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    Nba: Milwaukee stende Miami, Harden spinge Philadelphia

    NEW YORK (STATI UNITI) – Sconfitta a un passo dalla sirena per i Miami Heat. La capolista della Eastern Conference di Nba è caduta all’ultimo sul campo del Fiserv Forum di Milwaukee: i Bucks si sono imposti per 120-119 grazie a un canestro di Jrue Holiday (25 punti in tutto per lui) a meno di 2″ dal termine del match. I padroni di casa hanno recuperato da -14: a referto 28 punti per Giannis Antetokounmpo e 26 per Khris Middleton. Negli Heat ‘inutili’ i 30 punti di Tyler Herro. James Harden, al debutto davanti al pubblico del Wells Fargo Center di Philadelphia, ha trascinato invece al successo i 76ers contro i New York Knicks. Rotonda affermazione: 123-108. Per Harden 26 punti, con 9 assist e 9 rimbalzi. Bene anche gli altri due ‘Big Three’ di Philadelphia: per Joel Embiid 27 punti e 12 rimbalzi, per Tyrese Maxey, invece, quota 25. Due dei match della notte sono terminati dopo un tempo supplementare: gli Utah Jazz (nono successo nelle ultime dieci gare) hanno piegato fuori casa gli Houston Rockets (all’undicesimo ko di fila) per 132-127; gli Indiana Pacers (sempre all’extra time) hanno superato invece per 122-114 gli Orlando Magic. Nelle altre quattro gare, infine, vittorie esterne per i Charlotte Hornets, 119-98 sui Cleveland Cavaliers e per gli Oklahoma City Thunder (119-107 sui Denver Nuggets, mentre hanno vinto in casa i New Orleans Pelicans (125-95 sui Sacramento Kings) e i Phoenix Suns, 120-90 sui Portland Trail Blazers. LEGGI TUTTO

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    Basket, è ufficiale: Daniel Hackett lascia il Cska Mosca

    MOSCA – Adesso è ufficiale: Daniel Hackett e il Cska Mosca si separano. A rendere nota la notizia è lo stesso club russo con un comunicato, nel quale viene detto che il play italiano “ha lasciato il club per motivi familiari e personali legati all’attuale situazione tra Russia e Ucraina, nonché alle sue possibili conseguenze”. Hackett si era trasferito nel luglio del 2018 al club moscovita. Ora potrebbe tornare a giocare in Italia, la Virtus Bologna sarebbe in pole per ingaggiarlo.Sullo stesso argomentoRussia, la guerra priva il basket delle stelle straniere: anche Hackett va viaBasket

    Il Cska sta vivendo un vero e proprio esodo

    Ma Hackett non è l’unico giocatore a lasciare i russi. Infatti, quest’ultimi stanno vivendo un vero e proprio esodo dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. Assieme all’azzurro hanno lasciato il Cska Mosca il georgiano Tornike Shengelia, il danese Iffe Lundberg, il lituano Marius Grigonis, il tedesco Johannes Vogtmann e Joel Bolomboy, di origini congolesi, russo ma con cittadinanza statunitense. LEGGI TUTTO

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    Nba, Doncic trascina Dallas coi Lakers. Gallinari sconfitto, Golden State ko

