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    Nba, ecco Irving: “Non vedo l'ora di giocare!”

    BROOKLYN (Stati Uniti) – La stagione dei Brooklyn Nets potrebbe avere una svolta molto importante, Kyrie Irving è tornato ad allenarsi con la squadra e punta a tornare nel 2022. L’ex Celtics, ancora non vaccinato, era stato messo fuori squadra dalla franchigia proprio per il suo status (a New York vige l’obbligo vaccinale per gli sportivi), una decisione che lo stesso giocatore ha accettato come spiegato nella conferenza stampa tenutasi ieri: “Ho capito la decisione della franchigia e la rispetto – aggiunge – Ma mi sono dovuto fermare un attimo e riflettere, vedere le cose dalla loro prospettiva per capire fino in fondo quello che stavano facendo. Sono consapevole delle conseguenze di non essere completamente vaccinato e di cosa significherebbe per la mia stagione”.
    Nba, i risultati della notte
    Irving: “Ripresa graduale”
    Il giocatore in questi mesi si è allenato in privato e, malgrado il talento cristallino, ha ammesso che gli servirà qualche settimana per essere al 100%: “Ho giocato in partitelle per il North Jersey per mantenermi in forma, oggi è stata la prima volta che ho affrontato dei professionisti, tornare agli allenamenti è come andare in bicicletta – aggiunge – Voglio giocare ed essere di nuovo là fuori, mi sta bene riprendere gradualmente, ma non posso nascondermi: non vedo l’ora di giocare quella prima partita, indipendentemente da quando sarà”. Secondo i media americani la trasferta (Irving può solo giocare fuori casa finché non si vaccina) buona potrebbe essere quella del 17 gennaio a Cleveland. LEGGI TUTTO

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    Nba, Irving adesso scalpita: “Voglio giocare”

    BROOKLYN (Stati Uniti) –  Kyrie Irving è tornato ad allenarsi con i Brooklyn Nets ed è cominciato il conto alla rovescia per il suo debutto stagionale. Il giocatore ha parlato ai media per la prima volta dopo il media day raccontando questi mesi lontano dalla squadra: “Ho capito la decisione della franchigia di mettermi fuori e la rispetto – aggiunge – Ma mi sono dovuto fermare un attimo e riflettere, vedere le cose dalla loro prospettiva per capire fino in fondo quello che stavano facendo. Sono consapevole delle conseguenze di non essere completamente vaccinato e di cosa significherebbe per la mia stagione”. A New York i protocolli Covid non sono cambiati, gli sportivi devono essere vaccinati se vogliono giocare, ecco perché i Nets avevano eslcuso Irving che tutt’oggi non si è sottoposto alla cura.
    Nba, Morant trascina i Grizzlies
    Irving: “Non vedo l’ora di andare in campo”
    Secondo i media americani la trasferta (Irving può solo giocare fuori casa) per l’esordio dell’ex Boston essere quella del 17 gennaio a Cleveland, lo stesso Kai ha ammesso che gli serve ancora del tempo per recuperare la forma: “Ho giocato in partitelle per il North Jersey per mantenermi in forma, oggi è stata la prima volta che ho affrontato dei professionisti, tornare agli allenamenti è come andare in bicicletta – aggiunge – Voglio giocare ed essere di nuovo là fuori, mi sta bene riprendere gradualmente, ma non posso nascondermi: non vedo l’ora di giocare quella prima partita, indipendentemente da quando sarà”. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 di Basket, l'Atlante Roma ingaggia Jeffrey Carroll

    ROMA –  Nel periodo natalizio l’Atlante Eurobasket Roma si fa un regalo: si aggiunge alla squadra un nuovo americano, volto noto del campionato di Serie A2, Jeffrey Carroll. Ala, 27 anni, è sbarcato per la prima volta in Italia nell’estate 2019 per vestire la maglia di Bergamo in A2, poi la chiamata di Treviso nel massimo campionato prima del ritorno in A2, a Biella e, nella prima parte di stagione, Forlì.Sullo stesso argomentoBasketSerie A2 di Basket, Covid: positivi quattro membri del Trapani LEGGI TUTTO

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    Nba, Morant è stellare: 41 punti e Memphis batte LeBron

