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    Gandini avverte: “Col 25% di capienza il campionato è a rischio”

    MILANO – Ancora un mese e poi la stagione della pallacanestro italiana prenderà il via con la Supercoppa ma a gettar ombra e preoccupazione sul campionato 2021-22 è la capienza al 25%. Il presidente di Lega Basket Umberto Gandini ha espresso la sua delusione con anche un messaggio di allarme nell’ultima assemblea: “Si tratta di una decisione in merito alla quale i club di serie A esprimono la loro piena e totale insoddisfazione: già nei giorni scorsi, con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e al Sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali il Presidente Gandini aveva espresso le attese dei club della LBA, anche alla luce dei progressi della campagna di vaccinazione, in merito alla riapertura degli impianti e alla urgente necessità di sostegni economici e sgravi fiscali ai club”.
    Gandini: “Attuali condizioni non aiutano”
    L’aspetto degli introiti da botteghino è quello che fa preoccupare maggiormente le società e c’è paura: “Le squadre di Serie A ritengono che, alle attuali condizioni, la partenza del nuovo campionato sia gravemente a rischio: la percentuale di presenze decisa dal Governo non consente nemmeno ai club di aprire la campagna abbonamenti e iniziare così a invertire il devastante impatto economico che la chiusura anticipata della stagione 2019-20 e la disputa della stagione 2020-21 a porte chiuse (a parte la fase finale dei playoff) hanno avuto sui bilanci dei club di Serie A”.
    Gandini: “Al palazzo col Green Pass”
    La speranza del presidente Gandini e delle società è quella di una revisione delle restrizioni: “Le società chiedono pertanto di aprire i loro impianti senza alcuna limitazione alle sole persone che avranno completato l’iter di vaccinazione e a quelle già guarite dal Covid, con una maggiore restrizione dell’attuale Green Pass – aggiunge – Gli stessi club sono pronti a collaborare, anche con i propri tesserati, ad ogni iniziativa che il Governo varerà al fine di incentivare sempre di più il ricorso alla vaccinazione”. LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020 – Batterie della terza giornata. Carini e Franceschi alle semifinali

    Rivedremo in semifinale gli atleti gialloverdi Giacomo Carini e Sara Franceschi. Giacomo nuota il record personale di 1’55″33 (il precedente era 1’55″40 dell’8 aprile 2017 a Riccione), chiudendo decimo dopo le batterie dei 200 farfalla. Il più veloce è l’ungherese Kristof Milak con 1’53″58.  Anche Sara Franceschi sarà presente nelle semifinali dei 200 misti in quattordicesima posizione con il tempo d’ingresso di 2’11″47. LEGGI TUTTO

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    Mancinelli: «L'Italbasket da medaglia»

    MILANO – “Impossibile esordire meglio alle Olimpiadi”. All’interno di un lungo weekend di svago e divertimento in famiglia trascorso a Gardaland, Stefano Mancinelli non poteva perdere in tv la gara tra la Germania e l’Italia stamattina e alla fine ne ha parlato con grande soddisfazione e trasporto: “E’ stato un grande esordio – ha continuato – e sono contento perché partire bene fa bene al morale, i ragazzi si caricano. Siamo partiti sotto nel punteggio, ma poi l’abbiamo recuperata e quindi tutto ottimo, tutto perfetto. Dopo 17 anni di assenza dalle Olimpiadi la squadra la vedo  molto unita, un bel gruppo di ragazzi carichi, tutti molto giovani a parte qualcuno come Gallinari, Fontecchio e Polonara, che anche se non sono vecchi hanno esperienza di Nba (Gallinari, ndr) ed Eurolega”.NIENTE OBIETTIVI – Mancinelli, che ha trovato refrigerio in questo caldo week end a Legoland Water Park Gardaland, il primo parco acquatico interamente tematizzato Lego d’Europa, però non ha voluto parlare di obiettivi: “Non so dove possono arrivare gli azzurri: dipende secondo me da loro, però hanno tutte le carte in regola per conquistare una medaglia. Io ci spero! Però l’importante è fare una bella Olimpiade, poi molte volte in queste competizioni ci vuole anche un pizzico di fortuna. I favoriti per la vittoria finale restano gli Stati Uniti che sono sempre gli Stati Uniti… e poi c’è l’Argentina … Anche le squadre che sono con l’Italia – l’Australia e la Nigeria – hanno fatto un grandissimo pre-olimpico. L’Australia è fortissima, ha tanti giocatori in NBA, la Nigeria ne ha 10 in NBA. Se abbassiamo la guardia, possiamo perdere con tutti, ma se giochiamo come l’Italia sa giocare, possiamo arrivare lontano”. LEGGI TUTTO