More stories

  • in

    Nba, Lakers travolti dai Suns di uno storico Paul

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Chris Paul scrive a referto 23 punti e 14 assist nel dominante successo a Los Angeles contro i Lakers dei suoi Suns. Il risultato finale recita 115-105 in un match dove i padroni di casa non sono mai stati in partita tanto da toccare anche il -32 nel 3° periodo, per Paul oltre al referto rosa anche un importante traguardo: 1° giocatore nella storia della Lega a raggiungere i 20 mila punti e 10 mila assist in carriera. Vincono anche i Brooklyn Nets sul campo dei 76ers grazie alla tripla doppia di Kevin Durant (29 punti, 15 rimbalzi e 12 assist) ma, soprattutto, ai 23 punti uscendo dalla panchina di LaMarcus Aldridge. L’ex Trail Blazers realizza 13 punti nell’ultimo quarto di cui 5 consecutivi per girare l’inerzia del match nel rush finale.
    Chicago impressione, bene Denver e Utah
    I Chicago Bulls battono in scioltezza i New Orleans Pelicans 128-112 guidati dai 30 punti di Zach Lavine e dalla tripla doppia di Lonzo Ball (17 punti, 10 rimbalzi e 10 assist), Nikola Jokic domina San Antonio con 32 punti e 16 rimbalzi nel successo casalingo dei Nuggets per 102-96, doppia doppia importante anche per Rudy Gobert (17 punti e 21 rimbalzi) nella vittoria a Sacramento di Utah 109-101. Il rookie Scottie Barnes(25 punti e 13 rimbalzi) trascina Toronto ad una gran vittoria a Boston dei Raptors per 115-83 con i Celtics contestati addirittura dai tifosi. Match thriller della notte nella Capitale dove i Wizards hanno battuto di misura 135-134 i Pacers dopo un tempo supplementare: decisiva la tripla a 35″ di Bertans oltre ai 34 punti di Spencer Dinwiddie, vadi i 40 di Tuner per gli ospiti. Infine successi facili per New York  che vince 121-96 ad Orlando con 24 triple a bersgalio e Houston contro Oklahoma City (124-91) con un super Christian Wood da 34 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO

  • in

    Josh Mayo rescinde con Napoli: problemi familiari

    NAPOLI – Domenica al PalaBarbuto la Gevi Napoli ospiterà la Virtus Bologna (ore 12) un big match che sarà anche l’ultimo di Josh Mayo con la divisa di Napoli. L’ex Varese infatti, dopo la partita contro i campioni d’Italia, tornerà negli Stati Uniti per non far più ritorno: “Domenica sarà l’ultima partita con la nostra maglia di Josh Mayo. Purtroppo deve rientrare negli Stati Uniti per problemi familiari, ha chiesto la rescissione e noi, ovviamente, l’abbiamo concessa perché la famiglia viene prima di tutto – aggiunge – Ci tengo a ringraziare Mayo per tutto quello che ha fatto con noi sia la scorsa stagione che in questo inizio. Si è dimostrato ancora una volta un grande professionista perché ha deciso di rimanere per la sfida di domenica, evitando di lasciarci senza una pedina fondamentale” sono state le parole del presidente della Generazione Vincente Napoli Basket Federico Grassi a Radio Kiss Kiss.
    Grassi: “È dispiaciuto”
    Mayo è stato uno dei protagonisti della promozione in A1 nonché il leader dello spogliatoio partenopeo, nelle ultime uscite non ha brillato a conferma del difficile momento che sta vivendo, il presidente Grassi: “Lui è molto dispiaciuto, ma purtroppo di fronte a questi problemi non poteva fare altrimenti. Sicuramente ora stiamo lavorando per sostituirlo nel più breve tempo possibile. Stiamo seguendo 2-3 giocatori, ci siamo messi al lavoro non appena saputa la notizia di Mayo” LEGGI TUTTO

