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    Playoff Nba: Philadelphia allunga, ko gli Hawks di Gallinari

    Nei playoff Nba, al Wells Fargo Center di Philadelphia va in scena una gara 2 senza storia. La squadra di Doc Rivers allunga nella serie contro Washington mettendo una buona ipoteca sulla qualificazione al prossimo turno in vista delle prossime due trasferte nella capitale. I Sixers prima dominano, poi gestiscono in vantaggio. Sugli scudi Ben Simmons e Joel Embiid, entrambi autori di 22 punti, mentre Tobias Harris mette la firma sul suo 19+9 e Russell Westbrook, dall’altra parte, si ferma a 10 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. 
    Ja Morant da urlo. Gallinari sconfitto
    Nonostante la sconfitta, protagonista assoluto della sfida tra Utah Jazz e Memphis Grizzlies è Ja Morant, che mette a referto ben 47 punti, nuovo record per un under 22 nei playoff, 7 assist e 4 rimbalzi. Numeri che non bastano ai Grizzlies per allungare nella seriea. A Salt Lake City i padroni di casa di Utah escono vincitori rimediando così al passo falso di gara 1. Ottimi segnali dall’attesissimo Donovan Mitchell, che brucia le tappe del recupero e con 25 punti in 25 minuti contribuisce al successo finale. Nell’altro match niente da fare per gli Hawks di Gallinari, che dopo aver vinto gara 1 si devono arrendere per 101-92 contro i New York Knicks. 6 punti in 30′ per il Gallo. Dopo la sconfitta allo scadere di tre sere fa ottenuta per mano di un indemoniato Trae Young, i ragazzi di Tom Thibodeau si prendono una meritata rivincita riportando la serie in parità prima di volare ad Atlanta per proseguire questo affascinante duello della Eastern Conference. Alla fine fanno 15 punti per Randle, quanto basta per il successo finale, 26 per il subentrante Derrick Rose, mentre dall’altra parte Hunter e Bogdanovic mettono a referto 18 punti.
    Nba, il quadro dei playoff
    EASTERN CONFERENCE PRIMO TURNO
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 120-95 (2-0)
    New York Knicks – Atlanta Hawks 101-92 (1-1)
    Miami Heat – Milwaukee Bucks 27/05 (0-2)
    Boston Celtics – Brooklyn Nets 28 / 05 (0-2)
    WESTERN CONFERENCE PRIMO TURNO
    Utah Jazz – Memphis Grizzlies 141-29 (1-1)
    Dallas Mavericks – Los Angeles Clippers 28/05 (2-0)
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 27/05 (1-1)
    Los Angeles Lakers – Phoenix Suns 27/05 (1-1) LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Gallinari ko, pareggiano gli Knicks. Philadelphia allunga