    Nella notte NBA Luka Doncic trascina i Dallas Mavericks al successo per 109-104 contro i Los Angeles Lakers: i texani vincono in California grazie ai 26 punti dello sloveno e condannano i gialloviola alla sesta sconfitta nelle ultime sei partite. Non bastano i 26 punti con 12 rimbalzi e 5 assist di LeBron James (che aveva riportato a galla L.A. grazie a tre triple in fila a inizio ripresa) e neanche i 20 punti di un Carmelo Anthony da 6/11 al tiro. Serata negativa per Danilo Gallinari, che nonostante i suoi 12 punti vede soccombere 107-98 i suoi Atlanta Hawks contro i Boston Celtics:  Boston dimostra di essere una delle squadre più in forma del momento conquistando la decima vittoria nelle ultime 12 gare disputate. Un successo arrivato nonostante l’infortunio di Jaylen Brown, costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema alla caviglia destra nel primo quarto. Decisivo per Boston è Jayson Tatum: 33 punti con 12/25 al tiro, 3/10 dall’arco, sette assist, otto rimbalzi, ben coadiuvato da Marcus Smart con 16 punti e da Grant Williams e Derrick White con 18 punti ciascuno: non basta agli Hawks un Trae Young da 31 punti: Boston consolida così il suo sesto posto a Est. Serata nera anche per i Golden State Warriors, sconfitti 129-114 dai Minnesota Timberwolves trascinati da Karl-Anthony Towns autore di 39 punti, mentre sono 22 i punti a referto per D’Angelo Russell e 20 quelli in uscita dalla panchina per Malik Beasley. Solita buona prestazione di Steph Curry, autore di 34 punti, ma non basta ai californiani.
    Nba, pazzesco Ja Morant: 52 punti contro San Antonio
    Nba, Dallas rimonta e batte i Golden State Warriors
    Toronto batte Brooklyn di un punto, ok Washington e Clippers
    I Toronto Raptors battono in volata i Brooklyn Nets 109-108: decisivi, dopo una gara combattuta e intensa, i due tiri liberi nel finale di Gary Trent Jr. (24 punti e un perfetto 9/9 dalla lunetta). Il miglior realizzatore degli ospiti (senza Kyrie Irving) è James Johnson con 19 punti. Successo anche per i Washington Wizards, che battono 116-113 i Detroit Pistons:  Kyle Kuzma chiude con 21 punti, Thomas Bryant ne aggiunge 16 e gli Wizards si avvicinano nuovamente al 10° posto a Est. Detroit recupera i 12 punti di svantaggio nell’ultimo quarto, pareggiando a quota 104 a tre minuti dal termine con Saddiq Bey – autore di 19 punti che sbaglia la conclusione del pareggio dall’arco sulla sirena. Infine, serata vincente per i Los Angeles Clippers che hanno la meglio 113-100 sugli Houston Rockets: decisivi Ivica Zubac con 22 punti e 12 rimbalzi, a cui si aggiungono i 18 realizzati da Marcus Morris e i 17 di Reggie Jackson. Una sola vittoria nelle ultime 15 per i Rockets invece, a cui non bastano i 20 punti di Jalen Green.  LEGGI TUTTO

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    Nba, Dallas si affida a Doncic e batte i Lakers. Gallinari e Curry ko

    Luka Doncic trascina alla vittoria i Dallas Mavericks contro i Los Angeles Lakers: nella notte NBA i texani vincono 109-104 in California grazie ai 26 punti dello sloveno e condannano i gialloviola alla sesta sconfitta nelle ultime sei partite. Non bastano i 26 punti con 12 rimbalzi e 5 assist di LeBron James (che aveva riportato a galla L.A. grazie a tre triple in fila a inizio ripresa) e neanche i 20 punti di un Carmelo Anthony da 6/11 al tiro. Brutta serata per Danilo Gallinari, che nonostante i suoi 12 punti vede soccombere 107-98 i suoi Atlanta Hawks contro i Boston Celtics: Boston dimostra di essere una delle squadre più in forma del momento conquistando la decima vittoria nelle ultime 12 gare disputate. Un successo arrivato nonostante l’infortunio di Jaylen Brown, costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema alla caviglia destra nel primo quarto. Decisivo per Boston è Jayson Tatum: 33 punti con 12/25 al tiro, 3/10 dall’arco, sette assist, otto rimbalzi, ben coadiuvato da Marcus Smart con 16 punti e da Grant Williams e Derrick White con 18 punti ciascuno: non basta agli Hawks un Trae Young da 31 punti: Boston consolida così il suo sesto posto a Est. Serata nera anche per i Golden State Warriors, sconfitti 129-114 dai Minnesota Timberwolves trascinati da Karl-Anthony Towns autore di 39 punti, mentre sono 22 i punti a referto per D’Angelo Russell e 20 quelli in uscita dalla panchina per Malik Beasley. Solita buona prestazione di Steph Curry, autore di 34 punti, ma non basta ai californiani.
    Nba, pazzesco Ja Morant: 52 punti contro San Antonio
    Nba, Dallas rimonta e batte i Golden State Warriors
    Toronto batte Brooklyn nel finale, vincono Washington e Clippers
    I Toronto Raptors battono in volata i Brooklyn Nets 109-108: decisivi, dopo una gara combattuta e intensa, i due tiri liberi nel finale di Gary Trent Jr. (24 punti e un perfetto 9/9 dalla lunetta). Il miglior realizzatore degli ospiti (senza Kyrie Irving) è James Johnson con 19 punti. Successo anche per i Washington Wizards, che battono 116-113 i Detroit Pistons:  Kyle Kuzma chiude con 21 punti, Thomas Bryant ne aggiunge 16 e gli Wizards si avvicinano nuovamente al 10° posto a Est. Detroit recupera i 12 punti di svantaggio nell’ultimo quarto, pareggiando a quota 104 a tre minuti dal termine con Saddiq Bey – autore di 19 punti che sbaglia la conclusione del pareggio dall’arco sulla sirena. Infine, serata vincente per i Los Angeles Clippers che hanno la meglio 113-100 sugli Houston Rockets: decisivi Ivica Zubac con 22 punti e 12 rimbalzi, a cui si aggiungono i 18 realizzati da Marcus Morris e i 17 di Reggie Jackson. Una sola vittoria nelle ultime 15 per i Rockets invece, a cui non bastano i 20 punti di Jalen Green.  LEGGI TUTTO