  • in

    Problemi personali, Josh Mayo deve salutare Napoli

    NAPOLI – Josh Mayo giocherà domenica la sua ultima partita con i colori della Gevi Napoli (contro la Virtus Bologna), il giocatore americano ha chiesto la rescissione del contratto per tornare a casa. Il presidente della Generazione Vincente Napoli Basket Federico Grassi è intervenut a Radio Kiss Kiss per raccontare la vicenda: “Domenica sarà l’ultima partita con la nostra maglia di Josh Mayo. Purtroppo deve rientrare negli Stati Uniti per problemi familiari, ha chiesto la rescissione e noi, ovviamente, l’abbiamo concessa perché la famiglia viene prima di tutto – aggiunge – Ci tengo a ringraziare Mayo per tutto quello che ha fatto con noi sia la scorsa stagione che in questo inizio. Si è dimostrato ancora una volta un grande professionista perché ha deciso di rimanere per la sfida di domenica, evitando di lasciarci senza una pedina fondamentale”.
    Grassi: “Stiamo già lavorando”
    Napoli non perse solo un giocatore importante ma anche un leader visto che Mayo fu tra i principali protagonisti della promozione dell’anno scorso, il presidente Grassi ha voluto rassicurare i tifosi: “Lui è molto dispiaciuto, ma purtroppo di fronte a questi problemi non poteva fare altrimenti. Sicuramente ora stiamo lavorando per sostituirlo nel più breve tempo possibile. Stiamo seguendo 2-3 giocatori, ci siamo messi al lavoro non appena saputa la notizia di Mayo” LEGGI TUTTO

  • in

    Gallinari out, ma Atlanta travolge Dallas. Curry show con Golden State

    ATLANTA (Stati Uniti) – Danilo Gallinari salta la prima ma i suoi Hawks partono col piede giusto. All’esordio stagionale, Atlanta travolge 113-87 Dallas e lo fa mandando sei giocatori in doppia cifra: Cam Reddish il migliore con 20 punti, 19 (e 14 assist) per Trae Young, 12 punti e 13 rimbalzi per Clint Capela. La svolta della gara nel terzo quarto, con un parziale di 35-20 che non lascia scampo ai nuovi Mavs di Jason Kidd. Gli Hawks, vicecampioni in carica della Eastern Conference, limitano Luka Doncic (18 punti con 6/17 dal campo e 11 rimbalzi), serata no anche per Porzingis (11+5). Seconda partita e seconda vittoria per Golden State, che dopo il successo al debutto sui Lakers piega anche l’altra squadra di Los Angeles: 115-113 il finale, nel segno di Stephen Curry che prima firma la tripla del sorpasso a 56″8 dalla sirena e poi mette dentro i due liberi che di fatto sentenziano il match. Per lui alla fine 45 punti e 10 rimbalzi, sul fronte Clippers – che erano risaliti dal -19 del secondo quarto – 29+11 per Paul George, 22 punti per Bledsoe.
    Antetokounmpo non basta a Milwaukee: trionfa Miami
    Pesante ko, infine, per i campioni in carica di Milwaukee, affondati 137-95 da Miami. Dietro la miglior prestazione di sempre nella storia degli Heat alla prima (il precedente record erano i 128 punti contro Detroit nel 1999) un Tyler Herro da 27 punti in 24 minuti partendo dalla panchina e un Jimmy Butler da 21 punti, oltre alla doppia doppia di Bam Adebayo (20 punti e 13 rimbalzi). Nei Bucks, privi di Holiday, Lopez e Portis, 15 punti di Giannis Antetokounmpo e 14 di Grayson Allen. La Nba, intanto, potrebbe sbarcare in Europa: secondo “Marca”, ci sarebbe una trattativa in corso con la Fiba, la Federazione internazionale, per creare una divisione europea che però non integrerebbe le attuali 6 Oltre Oceano. Il Fenerbahce, in poche parole, non andrebbe a sfidare i Lakers, ma giocherebbe in un campionato a sé del Vecchio Continente (Nba Europe), sotto l’egida della Lega a stelle e strisce, che con molta probabilità finirebbe col sostituire l’attuale Eurolega dove molti club hanno dato segni di insofferenza e sarebbero disposti a ricomporre la frattura con la Fiba che va avanti da anni. Ciliegina sulla torta potrebbe essere l’organizzazione di un All Star Game fra i migliori giocatori Nba e il Resto del Mondo. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano rimonta in Eurolega: Villeurbanne ko, quinto successo di fila