    MEMPHIS – Sono 8 le partite Nba della notte dopo il rinvio di Spurs-Heat, una notte che visto nuovamente la stella di Ja Morant brillare. Il point guard i Memphis ha firmato a referto una mostruosa prestazione da 41 punti e 10 rimbalzi nel successo in rimonta per 104-99 dei Grizzlies contro i Los Angeles Lakers dove, come sempre, non è bastato un grande LeBron James (37 punti e 13 rimbalzi). Morant ha realizzato 11 dei suoi 41 punti nel 4° periodo compreso il decisivo tap-in a 73″ per il +5.
    New York ringrazia Burks, colpo Clippers a Boston
    Alec Burks realizza 34 punti uscendo dalla panchina (19 nel 4° periodo) e i Knicks vincono in rimonta a Detroit 94-85 con un ultimo quarto da 30-14. LaMelo Ball sfiora la tripla doppia (21 punti, 12 rimbalzi e 9 assist), Terry Rozier dice 35 e Charlotte vince ad Indiana 116-108. Colpo esterno dei Los Angeles Clippers che vincono a Boston 91-82 guidati dalla doppia doppia di Marcus Morris (24 punti e 10 rimbalzi ) e dai 17 punti a testa di Kennard e Bledsoe.
    Kings successo sulla sirena, Chicago domina ancora
    Successo all’ultimo respiro dei Sacramento Kings che battono 95-94 i Mavericks con Chimizie Metu eroe della notte: sua la tripla dall’angolo sulla sirena che regala la vittoria a Sacramento dopo che Porzingis aveva mancato a 4″ il colpo del potenziale ko. I Chicago Bulls spazzano via anche questa volta i martoriati Atlanta Hawks (sempre senza Danilo Gallinari), 131-117 il punteggio allo United Center con 16 punti e 20 rimbalzi di Nikola Vucevic oltre ai 25 di Zach LaVine e 20 di DeMar DeRozan. Phoenix archivia 115-97 i Thunder con 38 punti di Devin Booker ed infine Utah espugna senza problemi Portland 120-105 con 6 giocatori in doppia-cifra (Gobert 22 punti e 14 rimbalzi). LEGGI TUTTO

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    Nba, Morant dice 41 e i Grizzlies superano i Lakers

    MEMPHIS – Notte Nba da 8 partite dopo il rinvio di Spurs-Heat dove spicca il successo casalingo dei Memphis Grizzlies sui Los Angeles Lakers per 104-99 nel segno di Ja Morant. La stella di Memphis chiude a referto con 41 punti e 10 rimbalzi: 11 di questi 41 sono arrivati nell’ultima frazione (vinta da Memphis 26-16) cnmpreso il canestro decisivo a 1’13” dalla conclusione per il +5 (102-97). Per i gialloviola non è bastato un grande LeBron James (37 punti e 13 rimbalzi)
    Burks salva NY, Clippers successo a Boston
    New York sbanca Detroit 94-85 e lo fa in rimonta grazie ad un 4° periodo da 30-14 dove Alec Burks (34 punti) ha realizzato ben 19 punti. Vittoria esterna anche per Charlotte sul campo di Indiana per 116-108 con LaMelo Ball che sfiora la tripla doppia (21 punti, 12 rimbalzi e 9 assist) e Terry Rozier da 35 punti. Colpo esterno dei Los Angeles Clippers che vincono a Boston 91-82 grazie alla doppia doppia di Marcus Morris (24 punti e 10 rimbalzi ) e dai 17 punti a testa di Kennard e Bledsoe.
    Kings, Metu stende Dallas all’ultimo!
    ISacramento Kings battono 95-94 i Dallas Mavericks con Chimizie Metu eroe della partita: sua la tripla dall’angolo sulla sirena che regala la vittoria a Sacramento dopo che Porzingis aveva sbagliato a 4″ il tiro del potenziale ko. I Chicago Bulls asfaltano ancora i martoriati Atlanta Hawks (privi Danilo Gallinari), allo United Center finisce 131-117 con 16 punti e 20 rimbalzi di Nikola Vucevic oltre ai 25 di Zach LaVine e 20 di DeMar DeRozan. Devin Booker chiude con 38 punti nel successo interno dei Suns contro i Thunder per 115-97, infine tutto facile per gli Utah Jazz al Moda Center di Portland: vittoria per 120-105 con ben 6 giocatori in doppia-cifra dove spicca la doppia doppia del solito Rudy Gobert da 22 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Pallacanestro Trapani, quattro positivi nel gruppo squadra

    TRAPANI – La Pallacanestro Trapani ha reso noto che, a seguito dei tamponi molecolari effettuati nel rispetto dei protocolli sanitari, quattro membri del gruppo squadra sono risultati positivi al Covid-19. I soggetti positivi sono in quarantena ed il resto del gruppo sta seguendo in isolamento domiciliare le procedure previste dalle normative in vigore. La situazione – si legge in una nota – è in evoluzione e viene costantemente monitorata dallo staff medico-sanitario.Sullo stesso argomentoBasket, Covid: la Lega annuncia il rinvio di tre partite del 14° turnoSerie A LEGGI TUTTO

