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    Nba, Jokic vince a casa di Embiid. Towns pazzesco: 60 punti

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Notte Nba da 9 partite dove i riflettori erano puntati al Wells Frago Center di Philadelphia per la super sfoda tra Joel Embiid e Nikola Jokic (che non si affrontavano da ben 3 anni). Il match è andato ai Denver Nuggets del serbo (22 punti e 13 rimbalzi) per per 114-110 con Jokic autore anche del canestro ammazza partita a 92″ per il +4 Denver, vani i 34 punti del lungo camerunese. L’uomo della notte però è stato Karl-Anthony Towns: 60 punti (19/31 dal campo, 7/11 da 3 e 15/16 ai liberi) e 17 rimbalzi scritti a referto nel successo dei suoi T-Wolves a San Antonio per 149-139, si tratta non solo del suo career-high ma del season-high assoluto.
    Young e Curry trascinano Hawks e Warriors
    Trae Young per la seconda partita consecutiva chiude con almeno 40 punti a referto (46 punti e 12 assist) nel successo di Atlanta contro Portland per 122-113 con Danilo Gallinari che si è preso una notte di riposo. Dopo 3 anni il trio Curry-Thompson-Green torna a giocare insieme e Golden State batte Washington 126-112 con 20 di Klay e 47 di Steph (16/25 dal campo con 7/14 da 3). De’Aaron Fox e Domantas Sabonis combinano per 56 punti (34 e 22) ed i Kings sorprendono Chicago 112-103. Per la prima volta dopo 21 anni i Milwaukee Bucks vincono a Salt Lake City e lo hanno fatto per 117-111 con una super prova del trio Middleton (23 punti), Giannis (30 punti e 15 rimbalzi), Holiday (29 punti).
    Toronto passeggia sui Lakers
    I Toronto Raptors confermano il loro ottimo momento vincendo la 4ª partita consecutiva battendo a domicilio i Lakers 114-103 con 27 punti e 11 rimbalzi di Pascal Siakam e 28 di Gary Trent Jr, per i gialloviola vani i 30 di LeBron James. Career-High per Evan Mobley (30 punti), doppia doppia di Darius Garland (24 punti e 13 assist) e Cleveland batte 120-111 i Clippers dopo un tempo supplementare, infine l’attacco degli Hornets sforna un’altra grande gara nel successo per 134-116 ad Oklahoma City con 30 di Terry Rozier. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Woldetensae guida Varese a Napoli: vittoria per 82-74

    NAPOLI – Si chiude la 22ª giornata del campionato LBA con la Pallacanestro Varese che non ferma la sua corsa: battuta Napoli al PalaBarbuto 82-74 con Tomas Woldetensae ancora protagonista (19 punti). Solido primo tempo degli ospiti che confermano l’ottimo momento di forma: dominato 24-13 il 2° periodo per andare negli spogliatoi sul 49-35 (dopo aver toccato anche il +15) con Woldetensae a quota 10 punti e Napoli in grande difficoltà (8 palle perse). Napoli si rianima nel 3° quarto ma commette ancora troppi errori tra scelte di tiro e palle perse, Varese argina la rimonta partenopea e grazie alle triple del solito Woldetensae chiude avanti 63-53. Le giocate dell’ex prodotto di Virginia ridanno tranquillità a Varese che tocca subito il +16 (72-56) nei primi minuti del 4° periodo. La Gevi prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo arrivando sul -6 a 1’45” dalla fine con possesso ma De Nicolao stoppa Velicka e poi, sempre il fratello di Andrea, segna il canestro che vale il +8 e spegne le speranze di Napoli alla nona sconfitta nelle ultime 10. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Varese è inarrestabile: battuta Napoli al PalaBarbuto

    NAPOLI – La Pallacanestro Varese chiude la  22ª giornata del campionato LBA espugnando Napoli al PalaBarbuto 82-74 con Tomas Woldetensae da 19 punti strappando il 7° referto rosa nelle ultime 8 partite. Ottimo avvio di partita da parte degli ospiti che grazie ad un 2° periodo da 24-13 vanno al riposo lungo avanti 49-35 (dopo aver toccato anche il +15) con Woldetensae giàò quota 10 punti e Napoli in grande difficoltà (8 palle perse). I padroni di casa si accendono nel 3° periodo con le giocate di Rich e Parks arrivando anche fino al -5 ma Varese, dopo 5′ caotici, torna sui binari con le triple di Keene e ancora Woldetensae per il 63-53. La Gevi cerca la rimonta disperata nell’ultima frazione arrivando sul -6 a 1’45” dalla fine con possesso ma De Nicolao stoppa Velicka e poi, sempre il fratello di Andrea, segna il canestro del ko. Per Napoli si tratta della nona sconfitta nelle ultime 10 gare. LEGGI TUTTO

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    Ai Lakers non basta LeBron, Gallinari brilla con Atlanta

