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    Caos Covid in Nba: “Alcuni ingaggiano giocatori sconosciuti”

    Il campionato NBA sta proseguendo regolarmente nonostante la tempesta causata dalla variante Omicron. I giocatori che hanno disputato almeno un minuto in stagione sono diventati 572, un nuovo record per la storia, e a dicembre (per evitare i rinvii delle partite causa contagi) sono stati firmati più di 100 contratti da soli 10 giorni. Alcune situazioni sono state surreali, l’urgenza dei trasferimenti è stata tale che un general manager ha rivelato a The Athletic che “una squadra ha ingaggiato un giocatore senza sapere chi sia. E mi hanno detto che non è stato l’unico caso”. Potrebbe trattarsi di Aric Holman, un centro di 24 anni, appena passato agli Heat. E il motivo è sorprendente: il roster di Miami, gravemente impoverito, doveva giocare a San Antonio e Holman si trovava soltanto a un’ora e mezza di macchina perché sotto contratto con gli Austin Spurs. La partita è stata poi rinviata, ma il giocatore è stata comunque messo sotto contratto per dieci giorni. LEGGI TUTTO

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    NBA, LeBron James trascina i Lakers. Dallas ritrova Doncic

    Secondo successo consecutivo per i Los Angeles Lakers che battono per la prima volta in stagione Minnesota. Miglior realizzatore dei gialloviola il solito LeBron James con 26 punti. Boston vince all’overtime e soffre più del dovuto contro Orlando, penultima a Est. Da urlo la prestazione di Jaylen Brown autore di 50 punti, 11 rimbalzi e 4 assist. Dopo dieci gare fuori Dallas ritrova Luka Doncic e centra il secondo successo consecutivo. I Mavericks, infatti, si impongono 95-86 contro Oklahoma. Lo sloveno sfiora la tripla doppia e chiude il match con 14 punti, 10 assist e 9 rimbalzi in 31 minuti di gioco. 
    Classifica NBA
    Super prestazione di VanVleet, Cleveland ritrova il successo
    Successo, 115-113, per Sacramento contro Miami. I Kings vengono trascinati da Fox, autore di 24 punti e 6 assist. Fondamentale anche l’apporto di Buddy Hield e Damian Jones, autori rispettivamente di 26 e 18 punti. Agli Heat, invece, non bastano i 22 a testa di Herro e Yurtseven. Vince di misura anche Cleveland, 108-104, contro Indiana. I Cavaliers, grazie a questo successo, mettono fine a una serie di tre sconfitte consecutive. Decisivo il terzo quarto con i padroni di casa che firmano un parziale di 17-0. Phoenix travolge Charlotte 133-99 e resta prima a Ovest insieme a Golden State. I Suns chiudono il match già nel primo tempo siglando 73 punti. Serata tranquilla per Toronto che si impone 120-105 contro New York. Fred VanVleet trascina i Raptors, sigla 35 punti e si gode un meritato riposo nell’ultimo quarto. 
    NBA, gli ultimi risultati  LEGGI TUTTO

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    NBA, vincono i Lakers di LeBron James. Doncic rientra alla grande