    Spettacolo sul parquet per i playoff Nba. Philadelphia batte 120-95 i Washington Wizards raddoppiando nella serie. Al Wells Fargo Center di Philadelphia è dominio per la squadra di Doc Rivers, che prima allunga e poi gestisce il cospicuo vantaggio portandosi a casa il 2-0 in vista delle prossime due trasferte nella capitale. Grande prestazioni per Ben Simmons e Joel Embiid, entrambi autori di 22 punti, mentre Tobias Harris mette la firma sul suo 19+9 e Russell Westbrook, dall’altra parte, si ferma a 10 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. 
    Ja Morant da record, ma Grizzlies ko. Gallinari non brilla
    Ai Grizzlies non basta la prestazione da record di un Ja Morant da urlo, che mette a referto 47 punti, record per un under 22 nei playoff, 7 assist e 4 rimbalzi. Dopo la sconfitta  in gara 1, gli Utah Jazz si prendono la rivincita e pareggiano i conti. Segnali positivi dall’attesissimo rientrante Donovan Mitchell, che brucia le tappe del recupero e con 25 punti in 25 minuti contribuisce alla vittoria finale. Nell’altro match ko gli Hawks di Gallinari. L’italiano mette a referto 6 punti in 30′ nel ko dei suoi contro i New York Knicks (101-92). Dopo il ko allo scadere di tre sere fa ottenuta per mano di un indemoniato Trae Young, i ragazzi di Tom Thibodeau  riportando la serie in parità prima di volare ad Atlanta per proseguire questo affascinante duello della Eastern Conference. Alla fine fanno 15 punti per Randle, quanto basta per il successo finale, 26 per il subentrante Derrick Rose, mentre dall’altra parte Hunter e Bogdanovic mettono a referto 18 punti.
    Il quadro dei playoff Nba
    EASTERN CONFERENCE PRIMO TURNO
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 120-95 (2-0)
    New York Knicks – Atlanta Hawks 101-92 (1-1)
    Miami Heat – Milwaukee Bucks 27/05 (0-2)
    Boston Celtics – Brooklyn Nets 28 / 05 (0-2)
    WESTERN CONFERENCE PRIMO TURNO
    Utah Jazz – Memphis Grizzlies 141-29 (1-1)
    Dallas Mavericks – Los Angeles Clippers 28/05 (2-0)
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 27/05 (1-1)
    Los Angeles Lakers – Phoenix Suns 27/05 (1-1) LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Mavericks e Nets vanno sul 2-0. I Lakers pareggiano

    Tre le partite dei playoff Nba giocate nella notte italiana: nei quarti di finale della Eastern Conference i Brooklyn Nets si portano sul 2-0 contro Boston (si gioca al meglio delle 7 gare), in attesa di andare a giocare in trasferta. La squadra di New York si impone in casa 130-108, trascinata da 26 punti di Durant e 25 di Joe Harris, che mette a segno 7 bombe da tre. Già a metà partita i Celtics erano sotto di 24 punti a conferma dello strapotere dei Nets.
    Lakers ok, Clippers battuti
    A ovest i Los Angeles Lakers pareggiano 1-1 la serie con Phoenix, imponendosi per 109-102 alla Suns Arena: i campioni della Nba sono trascinati da 34 punti e 10 rimbalzi di Davis. Ai Phoenix Suns non bastano i 31 punti di Booker (17 su 17 ai tiri liberi). LeBron James, invece, ne firma 23, uno in meno del compagno gialloviola Schroder. Ancora non al meglio, tra i Suns, Chris Paul, convalescente da un problema a una spalla e in campo per 23 minuti con 6 punti e 5 assist a referto. Successo che vale il 2-0 per i Dallas Mavericks a Los Angeles contro i Clippers, battuti 127-121 nonostante i 41 punti di Leonard. Nei Mavericks però Doncic non è da meno con i suoi 39 punti totali e tante grandi giocate. Nel tabellino del match spiccano anche i 28 punti di Hardaway (Mavericks) e gli altrettanti di George (Clippers), che mette a referto anche 12 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, i Lakers rialzano la testa. Nets e Mavericks sul 2-0

    Tre i match dei playoff Nba giocati nella notte italiana: a ovest, in gara 2 dei quarti di finale, i Los Angeles Lakers pareggiano 1-1 la serie con Phoenix (tutte le sfide si giocano al meglio delle 7 gare), imponendosi per 109-102 alla Suns Arena: i campioni della Nba sono trascinati da 34 punti e 10 rimbalzi di Davis. Ai Phoenix Suns non bastano 31 punti di Booker (17 su 17 ai tiri liberi). LeBron James, invece, ne firma 23, uno in meno del compagno gialloviola Schroder. Ancora non al meglio, tra i Suns, Chris Paul, convalescente da un problema a una spalla e in campo per 23 minuti con 6 punti e 5 assist a referto. 
    Vincono Mavericks e Nets
    Nella Eastern Conference vittoria che vale il 2-0 per i Dallas Mavericks a Los Angeles contro i Clippers, battuti 127-121 nonostante i 41 punti di Leonard. Nei Mavericks però Doncic non è da meno con i suoi 39 punti totali e tante grandi giocate. Nel tabellino del match spiccano anche i 28 punti di Hardaway (Mavericks) e gli altrettanti di George (Clippers), che mette a referto anche 12 rimbalzi. I Brooklyn Nets, invece, si portano sul 2-0 contro Boston in attesa di andare a giocare in trasferta. La squadra di New York si impone in casa 130-108, trascinata da 26 punti di Durant e 25 di Joe Harris, che mette a segno 7 bombe da tre. Già a metà partita i Celtics erano sotto di 24 punti a conferma dello strapotere dei Nets. LEGGI TUTTO

