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    Eurocup, Virtus Bologna ko col Buducnost: non basta Jaiteh

    BOLOGNA – Secondo ko consecutivo per la Virtus Bologna nel girone di Eurocup: la squadra di Scariolo viene sconfitta in casa 68-62 dai montenegrini del Buducnost, che ringraziano i 23 punti di Popovic e mantengono il vantaggio in classifica sui bolognesi a cui invece non bastano i 19 punti e gli 11 rimbalzi di Jaiteh e i 16 punti di Cordinier. La Virtus non ha convocato per la gara Belinelli e Sampson (che si sono aggiunti alla lista degli indisponibili assieme a Teodosic, Hervey, Udoh e Abass) e ha annunciato due casi di positività al Covid nel gruppo squadra poche ore prima della gara. 
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    Popovic condanna la Virtus Bologna: il Buducnost vince 68-62
    Il Buducnost parte bene già nel primo quarto e lo chiude avanti di sei sul 19-13 grazie al nuovo arrivato Perry (ex Panathinaikos) e a Popovic. Il secondo periodo segue il leitmotiv del primo, con la squadra di Podgorica che si porta al massimo vantaggio sul 22-15 in apertura. Due triple di fila di Mannion e Alexander riportano però Bologna a meno due, obbligando al time out coach Dzikic. Popovic segna a raffica per i montenegrini, Jaiteh risponde per la squadra di Scariolo ma Buducnost scappa a +9. E’ ancora Jaiteh però a tenere a galla Bologna, che grazie ai canestri del francese riduce il passivo e va al riposo lungo sotto di quattro sul 34-30. Al rientro in campo la Virtus si affida ancora alla vena realizzativa del suo lungo, che di gancio porta i suoi a -1, con Alibegovic che dalla lunetta fa 1/2 e porta il risultato in parità. Nonostante la vena realizzativa di Cordinier, che regala alla Virtus anche il vantaggio, Buducnost si affaccia in vantaggio di tre all’ultimo quarto sul 50-47 grazie alla tripla di Popovic. Negli ultimi 10′ ancora la guardia montenegrina e Perry fanno scappare gli ospiti sul +9, ma la Virtus non toglie gli artigli dalla gara e grazie alla tripla di Alibegovic e alla giocata in area di Jaiteh torna a -2. Ci pensano però Seeley e Cobbs a mettere in ghiaccio la partita, nonostante i canestri nel finale di Cordinier: Buducnost vince 68-62.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina: “É stata una grande vittoria”

    BELGRADO – “E’ stata una gara incredibilmente fisica, giocavamo contro una delle migliori difese di tutta l’EuroLeague, una difesa molto aggressiva. Ma ancora una volta anche noi abbiamo giocato difensivamente una gara quasi perfetta”. Così il coach dell’A|X Armani Exchange Milano, Ettore Messina, dopo la vittoria in Eurolega sul parquet della Stella Rossa. “In attacco siamo partiti molto freddi, ma poi abbiamo migliorato la qualità dei passaggi e anche la qualità dei tiri – spiega il tecnico dell’Olimpia – In un time-out ho detto che stavamo costruendo buoni tiri solo che non entravano, ma ho chiesto a Hines e Melli di trovare meglio la giusta posizione perché la Stella Rossa ne stava approfittando per chiudere gli spazi” ha detto Messina.Sullo stesso argomentoEurolega, Milano batte 63-57 la Stella RossaEurolega

    Messina: “Grande gara”

    Continua così Ettore: “Però non abbiamo mai smesso di giocare, eseguire, controllare. Abbiamo fatto un gran lavoro a rimbalzo: loro sono una delle squadre migliori in questo, ma hanno conquistato solo sei rimbalzi d’attacco. L’altra statistica strana è il numero dei tiri liberi, solo quattro, un po’ strano ma è andata così”. “Si è giocato in un grande clima, qui l’atmosfera è sempre così, c’è cultura cestistica, la gente conosce il basket e mi piace che sostengano la squadra a prescindere dal risultato fino alla fine. Anche per questo – conclude Messina – è stata una grande vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina esalta i suoi ragazzi: “Grande vittoria”