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    Basket, tamponi negativi per la Gevi Napoli: può riprendere le attività

    NAPOLI – Tamponi negativi alla Gevi Napoli, eseguiti dal gruppo squadra, trascorso il periodo di quarantena indicato dalla ASL Napoli 1 Centro. La società ricevute le opportune liberatorie riprenderà la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato, valido per 14/a giornata di serie A, in programma domenica prossima, 2 gennaio, alle 18 al PalaBarbuto contro la Fortitudo Bologna.Sullo stesso argomentoSerie ABasket, Vanoli Cremona: i casi di Covid salgono a 13 LEGGI TUTTO

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    Nba, i Nets battono i Clippers. Atlanta ko senza Gallinari

    Nella notte NBA, nel primo match nella “nuova” Crypto.com Arena di Los Angeles, i Nets battono i Clippers 124-108: anche senza Durant e Irving Brooklyn passa grazie a James Harden, che con 39 punti, 8 rimbalzi e 15 assist  è il man of the match. Anche 18 punti a testa per Patty Mills e Nic Claxton in una serata da 57% al tiro per gli ospiti, che si confermano primi nella Eastern Conference. Ai Clippers non bastano Marcus Morris (il migliore dei suoi con 24 punti e 6 assist) e i 15 punti dalla panchina del rookie Keon Johnson. Sconfitta invece Atlanta, che senza Gallinari viene battuta 118-130 dai Chicago Bulls privi di Lonzo Ball. Decisivi i 35 punti di DeRozan e i 30 di LaVine, conditi rispettivamente da 10 e 9 assist, (cifre che i Bulls non vedevano da due compagni insieme dal 1991 cioè da Michael Jordan e Scottie Pippen). Bene anche Vucevic, protagonista con 24 punti e 17 rimbalzi. Per Atlanta 29 punti e 9 assist del rientrante Young e 33 punti di Reddish, autore di un eccellente 8/13 dalla lunga distanza. Vittoria all’ultimo respiro invece per i Memphis Grizzlies, che superano 114-113 i Phoenix Suns, al secondo ko di fila dopo quindici vittorie consecutive: i padroni di casa erano riusciti a mettere la testa avanti a 5 secondi dalla fine grazie a una tripla costruita perfettamente per Devin Booker, autore di 30 punti, inutile però per evitare il ko interno, perché subito dopo è arrivato Ja Morant, decisivo con un secondo tempo da 21 punti sui 33 realizzati alla fine, di cui gli ultimi due decisivi per il sorpasso a 5 decimi dalla fine. Appena dietro di lui c’è il massimo in carriera da 32 punti di Desmond Bane, autore di 6 triple su 11 tentativi, e uno Steven Adams da 13 punti e 16 rimbalzi (9 offensivi). 
    Nba in campo nonostante il Covid: ecco la strategia
    Nba, frenano i Pelicans
    Colpo Dallas senza Doncic, bene Minnesota
    Ci pensa Porzingis a non far rimpiangere Luka Doncic e a guidare i Dallas Mavericks alla vittoria 132-117 contro Portland. Le diverse assenze in casa Blazers (da Nurkic a McCollum fino a Covington, oltre a coach Billups) non giustificano un divario così ampio, che neanche i 26 punti di Damian Lillard (ma tirando 5/15 dal campo) e i 20 con 10 rimbalzi di Nassir Little sono riusciti a colmare . Senza gran parte della squadra titolare, i Minnesota Timberwolves battono 108-103 i Boston Celtics privi di Tatum: Minnesota interrompe una striscia di due sconfitte in fila grazie ai 29 punti di Jaylen Nowell e i 20+11 di Nathan Knight, trovando 11 punti dal redivivo Greg Monroe appena messo sotto contratto. Ai Celtics non servono i 26 di Jaylen Brown e i 22 di Payton Pritchard. I San Antonio Spurs vengono sconfitti 110-104 dagli Utah Jazz: la squadra di Salt Lake City, senza Mitchell, ringrazia Clarkson (23 punti e un litigio con un tifoso in prima fila). Infine, nessun problema per i Charlotte Hornets, che superano 123-99 gli Houston Rockets: vittoria ottenuta grazie a una prova corale guidata dai 27 punti di Terry Rozier e dai 18 di Kelly Oubre, i 16 a testa di LaMelo Ball e Jalen McDaniels e il massimo stagionale da 15 di Mason Plumlee. Ai Rockets, usciti perdenti da sei delle ultime sette partite, non servono i 16 a testa di Eric Gordon e Christian Wood. LEGGI TUTTO