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    Playoff, Teodosic trascina la Virtus sul 2-0 contro Brindisi

    BRINDISI – 83-74 per la Virtus Bologna nella seconda sfida al Pala Pentassuglia contro la Happy Casa Brindisi: la squadra di Djordjevic annulla il fattore campo della serie e si porta sul 2-0 nella semifinale scudetto. Decisivi ancora Belinelli e Teodosic con 16 punti ciascuno. Le V nere potranno adesso sfruttare il doppio turno casalingo per ottenere il pass per la finale. La serie si sposta a Bologna, appuntamento all’ Unipol Arena mercoledì 2 giugno alle 20.45 per gara 3. 
    Olimpia Milano, Messina: “Vincere le Final Four? Godiamoci l’esperienza”
    Primo tempo: Teodosic crea, Brindisi si aggrappa a Harrison
    Vitucci sceglie di convocare Bell al posto di Krubally, con Harrison deciso a riscattare le ultime prestazioni opache: Bostic, Gaspardo, Willis, Thompson e Perkins lo starting five pugliese, Djordjevic risponde con Abass, Belinelli, Ricci, Gamble e Markovic. Partono forte le V nere che vanno sul 6-0 con due triple di Belinelli, Brindisi con Willis e Bell per il controparziale di 8-0. Un fallo tecnico a Vitucci costa il -1 a Brindisi sull’ 11-10, ma Harrison trova un fallo sul tiro da 3 e segna tutti i liberi a disposizione. Difese serrate, Teodosic regala assist ma prima Alibegovic poi Abass non finalizzano facili canestri. Anche Brindisi è confusionaria in attacco e Weems la punisce siglando in schiacciata il +3 bolognese. Ancora Harrison ai liberi tiene la Happy Casa vicina, Willis e Teodosic si rispondono da tre: primo quarto che finisce 19-18 per la Virtus. Secondi 10′ che si aprono come si sono chiusi i precedenti, con Teodosic a punire da tre la difesa brindisina. Hunter schiaccia il +6 per le V nere, Vitucci chiama time out. La squadra risponde al meglio e torna a -1 grazie a Harrison e Perkins, l’attacco virtussino si blocca e Harrison da tre porta Brindisi in vantaggio 28-26. Controparziale di 6-2 per la Virtus, ma Gaspardo e Willis trovano sei punti di fila per il nuovo vantaggio Happy Casa. E’ però Bologna a chiudere il primo tempo in vantaggio, con Teodosic che con l’ennesima tripla firma il 39-38. 
    Semifinali Playoff: Milano batte Venezia in gara 2 e va sul 2-0
    Secondo tempo: Brindisi male al tiro, vince la Virtus
    Nel terzo quarto è ancora Teodosic ad aprire le danze con il canestro del +3, e Ricci che dalla distanza firma il +6. Perkins diminuisce lo svantaggio, ma ancora il play serbo di Djordjevic non perdona da tre. Thompson segna in penetrazione, ma Gamble risponde immediatamente. Galà delle palle perse per circa due minuti, con Hunter che spezza il circolo vizioso in sottomano per il +8 bolognese. Willis trova la sua quarta stoppata, la seconda su Teodosic, e Thompson corre in contropiede per il -6. Belinelli si infiamma e realizza otto punti di fila, portando la Virtus al massimo vantaggio sul 60-49. L’ Happy Casa non vuole però togliere i denti dal match, e si riavvicina a -4 con Bostic e Udom: 60-56 per Bologna alla fine del terzo periodo. Ricci riporta a +7 la Virtus in apertura di quarto quarto, Gamble allunga a +9. Zanelli da tre riporta a contatto Brindisi, ma Gamble sfugge ancora alla difesa pugliese e firma il 67-59. Grande giocata di Abass che trova il gioco da tre punti del nuovo +10. Squadre in bonus con 4’40” da giocare: Perkins firma dalla lunetta il -8. Ancora Zanelli da tre riduce il gap, Harrison però sbaglia un facile contropiede sottomano: è decisiva l’imprecisione al tiro dei brindisini, che prendono 4 rimbalzi offensivi consecutivi ma racimolano solo un punto dalla lunetta con Perkins. E’ Ricci, con 5 punti di fila, a spezzare definitivamente le gambe a Brindisi: l’ala firma l’allungo decisivo con una tripla e un tap-in: inutili gli sforzi finali della Happy Casa: finisce 83-74, serie sul 2-0. Per Bologna sugli scudi Teodosic e Belinelli con 16 punti. Decisivo anche Ricci con 15 ( a cui aggiunge 11 rimbalzi). A Brindisi non bastano i 16 punti  di Harrison e i 15 di Perkins. LEGGI TUTTO

