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    Aradori trascina la Fortitudo: Napoli ko, non bastano i 40 di Parks

    NAPOLI – Spettacolo al PalaBarbuto di Napoli nel 14° turno di Serie A, con la vittoria della Fortitudo al termine di una sfida entusiasmante. La formazione di Martino torna al successo e piazza un importante colpo salvezza portandosi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Per la Gevi arriva invece il terzo ko consecutivo e ora dovrà lottare per mantenere un posto le Final Eight di Coppa Italia. Sul parquet degli azzurri sostanziale equilibrio fino alla metà del secondo quarto quando in casa Effe si infiammano le mani di Frazier e Aradori che piazzano lo strappo sul +9 (34-43) mandando tutti all’intervallo lungo. Al ritorno in campo i felsinei allargano la forbice con una difesa perfetta e gli ottimi spunti di Totè e Durham, portandosi sul massimo vantaggio a +19 a 4’43” dalla terza sirena. I ragazzi di Sacripanti riescono a reagire riducendo il gap con uno splendido Parks che manda le due squadre al quarto finale sul 53-63. Per l’ala statunitense di Napoli il quarto periodo è un vero e proprio show time (5 triple per una doppia doppia da 40 punti e 15 rimbalzi) con il risultato che a 55′ secondi dalla fine mette le due squadre ad un solo possesso di distanza (82-85). Nell’ultimo minuto Mc Duffy stoppa e ruba la sfera che arriva nelle mani di Pargo, ma la tripla del pari non arriva: Aradori dall’altra parte fa due giri in lunetta con un 4/4 e consegna la vittoria ai suoi per 86-89. LEGGI TUTTO

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    Milano inciampa a Pesaro, Sassari si impone su Trento

    PESARO – Scivolone a Pesaro per l’Olimpia Milano, che viene battuta 85-82 e ora sente sul collo il fiato della Virtus Bologna (vittoriosa ieri su Treviso e adesso a -2 dalla vetta). Sono Tambone (21 punti) e Sanford (16) a trascinare i marchigiani contro la capolista, che – senza lo squalificato Moraschini, gli infortunati Shields e Mitoglou e con Rodriguez, Hines e Daniels (tornato negativo al Covid) in tribuna – recupera Datome ma si fa sorprendere dal buon avvio dei marchigiani e chiude a -4 il primo quarto (24-20), cercando poi invano di rimettere la testa avanti in quello successivo. Si arriva all’intervallo lungo con i padroni di casa ancora avanti di due lunghezze (40-38) e la squadra di coach Messina capisce allora che non è il caso di ‘scherzare’: c’è da rispondere alle ‘V nere’ di Belinelli e l’Olimpia torna allora in campo con un altro piglio, piazzando nel terzo quarto un parziale di 17-12 che le consente di presentarsi a +3 in volata. Pesaro però, ‘annusata’ la possibilità del colpaccio, vuole provarci fino alla fine e resta aggrappata alla partita, riuscendo a trascinare i milanesi ai supplementari (77-77) dove alla fine la spuntano di tre l unghezze.
    Basket, Serie A: risultati e ‘live’
    Robinson accende la Dinamo
    Nell’altro anticipo mattutino secondo successo di fila per la Dinamo Sassari, che dopo il successo sul campo della Fortitudo si impone anche in casa su Trento. I sardi partono forte e dopo aver chiuso a +3 il primo parziale (24-21) fanno altrettanto in quello successivo che li porta all’intervallo lungo avanti di sei (44-38). La strada sembra in discesa ma gli ospiti non hanno alcuna intenzione di arrendersi e si rifanno sotto nel terzo quarto (66-66), cedendo però nella fase decisiva del match all’accelerazione di Sassari che (con un parziale di 22-14) fissa il risultato sull’88-80 e con tre giocatori in doppia cifra: 22 punti a referto per Robinson, 18 per Bendzius e 13 per Logan mentre a Treviso non bastano i 18 di Caroline e i 16 messi a segno da Flaccadori. LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano scivola a Pesaro, Sassari piega Trento