    Successo importante in chiave playoff per i Los Angeles Lakers che battono in casa Minnesota 108-103, con LeBron James che per una volta non supera quota 30 e si ferma a 26 punti, risultando comunque il migliore dei suoi e aggiungendo anche 7 assist e 5 rimbalzi. In doppia cifra anche Monk, Westbrook e Bradley, dalla panchina arrivano anche i 14 di Anthony. Minnesota lotta e ne porta 5 in doppia cifra, ma deve arrendersi nonostante i 23 punti e gli 11 rimbalzi di Reid. Boston vince all’overtime e soffre più del dovuto contro Orlando, penultima a Est. Da urlo la prestazione di Jaylen Brown autore di 50 punti, 11 rimbalzi e 4 assist. Dopo dieci gare fuori Dallas ritrova Luka Doncic e centra il secondo successo consecutivo. I Mavericks, infatti, si impongono 95-86 contro Oklahoma. Lo sloveno sfiora la tripla doppia e chiude il match con 14 punti, 10 assist e 9 rimbalzi in 31 minuti di gioco. 
    Classifica NBA
    Phoenix prima a Ovest, VanVleet trascina Toronto
    Successo, 115-113, per Sacramento contro Miami. I Kings vengono trascinati da Fox, autore di 24 punti e 6 assist. Fondamentale anche l’apporto di Buddy Hield e Damian Jones, autori rispettivamente di 26 e 18 punti. Agli Heat, invece, non bastano i 22 a testa di Herro e Yurtseven. Vince di misura anche Cleveland, 108-104, contro Indiana. I Cavaliers, grazie a questo successo, mettono fine a una serie di tre sconfitte consecutive. Decisivo il terzo quarto con i padroni di casa che firmano un parziale di 17-0. Phoenix travolge Charlotte 133-99. I Suns chiudono il match già nel primo tempo siglando 73 punti e restano in testa a Ovest insieme a Golden State. Serata tranquilla per Toronto che si impone 120-105 contro New York. Fred VanVleet trascina i Raptors, sigla 35 punti e si gode un meritato riposo nell’ultimo quarto. 
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    Nba, DeRozan è ancora eroe sulla sirena per Chicago

    WASHINGTON (Stati Uniti) – Notte Nba da 6 partite dove la stella di DeMar DeRozan non smette di brillare e regalare emozioni. I Chicago Bulls vincono a Washington 120-119 con l’ex San Antonio ancora protagonista: a 4″ dalla conclusione Kuzma (29 punti) segna la tripla del sorpasso Wizards (119-117), Chicago ha l’ultimo tiro e DeRozan (28 punti) si inventa una pazzesca tripla dall’angolo per il successo sulla sirena.
    Utah cade in casa contro i Warriors
    Dopo 6 vittorie consecutive cadono gli Utah Jazz, in casa 123-116 contro i Golden State Warriors di Stephen Curry (28 punti). Steph realizza 12 punti nell’ultima frazione dominata 37-25 dai suoi con tripla decisiva di Iguodala a 40″ per il +7. Cadono ancora in casa i Nets di Kevin Durant (28 punti) e James Harden (34 punti, 12 rimbalzi e 13 assist), sconfitti 120-116 dai Clippers autori di un gran 4° periodo (40-29). Denver vince a Houston 124-111 trascinata dal duo Nikola Jokic (24 punti e 11 rimbalzi) e Facundo Campazzo (22 punti e 12 assist). Giannis Antetokounmpo firma a referto una tripla doppia da 35 punti, 16 rimbalzi e 10 assist nella comoda vittoria dei Bucks contro New Orleans per 136-113, infine Spurs ko in volata e dopo un overtime a Detroit per 117-116 con Saddiq Bey eroe per i Pistons (tripla decisiva a 2″). LEGGI TUTTO

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    Nba, DeRozan decisivo sulla sirena! Colpo Warriors contro i Jazz

    WASHINGTON (Stati Uniti) – Sono 6 le partite nella notte Nba con DeMar DeRozan ancora protagonista per i Chicago Bulls. La compagine dell’Illinois vince di misura 120-119 a Washington grazie ancora a una prodezza dell’ex Toronto: a 4″ dalla conclusione Kuzma (29 punti) segna la tripla del sorpasso Wizards (119-117), Chicago ha l’ultimo tiro e DeRozan (28 punti) segna una pazzesca tripla dall’angolo per il successo sulla sirena.
    Curry trascina i Warriors: Jazz ko!
    I Golden State Warriors di Stephen Curry (28 punti) sbancano la Vivint Arena di Salt Lake City per 123-116 fermando a 6 la striscia di vittoria consecutive dei Jazz, decisivo l’ultimo periodo da 37-25 per i californiani con 12 punti di Steph. Tripla doppia di Giannis Antetokounmpo (35 punti, 16 rimbalzi e 10 assist ) nella facile vittoria dei Bucks contro New Orleans per 136-113, Detroit supera di misura San Antonio 117-116 dopo un tempo supplementare con Saddiq Bey eroe del match: sua la tripla a 2″ dalla fine della partita per il sorpasso.
    Nets sconfitti dai Clippers
    Secondo ko consecutivo ed in casa per i Brooklyn Nets che cadono 116-120 contro i Clippers rei di aver dominato il 4° periodo 40-29 Guidati da Eric Bledsoe (27 punti, 10 nel 4°), vana la tripla doppia di James Harden (34 punti, 12 rimbalzi e 13 assist) e i 28 punti di Kevin Durant (28 punti). Infine Nikola Jokic (24 punti e 11 rimbalzi) e Facundo Campazzo (22 punti e  12 assist) trascinano i Nuggets a Houston 124-111. LEGGI TUTTO