    MILANO – Quinta vittoria in cinque partite per l’Olimpia Milano in Eurolega. Dopo i successi contro Cska Mosca, Baskonia, Maccabi Tel Aviv ed Efes Pilsen la squadra di coach Ettore Messina ha battuto in casa i francesi del Villeurbanne per 73-72. Al Forum d’Assago successo al fil di sirena per Milano, che a metà gara era sotto addirittura 40-26: decisiva una tripla di Devon Hall a 27 secondi dalla fine. Shields è il miglior realizzatore dell’Olimpia con 15 punti, tra gli ospiti invece Okobo ne ha realizzati 25. Nicolò Melli è l’mvp della partita con 14 punti e 6 rimbalzi. Il pomeriggio prima della gara, per Milano, è stato turbato dalla sospensione di Riccardo Moraschini, risultato positivo a un controllo antidoping effettuato il 6 ottobre scorso. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano rimonta sul Villeurbanne: quinto successo in Eurolega

    MILANO – Una bomba da tre punti di Devon Hall a 27 secondi dalla sirena regala all’Olimpia Milano la vittoria in rimonta (73-72) sull’Asvel Villeurbanne in un match valido per la 5a giornata di Eurolega. Si tratta della quinta vittoria di fila in coppa per i milanesi di Ettore Messina, l’ottava totale davanti al proprio pubblico, che permette a Melli e soci di eguagliare la striscia casalinga vincente stabilita nel 2013-14 dalla squadra allora guidata da coach Luca Banchi. L’Armani è stata sotto per larga parte del match (14-17 al 10′ e 26-40 all’intervallo per i campioni di Francia), costruendo il ritorno in partita nel terzo quarto (51-51 al 30′) e giocandosela negli ultimi 10 minuti, che hanno premiato la squadra di Messina. Decisivi gli errori nel finale dei francesi con Lighty (da tre) e Kahudi (da due) dopo il rimbalzo. Top scorer di Milano è Shields con 15 punti, Melli con 14 e Delaney con 12. Miglior realizzatore della partita è Okobo del Villeurbanne con 25 punti. Il pomeriggio prima della gara, per l’Olimpia Milano, è stato turbato dalla sospensione cautelare di Riccardo Moraschini, risultato positivo a un controllo antidoping del 6 ottobre scorso, in occasione di un allenamento. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurocup, Virtus Bologna e Venezia ok all'esordio