    PESARO – Sconfitta ai supplementari per l’Olimpia Milano, battuta 85-82 sul campo di Pesaro e ora di nuovo tallonata a due sole lunghezze dalla Virtus Bologna vittoriosa ieri su Treviso. Sono Tambone (21 punti) e Sanford (16) a trascinare i marchigiani contro la capolista, che – senza lo squalificato Moraschini, gli infortunati Shields e Mitoglou e con Rodriguez, Hines e Daniels (tornato negativo al Covid) in tribuna – recupera Datome ma si fa sorprendere dal buon avvio dei marchigiani e chiude a -4 il primo quarto (24-20), cercando poi invano di rimettere la testa avanti in quello successivo. Si arriva all’intervallo lungo con i padroni di casa ancora avanti di due lunghezze (40-38) e la squadra di coach Messina capisce allora che non è il caso di ‘scherzare’: c’è da rispondere alle ‘V nere’ di Belinelli e l’Olimpia torna allora in campo con un altro piglio, piazzando nel terzo quarto un parziale di 17-12 che le consente di presentarsi a +3 in volata. Pesaro però, ‘annusata’ la possibilità del colpaccio, vuole provarci fino alla fine e resta aggrappata alla partita, riuscendo a trascinare i milanesi ai supplementari (77-77) dove alla fine la spuntano di tre l unghezze.
    Basket, Serie A: risultati e ‘live’
    La Dinamo concede il bis
    Nell’altro anticipo mattutino secondo successo di fila per la Dinamo Sassari, che dopo il successo sul campo della Fortitudo si impone anche in casa su Trento. I sardi partono forte e dopo aver chiuso a +3 il primo parziale (24-21) fanno altrettanto in quello successivo che li porta all’intervallo lungo avanti di sei (44-38). La strada sembra in discesa ma gli ospiti non hanno alcuna intenzione di arrendersi e si rifanno sotto nel terzo quarto (66-66), cedendo però nella fase decisiva del match all’accelerazione di Sassari che (con un parziale di 22-14) fissa il risultato sull’88-80 e con tre giocatori in doppia cifra: 22 punti a referto per Robinson, 18 per Bendzius e 13 per Logan mentre a Treviso non bastano i 18 di Caroline e i 16 messi a segno da Flaccadori. LEGGI TUTTO

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    Nba: Lakers travolti a Denver, altro ko per Gallinari e infortunio per Durant

    DENVER (USA) – Quarto successo nelle ultime cinque partite e Lakers umiliati (133-96). Una serata da ricordare per i Nuggets che trascinati da Jokic (17 punti, 12 rimbalzi, 13 assist in 28’), ma capaci di supportare il loro campione con una super prestazione di gruppo (26 i punti di Green, 27 quelli del ‘rookie’ Hyland), si impongono per 133-96 sulla squadra di Los Angeles che veniva da due successi di fila e alla quale non sono invece bastati i 25 punti e i 9 rimbalzi messi a referto da LeBron James.
    Gallinari ko, infortunio per Durant
    Negli altri match della notte successo di misura dei Celtics (114-112) sui Bulls, che restano comunque primi nella classifica della Eastern Conference. A spingere la squadra di Boston i 23 punti di Tatum, mentre a quella di Chigago non sono stati sufficienti i punti messi a segno da Vucevic (27), DeRozan (23) e Dosunmu (21). Lo stesso vale per i 17 punti e i 4 rimbalzi di Danilo Gallinari, sconfitto (quinto ko di fila) con i suoi Hawks ad Atlanta dai New York Knicks (108-117). Successo dal sapore agrodolce poi per i Nets di Brooklyn, che si impongono nel match casalingo contro i New Orleans Pelicans (120-105, 27 punti per Harden) ma perdono per infortunio il loro asso Kevin Durant, messo ko nel primo tempo da una distorsione al ginocchio sinistro.
    Embiid stende Miami, Simons trascina i Blazers
    Vittoria in trasferta intanto per i Philadelphia 76ers, che trascinati da un super Embiid (32 punti e 12 rimbalzi) passano sul campo dei Miami Heat (98-109). Straordinaria anche la ‘tripla doppia’ (la seconda in carriera) di Siakam (30 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) nel match vinto dai Toronto Raptors in casa dei Milwaukee Bucks, a cui non sono bastati invece i 30 punti del solito Antetokounmpo. A Dallas invece festa in casa Mavericks per l’ottavo successo nelle ultime nove gare e il rientro di coach Kidd dopo la positività al Covid: 23 punti e 9 rimbalzi per Doncic nel 108-92 rifilato agli Orlando Magic. Esultano anche i San Antonio Spurs che, reduci da cinque ko consecutivi, tornano al successo contro i Los Angeles Clippers (101-94) mentre i Cleveland Cavaliers passano nella tana degli Oklahoma City Thunder (102-107). Blitz vincente infine per i Portland Trail Blazers, che grazie soprattutto ai 31 punti e agli 11 assist di Simons sconfiggono a domicilio i Washington Wizards. LEGGI TUTTO