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    DeRozan show sulla sirena: vince Chicago. James trascina i Lakers

    CHICAGO (Stati Uniti) – Chicago chiude il 2021 col botto e con successo in extremis su Indiana che vale la testa della Eastern Conference. A firmare la vittoria dei Bulls (108-106) è uno straordinario DeMar DeRozan, con una tripla siglata tirando su un piede solo a fil di sirena. Per l’ex Toronto 28 punti, altri 24 arrivano da Coby White e 17 da Zach LaVine: sesta vittoria di fila. Miami resta sulla scia di Chicago trascinata dal miglior Jimmy Butler di stagione (37 punti) nel 120-110 su Houston. Alla terza sconfitta consecutiva invece Cleveland, beffata da un paio di liberi di Trae Young (35 punti) a 7″6 dalla fine: 121-118 per Atlanta, ancora priva di Danilo Gallinari (l’azzurro e altri 11 compagni sono ancora nel protocollo anti-Covid). I Cavs si consolano con 35 punti e 11 rimbalzi di Kevin Love e l’arrivo di Rajon Rondo: accordo con i Lakers per lo scambio con Denzel Valentine per sopperire agli infortuni che terranno fuori fino a fine stagione Rubio e Sexton.
    Lebron trascina i Lakers, Suns ko con Boston
    A Ovest LeBron James continua a riscrivere la storia: il giorno dopo il suo 37esimo compleanni sigla 43 punti (massimo stagionale) nel 139-106 con cui i Lakers regolano Portland. Il Prescelto diventa così il giocatore più vecchio in Nba a offrire una prestazione da almeno 40 punti e 14 rimbalzi, togliendo il primato a Larry Bird (49+14 a 35 anni nel 1992). Phoenix si fa sorprendere da Boston (123-108): Booker sigla 22 punti, fra i Celtics ci pensano Brown (24 punti e 11 rimbalzi) e Smart (24 punti e 8 assist) a non far pesare l’assenza di Tatum. La seconda posizione dei Suns è minacciata da Utah, che supera Minnesota 120-108 con un Donovan Mitchell da 39 punti (massimo stagionale), 6 rimbalzi e 5 assist al rientro dopo i problemi alla schiena che gli avevano fatto saltare le ultime due gare. A dargli man forte anche Bogdanovic (24 punti e 12 rimbalzi), Clarkson (20 punti) e Gobert (14+16 oltre a 4 stoppate). Quarta vittoria di fila per Memphis sempre più nel segno di Ja Morant (30 punti nel 118-105 su San Antonio), Clippers ko contro Toronto (116-108 per i Raptors con 25 punti e 19 rimbalzi di Siakam e 31 punti di VanVleet). A completare il quadro delle gare giocate nella notte le vittorie di Dallas per 112-96 su Sacramento (24 punti di Porzingis) e Oklahoma City (95-80 contro New York, 23 punti di Gilgeous-Alexander). LEGGI TUTTO

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    James infinito, festa Lakers. DeRozan all'ultimo respiro: ok Chicago