    BELGRADO – É un Ettore Messina che fatica a contenere la felicità dopo il grande successo dell’Olimpia Milano da lui guidata sul parquet dello Stella Rossa: “E’ stata una gara incredibilmente fisica, giocavamo contro una delle migliori difese di tutta l’EuroLeague, una difesa molto aggressiva. Ma ancora una volta anche noi abbiamo giocato difensivamente una gara quasi perfetta” ha detto  l’ex assistente di Popovich a San Antonio.Sullo stesso argomentoEurolegaOlimpia Milano, pokerissimo in Eurolega: 63-57 alla Stella Rossa

    Messina: “Partiti freddi in attacco”

    “In attacco siamo partiti molto freddi, ma poi abbiamo migliorato la qualità dei passaggi e anche la qualità dei tiri – spiega il tecnico dell’Olimpia – In un time-out ho detto che stavamo costruendo buoni tiri solo che non entravano, ma ho chiesto a Hines e Melli di trovare meglio la giusta posizione perché la Stella Rossa ne stava approfittando per chiudere gli spazi. Però non abbiamo mai smesso di giocare, eseguire, controllare. Abbiamo fatto un gran lavoro a rimbalzo: loro sono una delle squadre migliori in questo, ma hanno conquistato solo sei rimbalzi d’attacco. L’altra statistica strana è il numero dei tiri liberi, solo quattro, un po’ strano ma è andata così” ha detto Messina. Che poi conclude così: “Si è giocato in un grande clima, qui l’atmosfera è sempre così, c’è cultura cestistica, la gente conosce il basket e mi piace che sostengano la squadra a prescindere dal risultato fino alla fine. Anche per questo è stata una grande vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, pokerissimo in Eurolega: 63-57 alla Stella Rossa

    BELGRADO (Serbia) – Continua l’ottimo momento in Eurolega dell’Olimpia Milano, che in una bollente Aleksandar Nikolic Arena batte 63-57 la Stella Rossa Belgrado e centra la sua quinta vittoria europea consecutiva. La squadra di Messina, dopo un primo quarto da record negativo stagionale (solo sette punti segnati con 3/18 dal campo), ritrova lo smalto e centra il successo grazie ai 18 punti di Delaney e ai 12 punti di Bentil: non bastano ai serbi i 13 punti ciascuno di Kalinic e Hollins. Melli e compagni si confermano così al terzo posto in classifica, alle spalle di Real Madrid e Barcellona. 
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    Milano, quinta vittoria di fila in Eurolega: 63-57 alla Stella Rossa
    Un primo quarto irreale regala il primo canestro dell’Olimpia Milano dopo 6’15”, con Bentil che da sotto segna il 2-3: la squadra di Messina chiude il primo quarto con 3/18 dal campo in svantaggio 8-7, con la Stella Rossa che non fa di meglio con sette palle perse e con una percentuale di 3/10. Nel secondo quarto sono Ricci e Rodriguez a dare la scossa all’Olimpia, che passa a condurre 20-12. L’uscita dal campo di Delaney al 5′ (brutto colpo alla testa per lo statunitense dopo una caduta a rimbalzo) toglie un po’ di benzina ai milanesi che subisono il ritorno dei serbi che grazie alla tripla di Kalinic tornano a -1 sul 20-19. Sono due canestri da tre di Bentil e del rientrato Delaney a ridare fiato all’Olimpia, che va al riposo in vantaggio di tre sul 26-23. Il primo canestro di Hines e la serpentina di Hall regalano il massimo vantaggio a Milano sul 32-23, con Delaney che da tre allunga ancora per Melli e compagni. La Stella Rossa però risoponde prontamente, e con cinque punti di fila di Hollins torna a -6. Kalinic risponde a Delaney da tre punti, e ancora l’ex Fenerbahce con un fallo+canestro tiene a contatto i serbi. Hollins da tre regala il -3 ai serbi, ma Ricci chiude il terzo quarto con la tripla del nuovo +6. E’ ancora il numero 17 dell’Olimpia ad aprire l’ultimo quarto con la tripla del +9, Hines riporta in doppia cifra il divario. Ivanovic con due canestri di fila riporta la Stella Rossa a -6 sul 55-49, Melli risponde a Dobric e tiene Milano avanti i due possessi. Ancora Dobric spaventa l’Olimpia, ma Hall risponde prontamente da tre e Delaney di tabella fa scappare ancora Milano, che difende i sette punti di vantaggio fino alla fine e porta a casa il match: finisce 63-57, col pubblico di Belgrado che non gradisce l’operato degli arbitri e inizia a lanciare oggetti in campo.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano batte 63-57 la Stella Rossa