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    Milano verso le Final Four, Messina: “Vincere sarebbe un sogno”

    COLONIA (Germania) – L’Olimpia Milano è atterrata oggi a Colonia dove venerdì (ore 21) affronterà il Barcellona per giocarsi un posto nella finale delle Final Four di Eurolega. Coach Ettore Messina ha parlato ai canali ufficiali Euroleague di questa grande sfida che rivede dopo 29 anni i biancorossi in lotta per l’Europa: “Vincere sarebbe un sogno che si avvera. Ma dobbiamo andare per gradi, goderci l’esperienza e, come ho detto subito dopo i playoff, è ancora più importante confermarci a questi livelli negli anni che verranno – aggiunge – Quando vai ai playoff sempre hai la chance di andare ogni tanto ai playoff, magari di arrivare in fondo. Ma se ne rimani fuori per altri 10 anni, non credo sia una cosa buona”.
    Messina: “Contro il Barça serve uno step in più”
    In regular-season il Barcellona ha battuto due volte su due l’Olimpia, due vittorie diverse visto che nella prima la compagine meneghina aveva comandato per 35′ prima di crollare nel finale, Messina è conscio del livello dell’avversario: “Ci hanno preso a calci nel sedere entrambe le volte. Nella prima abbiamo condotto a lungo prima di crollare nel finale. Nella seconda partita ci hanno dominato. Sono molto fisici, sono lunghi, hanno una grande organizzazione difensiva e hanno il talento in attacco per segnare in ogni condizione e vincere qualsiasi tipo di partita – aggiunge – Sappiamo anche che dobbiamo migliorare se vogliamo provare a battere il Barcellona. Abbiamo raggiunto un buon livello, ma non basterà per batterli”.
    Messina: “Armani persona speciale”
    L’ex assistente degli Spurs non vuole prendersi tutto il merito per questo importante traguardo raggiunto da Milano e ci ha tenuto a precisarlo: “Non ho portato nessuno da nessuna parte. I nostri giocatori ci hanno portato alle Final Four. Siamo molto felici soprattutto perché abbiamo un proprietario speciale, una persona speciale come il signor Armani. E con lui il signor Dell’Orco e tutta la famiglia Armani: sono le persone che hanno investito non solo finanziariamente ma soprattutto emotivamente nel guidare questo club cercando di riportarlo ai livelli del passato. Quindi siamo molto felici e speriamo di dare la migliore versione di noi stessi in queste Final Four” LEGGI TUTTO