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    Belinelli show: Bologna espugna Brindisi e vince gara uno

    BRINDISI – Grazie alle triple di Teodosic, protagonista di un primo tempo eccezionale e ai canestri (tutti nel finale) di Belinelli, la Virtus Bologna batte Brindisi 66-73 e si aggiudica gara uno nelle semifinali scudetto. Il match, equilibrato e sempre in bilico, ha visto le V nere mantenere quasi sempre il controllo della gara. I padroni di casa hanno provato a reagire ad inizio ripresa, trascinati da Willis e Bostic. Martedì gara due a Bologna. 
    Super Teodosic: Bologna chiude il primo tempo in vantaggio
    L’Happy Casa Brindisi, secondo al termine della regoular season, affronta la Virtus Bologna, che si è piazzata al terzo posto. La seconda semifinale scudetto si gioca davanti a 900 spettatori. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio. Bologna parte forte, con Gamble autore dei primi sei punti. Poi entra in scena Teodosic, che trascina i suoi con due bombe da tre consecutive. Brindisi risponde con Willis. Il primo quarto termina con gli ospiti avanti di un punto (16-17). La seconda frazione inizia con la terza conclusione da tre di un Teodosic particolarmente ispirato. Ma Brindisi resta in partita. Willis, a fine primo tempo segna cinque punti consecutivi, poi Thompson riporta Brindisi a meno uno. Sulla sirena Alibegovic segna il canestro del più tre: il primo tempo si chiude sul punteggio di 29-32 per Bologna. 
    Belinelli esce alla distanza: Brindisi ko
    Brindisi parte forte nella ripresa. I padroni di casa pareggiano con Perkins e Bostic, poi Thompson in penetrazione, regala all’Happy Casa il primo vantaggio. Bologna si perde, Bostic con una tripla manda Brindisi sul più 6 (43-36). Teodosic risponde subito con la quinta tripla. La gara è emozionante ed equilibrata. Ancora Teodosic da tre per Bologna, poi Gamble si dimostra implacabile sotto canestro, riportando avanti la Virtus (47-51). Entra in scena Belinelli con due triple consecutive, che permettono alla Virtus di chiudere il terzo tempo sul 50-53. Il match si decide negli ultimi dieci minuti. E Belinelli è protagonista di un finale super. Grazie ai suoi dieci punti (tutti nel finale) regala alla Virtus lo sprint decisivo. Finisce 66-73. A Bologna il primo atto.  LEGGI TUTTO

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    Belinelli trascina Bologna: la Virtus espugna Brindisi 66-73

    BRINDISI – La Virtus Bologna sbanca Brindisi e si aggiudica gara uno nelle semifinali scudetto. La sfida termina 66-73. Decisive le triple di Teodosic nel primo tempo e un super Belinelli. La stella azzurra, in letargo nei primi tre terzi di gara, sale in cattedra nel finale, trascinando gli ospiti al successo. Per Brindisi spiccano le prestazioni di Willis, Bostic e Perkins. Martedì gara due a Bologna.
    Bologna avanti all’intervallo con super Teodosic
    Da una parte l’Happy Casa Brindisi, che ha chiuso al secondo posto la regoular season. Dall’altra la Virtus Bologna, che si è piazzata al terzo posto. La seconda semifinale scudetto si gioca davanti a 900 spettatori. Per Bologna, Gamble parte forte realizzando i primi tre canestri della gara, poi sale in cattedra Teodosic con due triple consecutive. Brindisi risponde colpo su colpo con Willis in grande evidenza. Il primo quarto si chiude 16-17. La seconda frazione parte con la terza “bomba” da tre di Teodosic. L’equilibrio resta altissimo: Brindisi prova a recuperare con Perkins che aggiusta la mira. Bologna risponde colpo su colpo. Willis chiude con cinque punti consecutivi e porta il parziale sul 29-32. 
    Belinelli show: A Bologna gara uno
    Nella ripresa Brindisi di slancio, ribaltando immediatamente la situazione. Perkins e Bostic tagliano in due la difesa avversaria, poi Thompson, con una splendida penetrazione, regala il primo vantaggio all’Happy Casa. Bologna va in affanno e Bostic, con una tripla manda Brindisi sul più 6 (43-36). A questo punto si risveglia Teodosic, che segna altre due “bombe” consecutive ribaltando nuovamente il risultato. La gara è bella, emozionante ed equilibrata. Belinelli entra in scena e con due triple consecutive permette a Bologna di chiudere avanti il terzo tempo: 50-53. Il match si decide negli ultimi dieci minuti e Belinelli sale in cattedra. Grazie ai suoi dieci punti (tutti nel finale) regala alla Virtus lo sprint decisivo. Finisce 66-73. A Bologna il primo atto. Martedì gara due.  LEGGI TUTTO

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    Rivelazione d'argento nei 400 misti per Alberto Razzetti ai Campionati Europei di Budapest

    Si è conclusa nel modo migliore  l’ultima sessione dei campionati europei di Budapest. L’ atleta giallo-verde Alberto Razzetti, dopo il bronzo nei 200, si prende l’argento anche nei 400 misti, portando il proprio limite a 4’11”17 (era da 3 anni che non li nuotava), davanti a lui c’è solo il fenomeno russo Ilya Borodin che nuota il record del mondo juniores in 4’10”02, il bronzo è del britannico Max Litchfield. Alberto ha migliorato di dieci secondi il suo personale, è balza dal ventunesimo al terzo posto tra i performer italiani. Ottima performance anche per l’altra compagna di scuderia Fiamme Gialle, Arianna Castiglioni che nella staffetta 4×100 mista femminile (frazionista a rana) si aggiudica la medaglia si bronzo. Arianna ha dimostrato ancora una volta, l’elevato  valore agonistico internazionale in questa distanza. LEGGI TUTTO

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    Benedetta Pilato è oro nei 50 rana: Europei da sogno dopo il record di ieri!

    La ranista azzurra Benedetta Pilato ha appena conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei di nuoto di Glasgow. La 16enne tarantina ha ottenuto così la prima medaglia continentale della sua carriera in vasca lunga. Il dominio della giovanissima italiana non era in discussione per quanto visto già dalle batterie dove era arrivato persino il record del mondo ieri in semifinale col tempo di 29′ 30.

    Dominio totale sulla distanza
    Indubbiamente l’azzurra è la ranista più forte al mondo sulla distanza più corta. Ha tenuto in mano l’inerzia della gara sin dallo stacco dai blocchi, stando a lungo sotto il record fatto solo ventiquattr’ore fa. Al termine della sua cavalcata in acqua ha chiuso con un 29′ 35 che è secondo tempo al time, proprio dopo quello di ieri. Ha tenuto in riga la finlandese Hulkko e l’esperta russa Efimova, staccate quasi di un secondo.
    Maturità e lavoro duro: i segreti di Benedetta
    Le prime parole a caldo della nostra stellina hanno messo in luce una maturità già importante nonostante la giovane età: “È la mia prima medaglia agli europei, quindi sono soddisfatta, ma non soddisfattissima.” Il riferimento è alla scarsa competitività nei 100, gara regina dello stile perché facente parte del programma a cinque cerchi a differenza di quella dei 50, che non ne la ha permesso di prendere parte nemmeno alle semifinali della disciplina.L’impressione che si ha è che il tempo darà ragione al nostro diamante, la quale ha solo bisogno di smussarsi per presentarsi come nuovo crack mondiale anche nelle discipline olimpiche. LEGGI TUTTO