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    Nba, notte pazzesca per Morant: 52 punti e Spurs sconfitti

    MEMPHIS (Stati Uniti) – Notte Nba da 7 partite con la stella di Ja Morant a brillare su tutti. Il fuoriclasse dei Memphis Grizzlies ha chiuso con 52 punti (22/30 dal campo) nella vittoria dei suoi per 118-105 contro i San Antonio Spurs. I Miami Heat consolidano il 1° posto ad East battendo i primi inseguitori in classifica: all’American Airlines Arena i padroni di casa hanno domato i Chicago Bulls 112-99 portando a casa la 9ª vittoria nelle ultime 10 partite grazie ai 20 punti a testa del duo Vincent-Herro. Chicago adesso è a 2.0 gare da Miami.
    Milwaukee domina, Tows salva Minnesota
    Giannis Antetokounmpo dice 26 punti e 16 rimbalzi nella comoda vittoria interna di Milwaukee 130-106 contro Charlotte, sono invece 25 i punti di Karl-Anthony Towns nel colpo esterno di Minnesota a Cleveland per 127-122: decisiva la bomba del lungo a 12″ per il vantaggio dei suoi. Orlando manda 8 giocatori in doppia cifra a referto guidati da Wendell Carter Jr. (25 punti e 12 rimbalzi) nel successo 119-103 contro Indiana mentre Toronto asfalta Brooklyn: al Barclasy Center i canadesi dominano 133-97 con 28 punti e 16 rimbalzi di Scottie Barnes. Infine De’Aaron Fox (29 punti e 10 assist) guida i Kings ad Oklahoma City (131-110) LEGGI TUTTO

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    Ucraina, club russi sospesi da Eurolega ed Eurocup: è ufficiale

    TORINO – Tutte le squadre russe sono sospese dall’Eurolega e dall’Eurocup. Il comitato esecutivo degli azionisti di Euroleague Basketball, riunito oggi, ha deciso di sospendere la partecipazione delle squadre della Federazione Russa sia dall’Eurolega (Cska Mosca, Unics Kazan, Zenit St Petersburg) che dall’EuroCup (Lokomotiv Kuban Krasnodar). “Euroleague Basketball monitorerà continuamente l’evolversi della situazione. Qualora la situazione non dovesse evolversi in maniera favorevole, tutte le gare di regular season contro squadre russe verranno annullate per configurare la classifica dei campionati”, si legge ancora nella nota. “Euroleague Basketball e i suoi club ribadiscono il loro fermo impegno per la pace, contro qualsiasi atto di violenza o guerra, e continueranno a usare la loro voce per promuovere il rispetto, l’inclusione e la diversità , valori che sono al centro dell’organizzazione e delle sue squadre”, concludono dall’ECA. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Pallacanestro Reggiana: ufficiale l'arrivo di Tyler Larson

    Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione 2021/2022 con l’atleta statunitense Tyler Larson. 

    Play/guardia classe 1991 di 192 centimetri, nato a Las Vegas (USA), Larson è uscito nel 2015 dall’Università di South Dakota ed ha iniziato la sua carriera da professionista in Lettonia, ma ha anche calcato i parquet dei campionati lituani, belgi, russi e tedeschi. La sua prima esperienza italiana risale alla stagione 2017/2018, quando disputò 17 partite tra campionato e playoff con la Pallacanestro Varese, allenata da coach Attilio Caja. 

    Dopo aver vestito nella scorsa annata la maglia del Bamberg in Germania, Larson nell’attuale stagione ha disputato 18 partite con la Victoria Libertas Pesaro, segnando 9.5 punti, con 2.9 rimbalzi e 2.8 assist in 22’ di media, con un massimo di 23 punti contro Varese. 