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – LeBron James continua a riscrivere la storia e chiude il 2021 con un’altra prestazione da applausi: il giorno dopo il suo 37esimo compleanni sigla 43 punti (massimo stagionale) nel 139-106 con cui i Lakers regolano Portland. Il Prescelto diventa così il giocatore più vecchio in Nba a offrire una prestazione da almeno 40 punti e 14 rimbalzi, togliendo il primato a Larry Bird (49+14 a 35 anni nel 1992). Phoenix si fa sorprendere da Boston (123-108): Booker sigla 22 punti, fra i Celtics ci pensano Brown (24 punti e 11 rimbalzi) e Smart (24 punti e 8 assist) a non far pesare l’assenza di Tatum. La seconda posizione dei Suns è minacciata da Utah, che supera Minnesota 120-108 con un Donovan Mitchell da 39 punti (massimo stagionale), 6 rimbalzi e 5 assist al rientro dopo i problemi alla schiena che gli avevano fatto saltare le ultime due gare. A dargli man forte anche Bogdanovic (24 punti e 12 rimbalzi), Clarkson (20 punti) e Gobert (14+16 oltre a 4 stoppate). Quarta vittoria di fila per Memphis sempre più nel segno di Ja Morant (30 punti nel 118-105 su San Antonio), Clippers ko contro Toronto (116-108 per i Raptors con 25 punti e 19 rimbalzi di Siakam e 31 punti di VanVleet). Vittorie anche di Dallas per 112-96 su Sacramento (24 punti di Porzingis) e Oklahoma City (95-80 contro New York, 23 punti di Gilgeous-Alexander).
    De Rozan all’ultimo respiro: vince Chicago
    Chicago chiude l’anno col botto e con successo in extremis su Indiana che vale la testa della Eastern Conference. A firmare la vittoria dei Bulls (108-106) è uno straordinario DeMar DeRozan, con una tripla siglata tirando su un piede solo a fil di sirena. Per l’ex Toronto 28 punti, altri 24 arrivano da Coby White e 17 da Zach LaVine: sesta vittoria di fila. Miami resta sulla scia di Chicago trascinata dal miglior Jimmy Butler di stagione (37 punti) nel 120-110 su Houston. Alla terza sconfitta consecutiva invece Cleveland, beffata da un paio di liberi di Trae Young (35 punti) a 7″6 dalla fine: 121-118 per Atlanta, ancora priva di Danilo Gallinari (l’azzurro e altri 11 compagni sono ancora nel protocollo anti-Covid). I Cavs si consolano con 35 punti e 11 rimbalzi di Kevin Love e l’arrivo di Rajon Rondo: accordo con i Lakers per lo scambio con Denzel Valentine per sopperire agli infortuni che terranno fuori fino a fine stagione Rubio e Sexton. LEGGI TUTTO

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    Covid, Olimpia Milano: un solo positivo e rinforzo in arrivo

    MILANO – Arrivano buone notizie dagli ultimi test Covid ai quali l’Olimpia Milano si è sottoposta nella giornata di giovedì. Infatti il club biancorosso ha comunicato che: “Permane la positività al Covid-19 di uno dei giocatori già in isolamento. Tre giocatori precedentemente positivi risultano ora negativi e cominceranno nella giornata di oggi le procedure necessarie per ottenere di nuovo l’idoneità agonistica e successivamente ritornare alle competizioni”.
    Recuperi: ufficializzato quello con la Virtus
    Coach Messina potrà dunque riprendere ad allenare i suoi ragazzi in vista dei tanti impegni da recuperare tra Eurolega, dove sono stati ufficializzati i rinvii (8 gennaio contro Alba Berlino e 18 febbraio a Kaunas), e campionato dove Milano affronmterà  la Virtus Bologna al Forum mercoledì 5 gennaio (pre 16). Ancora da stabilire quello contro la VL Pesaro in trasferta.
    In arrivo Trey Kell
    Oltre alle defezioni dovute dal Covid l’Olimpia Milano ha anche l’infermeria piena e per questo urgeva andare sul mercato. Manca solo l’ufficialità ma la trattativa tra Milano e Varese per portare Trey Kell (in isolamento fino al 2 gennaio) sotto la Madonnina è avuto la proverbiale fumata bianca. Lo stesso giocatore, sui suoi canali social, ha reso nota la notizia con Varese che riceve un compenso (buyout) e sgonfia il monte ingaggi (Kell valeva il 40% degli ingaggi). Milano invece non spende nessun visto in quanto Kell ha giocato più di 5 partite in Serie A e si porta a casa un esterno per coprire il vuoto lasciato dall’infortunato Shavon Shields. LEGGI TUTTO