    BELGRADO (Serbia) – Prosegue la striscia vincente in Eurolega dell’Olimpia Milano, che in una Aleksandar Nikolic Arena ribollente di tifo batte 63-57 la Stella Rossa Belgrado e centra il quinto successo consecutivo in Europa. La squadra di Messina, dopo un primo quarto da record negativo stagionale (solo sette punti segnati con 3/18 dal campo), ritrova lo smalto e centra il successo grazie ai 18 punti di Delaney e ai 12 punti di Bentil: non bastano ai serbi i 13 punti ciascuno di Hollins e Kalinic.
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    Milano, quinto successo di fila in Eurolega: 63-57 alla Stella Rossa
    L’Olimpia Milano trova il primo canestro della gara dopo 6’15”, con Bentil che da sotto segna il 2-3: la squadra di Messina chiude il primo quarto con 3/18 dal campo in svantaggio 8-7, con la Stella Rossa che non fa di meglio con sette palle perse e con una percentuale di 3/10. Nel secondo periodo Ricci e Rodriguez danno la scossa all’Olimpia, che passa a condurre 20-12. L’uscita dal campo di Delaney al 5′ (brutto colpo alla testa per lo statunitense dopo una caduta a rimbalzo) toglie un po’ di benzina ai milanesi che subisono il ritorno dei serbi che grazie alla tripla di Kalinic tornano a -1 sul 20-19. Sono due canestri da tre di Bentil e del rientrato Delaney a ridare fiato all’Olimpia, che va al riposo in vantaggio di tre sul 26-23. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Messina allunga sul +11 grazie ai canestri di Hall e Delaney, che portano i milanesi al massimo vantaggio sul 35-24. Kalinic risponde a Delaney da tre punti, e ancora l’ex Fenerbahce con un fallo+canestro tiene a contatto i serbi. Hollins da tre regala il -3 ai serbi, ma Ricci chiude il terzo quarto con la tripla del nuovo +6. E’ ancora il numero 17 dell’Olimpia ad aprire l’ultimo quarto con la tripla del +9, Hines riporta in doppia cifra il divario. Ivanovic con due canestri di fila riporta la Stella Rossa a -6 sul 55-49, Melli risponde a Dobric e tiene Milano avanti i due possessi. Ancora Dobric spaventa l’Olimpia, ma Hall risponde prontamente da tre e Delaney di tabella fa scappare ancora Milano, che difende i sette punti di vantaggio fino alla fine e porta a casa il match: finisce 63-57, col pubblico di Belgrado che non gradisce l’operato degli arbitri e inizia a lanciare oggetti in campo.  LEGGI TUTTO

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    Champions League, Treviso ko all'esordio nelle Sweet 16