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    Nba: i Nuggets dominano i Lakers, infortunio per Durant e Gallinari ancora sconfitto

    DENVER (USA) – Dominio Nuggets nel big-match di Denver contro i Lakers (133-96): trascinati da uno Jokic in grande serata (17 punti, 12 rimbalzi, 13 assist in 28’) e ben supportato dai compagni (26 i punti di Green, 27 quelli del ‘rookie’ Hyland) i padroni di casa stendono la formazione di Los Angeles (vani i 25 punti e i 9 rimbalzi messi a referto da LeBron James) e conquistano il quarto successo nelle ultime cinque partite giocate.
    Nuovo ko per Gallinari, Durant si fa male
    Negli altri match della notte successo di misura dei Celtics (114-112) sui Bulls, che restano comunque primi nella classifica della Eastern Conference. A spingere la squadra di Boston i 23 punti di Tatum, mentre a quella di Chigago non sono stati sufficienti i punti messi a segno da Vucevic (27), DeRozan (23) e Dosunmu (21). Lo stesso vale per i 17 punti e i 4 rimbalzi di Danilo Gallinari, sconfitto (quinto ko di fila) con i suoi Hawks ad Atlanta dai New York Knicks (108-117). Successo dal sapore agrodolce poi per i Nets di Brooklyn, che si impongono nel match casalingo contro i New Orleans Pelicans (120-105, 27 punti per Harden) ma perdono per infortunio il loro asso Kevin Durant, messo ko nel primo tempo da una distorsione al ginocchio sinistro.
    Embiid trascina Miami, Simons spinge i Blazers
    Vittoria in trasferta intanto per i Philadelphia 76ers, che trascinati da un super Embiid (32 punti e 12 rimbalzi) passano sul campo dei Miami Heat (98-109). Straordinaria anche la ‘tripla doppia’ (è la seconda in carriera) di Siakam (30 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) nel match vinto dai Toronto Raptors in casa dei Milwaukee Bucks, a cui non sono bastati invece i 30 punti del solito Antetokounmpo. A Dallas invece festa in casa Mavericks per l’ottavo successo nelle ultime nove gare e il rientro di coach Kidd dopo la positività al Covid: 23 punti e 9 rimbalzi per Doncic nel 108-92 rifilato agli Orlando Magic. Esultano anche i San Antonio Spurs che, reduci da cinque ko consecutivi, tornano al successo contro i Los Angeles Clippers (101-94) mentre i Cleveland Cavaliers passano nella tana degli Oklahoma City Thunder (102-107). Blitz vincente infine per i Portland Trail Blazers, che grazie soprattutto ai 31 punti e agli 11 assist di Simons sconfiggono a domicilio i Washington Wizards. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna sovrasta Treviso. Tortona alle Final Eight, Reyer ko