    Inizia con una vittoria il cammino della Virtus Bologna nell’edizione 2021 dell’Eurocup. Le V nere, senza Teodosic, ringraziano le ottime prestazioni di Harvey e Belinelli e battono fuori casa 101-83 i turchi del Bursaspor. La squadra di Scariolo, dopo la delusione per la semifinale dell’anno scorso persa contro i russi dell’Unics Kazan, mette subito in chiaro l’intenzione di candidarsi come una delle possibili contendenti al successo finale di questa edizione. Primo match del girone vincente anche per la Reyer Venezia, che riscatta così in parte il pessimo inizio di stagione in campionato vincendo 73-62 sul campo del JL Bourg: decisivi per la squadra di De Raffaele Tonut e Watt con 14 punti (per il centro statunitense anche 11 rimbalzi). 
    Eurocup, esordio amaro per Trento: vince Badalona 86-56
    Virtus Bologna, primo acuto in Eurocup: 101-83 al Bursaspor
    Una Virtus Bologna convincente e concreta, nonostante le assenze di Teodosic, Mannion e Jaiteh, vince con autorevolezza il match del Tofas Spor Salonu contro i padroni di casa del Bursaspor per 101 a 83. La squadra di Scariolo dimostra le proprie intenzioni già nel primo quarto, dove grazie soprattutto ai punti di Belinelli e Alibegovic passa a condurre 31-21. Nel secondo periodo le V nere non perdono mordente, e allungano ancora sul -14 nonostante i tentativi di riavvicinamento dei turchi trascinati da Guven (che però in difesa soffre tantissimo Sampson): il Bursaspor però ha un moto di orgoglio, e arriva fino al -6: è solo un gran canestro di Harvey a permettere a Bologna di chiuere il primo tempo avanti di 9 sul 57-48. Nel terzo quarto Pajola e compagni piazzano il parziale decisivo con Hervey e Belinelli: 81-66 è il risultato col quale le due squadre si affacciano all’ultimo quarto, dove Bologna amministra senza patemi e porta a casa i primi due punti nel girone di Eurocup: migliori in campo Hervey e Belinelli, autori di 18 e 15 punti, ai turchi non bastano i 15 punti di Freeman. Prossimo match per i bolognesi la sfida casalinga contro i tedeschi dell’Ulm.
    Pesaro, ufficiale Luca Banchi per la panchina
    Venezia si riscatta in Eurocup: battuto 73-62 il JL Bourg
    La Umana Reyer Venezia si toglie di dosso le scorie del pessimo avvio di campionato e ottiene una vittoria convincente sul campo difficile del JL Bourg. La squadra di De Raffaele chiude in vantaggio un primo tempo equilibrato, vincendo sia il primo quarto 18-16 che il secondo 16-12. Sono Tonut e Mazzola a tenere avanti la Reyer, coi francesi che si affidano alla vena realizzativa di Pelos e Chassang. Nel terzo periodo i lagunari allungano ancora, con Watt che sale in cattedra a comandare nel pitturato, affacciandosi all’ultimo quarto in vantaggio di 11 sul 55-44. Negli ultimi dieci minuti il JL Bourg prova a rientrare in partita con le giocate di Soulaimon e Dalton, ma i canestri di Daye e Tonut tengono i francesi a distanza di sicurezza e permettono a De Raffaele di conquistare i primi due punti in Eurocup: finisce 73-62. Match winner per Venezia Tonut e Watt con 14 punti. Prossimo impegno europeo per la Reyer la sfida casalinga del 27 ottobre contro il Bursaspor.  LEGGI TUTTO

  • in

    Eurocup, esordio ok per la Virtus Bologna: battuto il Bursaspor

    BURSA (Turchia) – La Virtus Bologna inaugura con una vittoria esterna la sua edizione 2021 dell’Eurocup. Le V nere, che dopo la delusione per la semifinale dell’anno scorso persa contro i russi dell’Unics Kazan vogliono confermarsi come una delle candidate alla vittoria finale, ringraziano le ottime prestazioni di Harvey e Belinelli e battono fuori casa 101-83 i turchi del Bursaspor pur senza Teodosic. Prossimo match per i bolognesi la sfida casalinga contro i tedeschi dell’Ulm. 
    Eurocup, pesante ko per Trento all’esordio: Badalona vince 86-56
    Pesaro, ufficiale Luca Banchi per la panchina
    Eurocup, Virtus Bologna ok all’esordio: battuto 101-83 il Bursaspor
    Una Virtus Bologna convincente e concreta vince con autorevolezza il match del Tofas Spor Salonu contro i padroni di casa del Bursaspor. La squadra di Scariolo dimostra le proprie intenzioni già nel primo quarto, dove grazie soprattutto ai punti di Belinelli e Alibegovic passa a condurre 31-21. Nel secondo periodo le V nere perdono mordente un po’, e i turchi trascinati da Guven (che però in difesa soffre tantissimo Sampson) e Bitim si riportano in partita: primo tempo che si chiude con i bolognesi avanti solo di nove. Nel terzo quarto Pajola e compagni piazzano il parziale decisivo con Hervey e Belinelli: 81-66 è il risultato col quale le due squadre si affacciano all’ultimo quarto, dove Bologna amministra senza patemi e porta a casa i primi due punti nel girone di Eurocup. Per Scariolo top scorer Harvey e Belinelli, autori di 18 e 15 punti, al Bursaspor non bastano i 15 punti di Freeman.  LEGGI TUTTO