    ISTANBUL (Turchia)- Inizia con una sconfitta il percorso della NutriBullet Treviso nelle Sweet 16 di Champions League: la squadra di Menetti perde 88-76 ad Istanbul contro il Darussafaka che, trascinata dai 19 punti di Caupain e dai 18 di Ozdemiroglu, centra la prima vittoria nel girone dopo la sconfitta nella gara d’esordio contro il Tofas. Non bastano a Treviso la buona prestazione di Bortolani e Sokolowski, autori di 19 e 17 punti.
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    Champions League, Treviso ko con Darussafaka
    Dopo un primo quarto chiuso da Treviso in vantaggio di due sul 21-19, Darussafaka alza il ritmo e grazie alle giocate di Olaseni e Caupain chiude il primo tempo sopra di quattro sul 44-40. I turchi scappano in apertura di terzo quarto grazie ai canestri di Ozdemiroglu, allungando fino al +12. Treviso però trova in Bortolani e Sokolowski le soluzioni offensive per rimettersi in scia, affacciandosi all’ultimo periodo sotto solo di un punto sul 69-68. Negli ultimi dieci minuti però i turchi danno la sterzata decisiva alla gara, e con un parziale di 19-8 non danno scampo alla Nutribullet che esce sconfitta 88-76 dalla Volkswagen Arena.  LEGGI TUTTO

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    Champions League, Treviso ko 88-76 con Darussafaka

    ISTANBUL (Turchia)- La NutriBullet Treviso esordisce con una sconfitta nelle Sweet 16 di Champions League: la squadra di Menetti perde 88-76 ad Istanbul contro il Darussafaka che, grazie ai 19 punti di Caupain e ai 18 di Ozdemiroglu, centra la prima vittoria nel girone J dopo la sconfitta nella gara d’esordio contro il Tofas. Non bastano a Treviso le buone prestazione di Bortolani e Sokolowski, autori di 19 punti e 17 punti. 
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    Treviso ko in Champions League, Darussafaka vince 88-76
    Il primo quarto si chiude con Treviso in vantaggio di due sul 21-19, ma Darussafaka nel secondo periodo alza il ritmo e grazie alle giocate di Olaseni e Caupain chiude il primo tempo in vantaggio di quattro sul 44-40. I turchi scappano in apertura di terzo quarto grazie ai canestri di Ozdemiroglu, allungando fino al +12. Treviso però trova in Bortolani e Sokolowski le soluzioni offensive per rimettersi in scia, affacciandosi all’ultimo periodo sotto solo di un punto sul 69-68. Negli ultimi dieci minuti però i turchi danno la sterzata decisiva alla gara, e con un parziale di 19-8 chiudono il match vincendo 88-76.  LEGGI TUTTO

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    Nba, Toronto ferma la corsa degli Hawks. Curry dice 40

    ATLANTA (Stati Uniti) – Notte Nba da 8 partite che hanno visto interrompersi a 7 la striscia di vittorie consecutive degli Atlanta Hawks. Coach McMillan decide di dare un turno di riposo a Trae Young (essendo in back-to-back) e i Toronto Raptors ne approfittano: guidati dai 31 punti di Gary Trent Jr. e dai 25 di Pascal Siakam i canadesi vincono in Georgia 106-100. Per Danilo Gallinari altra notte incolore da 7 punti con 1/5 al tiro in 27′.
    Phila batte Morant senza Embiid!
    La partita della notte si è giocata a Philadelphia dove i 76ers, privi di Joel Embiid, hanno sconfitto 122-119 (dopo un overtime) i Memphis Grizzlies di Ja Morant (37 punti): eroe del match Tyrese Maxey con 33 punti compreso il canestro del sorpasso decisivo al supplementare. Niente Darius Garland ma Cleveland batte New Orleans 93-90 guidata dai 21 punti di Brandon Goodwin, gran vittoria casalinga dei Boston Celtics che asfaltano 122-92 i Miami Heat (senza Butler) con 29 punti di Jaylen Brown e 20 più 12 rimbalzi di Jayson Tatum.
    Curry domina Houston: 40 punti
    Stephen Curry torna a ruggire e lo fa scrivendo a referto 40 punti (13/23 dal campo con 7/14 da 3) nel successo esterno dei Warriors a Houston per 122-108, le seconde linee degli Indiana Pacers colpiscono di nuovo e, trascinate da Isaiah Jackson (26 punti e 10 rimbalzi), battono i Clippers 122-116. Infine Josh Giddey (14 punti e 12 rimbalzi) trascina i Thunder al successo contro Portland 98-81. LEGGI TUTTO