    Queste le parole del Direttore Sportivo Filippo Barozzi: “Inseriamo all’interno della nostra squadra un giocatore esperto che ci potrà dare un contributo sia nel ruolo di guardia che di play. Larson conosce già il sistema di coach Caja, avendo giocato per lui a Varese, ed ha maturato un buon vissuto nella massima serie italiana. Abbiamo colto l’opportunità della sua uscita da Pesaro per rafforzare la squadra in vista dell’ultimo terzo di stagione, che ci vede protagonisti con gli obiettivi di blindare quanto prima la permanenza in Serie A e di provare a raggiungere una semifinale di FIBA Europe Cup che darebbe grande lustro alla società”.

    Ecco le prime parole in biancorosso di Tyler Larson: “Sono pronto ad iniziare questo nuovo capitolo della mia esperienza italiana. Arrivo in corsa in una squadra che sta facendo bene e mi metterò a disposizione cercando di inserirmi al meglio in meccanismi già oliati. Ho scelto Reggio Emilia per tanti motivi: ha una tradizione ed una storia come società che parlano da sole ed inoltre mi ha colpito il suo legame con Kobe Bryant, una delle mie fonti di ispirazione. Conosco molto bene coach Caja per averlo avuto a Varese, ho confidenza con lui e so cosa mi chiederà. Inoltre, qui alla UNAHOTELS avrò la possibilità di cimentarmi anche nella FIBA Europe Cup. Il mio obiettivo è quello di dare la spinta giusta alla squadra per aiutarla a conquistare la salvezza e tentare, perché no, l’approdo ai playoff, oltre a cercare di prolungare il più possibile il nostro cammino in Europa”.  LEGGI TUTTO

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    Serie A, la Pallacanestro Reggiana ingaggia Tyler Larson

    Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione 2021/2022 con l’atleta statunitense Tyler Larson. 

    Play/guardia classe 1991 di 192 centimetri, nato a Las Vegas (USA), Larson è uscito nel 2015 dall’Università di South Dakota ed ha iniziato la sua carriera da professionista in Lettonia, ma ha anche calcato i parquet dei campionati lituani, belgi, russi e tedeschi. La sua prima esperienza italiana risale alla stagione 2017/2018, quando disputò 17 partite tra campionato e playoff con la Pallacanestro Varese, allenata da coach Attilio Caja. 

    Dopo aver vestito nella scorsa annata la maglia del Bamberg in Germania, Larson nell’attuale stagione ha disputato 18 partite con la Victoria Libertas Pesaro, segnando 9.5 punti, con 2.9 rimbalzi e 2.8 assist in 22’ di media, con un massimo di 23 punti contro Varese. 

    Queste le parole del Direttore Sportivo Filippo Barozzi: “Inseriamo all’interno della nostra squadra un giocatore esperto che ci potrà dare un contributo sia nel ruolo di guardia che di play. Larson conosce già il sistema di coach Caja, avendo giocato per lui a Varese, ed ha maturato un buon vissuto nella massima serie italiana. Abbiamo colto l’opportunità della sua uscita da Pesaro per rafforzare la squadra in vista dell’ultimo terzo di stagione, che ci vede protagonisti con gli obiettivi di blindare quanto prima la permanenza in Serie A e di provare a raggiungere una semifinale di FIBA Europe Cup che darebbe grande lustro alla società”.

    Ecco le prime parole in biancorosso di Tyler Larson: “Sono pronto ad iniziare questo nuovo capitolo della mia esperienza italiana. Arrivo in corsa in una squadra che sta facendo bene e mi metterò a disposizione cercando di inserirmi al meglio in meccanismi già oliati. Ho scelto Reggio Emilia per tanti motivi: ha una tradizione ed una storia come società che parlano da sole ed inoltre mi ha colpito il suo legame con Kobe Bryant, una delle mie fonti di ispirazione. Conosco molto bene coach Caja per averlo avuto a Varese, ho confidenza con lui e so cosa mi chiederà. Inoltre, qui alla UNAHOTELS avrò la possibilità di cimentarmi anche nella FIBA Europe Cup. Il mio obiettivo è quello di dare la spinta giusta alla squadra per aiutarla a conquistare la salvezza e tentare, perché no, l’approdo ai playoff, oltre a cercare di prolungare il più possibile il nostro cammino in Europa”.  LEGGI TUTTO