-37. Il rientro di Venezia è però veemente, e il 20-7 di parziale nel terzo quarto porta i lagunari a +3 sul 57-54, grazie ad un Tonut convincente e ad un preciso Watt. Nell’ultimo quarto Sassari trova nuovamente piglio e ritorna in vantaggio con 4 punti di fila, ma la Reyer ha una marcia in più chiamata Stefano Tonut, che massacra da tre la difesa di Pozzecco. Una tripla della guarda di De Raffaele riporta in vantaggio Venezia di un possesso. Nell’ultimo pallone giocato scelta opinabile di Sassari che, sotto di 3, cerca il tiro da sotto con Bilan (partita grigia del centro croato quest’oggi) che subisce fallo e sbaglia entrambi i liberi a disposizione. Contropiede del sempiterno Tonut che chiude il match: finisce 83-78. Adesso la serie si sposta al PalaSerradimigni di Sassari. Top scorer Tonut per la Reyer (25 punti) e Happ per la Dinamo (14 per l’americano).  LEGGI TUTTO