    Nei recuperi della 14ª giornata di LBA la Virtus Segafredo Bologna non lascia scampo alla NutriBullet Treviso, vincendo 84-66. Successo importante anche per la Bertram Derthona Tortona, che conquista per la prima volta nella storia la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia: la squadra di Ramondino batte 97-92 la Vanoli Basket Cremona. Occasione sprecata invece per l’Umana Reyer Venezia, che perde 76-68 contro l’OpenjobMetis Varese nonostante i 12 punti di vantaggio nel primo tempo: per la squadra di De Raffaele la partecipazione al prossimo torneo di Pesaro è sempre più lontana. 
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    Virtus Bologna, tutto facile contro Treviso
    Partita a senso unico quella fra Virtus Bologna e NutriBullet Treviso: la squadra di Scariolo, che saluta il ritorno in campo di Nico Mannion, vince 84-66, gettando le basi del successo già nel primo quarto, andando in vantaggio 29-13. Nei secondi 10′ i canestri di Weems e Belinelli fanno ancora la differenza, permettendo alla V nere di chiudere il primo tempo in vantaggo 45-25. Al rientro in campo i bolognesi chiudono di fatto la partita, piazzando un parziale di 21-15 che li porta sul 66-40, permettendo un ultimo quarto di puro garbage time. Finisce 84-66, con i 16 di Weems e i 17 di Belinelli che fanno la differenza per Scariolo. Fra i trevigiani si salvano solo Bortolani e Imbrò, autori di 15 e 14 punti: un successo che permette alla Virtus di portarsi a 24 punti, a due lunghezze dalla capolista Olimpia Milano. Per Treviso invece arriva la quarta sconfitta consecutiva, che pregiudica quasi del tutto le possibilità di accedere alle Final Eight di Coppa Italia. 
    Tortona alle Final Eight: 97-92 a Cremona
    La Bertram Derthona Tortona mette in cassaforte la qualificazione alle prossime Final Eight di Coppa Italia battendo 97-92 la Vanoli Basket Cremona: la squadra di Ramondino, che torna al PalaFerraris dopo oltre un mese, parte bene già nel primo quarto andando in vantaggio 22-18 grazie ai canestri di Cain e Wright. La reazione di Cremona però non si fa attendere, con Cournooh e Spagnolo che a suon di canestri portano la squadra di Galbiati in vantaggio di uno sul 48-47 prima del riposo lungo. Nel terzo quarto Tortona però ha una marcia in più, e grazie ancora ai colpi Cain piazza un parziale di 27-19 e si affaccia all’ultimo periodo in vantaggio di sette sul 74-67. Spagnolo con sei punti di fila porta Cremona a -1, Cournooh da tre porta la squadra lombarda in vantaggio di quattro. Tortona però non ci sta e prima con Filloy e poi con Severini torna in parità, per poi tornare avanti con sei punti di fila di Sanders. Spagnolo dalla lunetta avvicina ancora i lombardi, ma due palle perse e un fallo antisportivo di Poeta condannano Galbiati: finisce 97-92. Non bastano alla Vanoli i 21 punti di Spagnolo e i 20 di Cournooh, Ramondino sorride grazie ai 21 punti di Cain e ai 14 ciascuno di Wright, Macura e Sanders. 
    Varese, sgambetto a Venezia: finisce 76-68 in rimonta
    Con Roijakkers in tribuna ( il nuovo allenatore esordirà in panchina nel prossimo match contro Reggio Emilia) l’OpenjobMetis Varese batte 76-68 la Reyer Venezia, coi lagunari che non riescono ad ottenere la terza vittoria di fila che avrebbe garantito la qualificazione alle prossime Final Eight di Coppa Italia: la squadra di De Raffeale parte a razzo nel primo tempo, con Watt ed Echodas che trascinano i veneti in vantaggio 40-28 alla fine del primo tempo. La reazione di Varese nel terzo quarto è però convincente, con Gentile che guida i suoi a rimontare fino al -8, ma Venezia risponde prontamente e mette nuovamente il divario in doppia cifra. I lombardi però non vogliono togliere gli artigli dalla partita, e un Keene ispirato e preciso al tiro porta Varese ancora a contatto sul -5. Beane firma il -3, poi ancora il play statunitense e Sorokas firmano un clamoroso sorpasso, portando i padroni di casa in vantaggio 71-66 con 2′ da giocare grazie ad un parziale di 22-9. Gli errori in attacco di Tonut e Watt non permettono alla Reyer la rimonta: Varese continua ad essere precisa al tiro e vince 76-68: decisivo nella grande rimonta dell’OpenjobMetis è Keene con 27 punti, a Venezia non bastano i 16 punti di Watt.  LEGGI TUTTO

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    Olisevicius show, Reggiana a punteggio pieno in Fiba Europe Cup

    REGGIO EMILIA – Terza vittoria in altrettanti incontri del gruppo J di Fiba Europe Cup per la UnaHotels Reggio Emilia di Attilio Caja. A farne le spese, stavolta, sono i belgi dell’Anversa, sconfitti 86-72 sotto i colpi di uno scatenato Osvaldas Olisevicius, autore di 17 punti. La Reggiana, in realtà, parte malissimo e dopo 5′ si trova sotto 10-2. Le triple del 29enne lituano e di Thompson danno la scossa, col primo quarto che si chiude in vantaggio 20-18. Olisevicius protagonista anche nella seconda frazione, coadiuvato da un ispirato Hopkins per il 34-29 all’intervallo, e nella terza, dove una sua tripla, insieme a quella di Strautins, fanno lievitare il vantaggio +12, con una breve reazione dei Giants belgi che arrivano alla pausa sotto 66-58. Accademia nel quarto tempo, con l’ennesimo tiro da tre del talento baltico ed uno di Crawford. Nella formazione ospite, ancora ferma a 0 nella classifica del girone, brilla soltanto Tiby, top scorer con 19 punti. LEGGI TUTTO