    NEW YORK (USA) – Festa per i Brooklyn Nets che nel derby della ‘Grande Mela’ si impongono sui New York Knicks (110-107), piazzando nel finale i punti decisivi per la vittoria dopo aver guidato per quasi tutto il match grazie a un super Kevin Durant (53 punti e 9 assist). Vincono anche i Dallas Mavericks che in trasferta battono i Boston Celtics 95-92: la sfida è decisa da una tripla di Dinwiddie a 11″ dalla sirena. Luka Doncic sempre protagonista chiude con 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Vittoria di misura anche dei Philadelphia 76ers che superano gli Orlando Magic 114-116: Orlando disperde un vantaggio di 17 punti e i 76ers trovano il successo al supplementare. Joel Embiid chiude con 35 punti, 16 rimbalzi e 7 assist. Vittoria sofferta e tirata anche dei Los Angeles Clippers che si impongono 106-102 sui Detroit Pistons, che sembrano prendere il largo a metà del secondo quarto portandosi sul +18, ma nel finale però e si fanno superare dai Clippers. Decisivi i 31 punti di Marcus Morris Sr mentre a Detroit non basta lo score di Cade Cunningham, autore di 23 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Ai Lakers invece non è sufficiente un LeBron James da leggenda (primo giocatore della storia con almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist): la squadra di Los Angeles cade a Phoenix contro i Suns (140-111). Successo casalingo contro gli Indiana Pacers per Atlanta, trascinata da Trae Young (47 punti) e con l’azzurro Gallinari che mette a segno 15 punti, mentre New Orleans supera Houston ( 130-105) e i Grizzlies di Memphis passano a Oklahoma City (118-125). LEGGI TUTTO

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    Gallinari fa festa con Atlanta, ai Lakers non basta LeBron

    NEW YORK (USA) – New York Knicks battuti 110-107 nel derby della ‘Grande mela’ e festa per i Brooklyn Nets, che guidano per quasi tutto il match e nel finale piazzano i punti decisivi per la vittoria, trascinati dalla prestazione superlativa di Kevin Durant (53 punti e 9 assist). Vincono anche i Dallas Mavericks che in trasferta battono i Boston Celtics 95-92: la sfida è decisa da una tripla di Dinwiddie a 11″ dalla sirena. Luka Doncic sempre protagonista chiude con 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Vittoria di misura anche dei Philadelphia 76ers che superano gli Orlando Magic 114-116: Orlando disperde un vantaggio di 17 punti e i 76ers trovano il successo al supplementare. Joel Embiid chiude con 35 punti, 16 rimbalzi e 7 assist. Vittoria sofferta e tirata anche dei Los Angeles Clippers che si impongono 106-102 sui Detroit Pistons, che sembrano prendere il largo a metà del secondo quarto portandosi sul +18, ma nel finale però e si fanno superare dai Clippers. Decisivi i 31 punti di Marcus Morris Sr mentre a Detroit non basta lo score di Cade Cunningham, autore di 23 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Ai Lakers invece non è sufficiente un LeBron James da leggenda (primo giocatore della storia con almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist): la squadra di Los Angeles cade a Phoenix contro i Suns (140-111). Successo casalingo contro gli Indiana Pacers per Atlanta, trascinata da Trae Young (47 punti) e con un Gallinari che mette a segno 15 punti, mentre New Orleans supera Houston ( 130-105) e i Grizzlies di Memphis passano a Oklahoma City (118-125). LEGGI TUTTO

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    Pesaro ringrazia Sanford e batte 86-84 Brindisi

    PESARO – Torna al successo la Carpegna Prosciutto Pesaro dopo due sconfitte consecutive: la squadra di Banchi, nel match valido per il 22° turno di LBA, batte 86-84 alla Vitrifrigo Arena l’Happy Casa Brindisi in un match equilibrato e combattuto. Nel primo quarto i pugliesi di Vitucci sembrano poter indirizzare il match a loro favore, chiudendo in vantaggio 26-15. Nel secondo e nel terzo periodo però la reazione dei marchigiani è veemente e con due parziali di 27-18 e 22-19 passano a condurre la gara. La tripla di Harrison porta Pesaro a -2 a due minuti dalla fine, ma i canestri di Jones e Sanford spingono nuovamente sotto Pesaro. Una gran giocata di Clark riporta però ad un possesso di distacco la Carpegna con 50” nel cronometro. Lo stesso Clark sbaglia il tap-in del pareggio, nel capovolgimento di fronte Delfino trova i due liberi del +4 prima che Perkins riporti a -2 i suoi. Ancora l’argentino dalla lunetta, però, chiude definitivamente il match nonostante il brivido finale causato dallo 0/2 in lunetta dello stesso numero 82 e dalla palla del possibile pari nelle mani di Clark (che però perde palla a centrocampo). Decive per Banchi le prestazioni di Sanford e Delfino, autori di 21 e 13 punti, con l’esordiente Mejeris che ne mette a referto 10. All’Happy Casa non bastano i 24 di Perkins. LEGGI TUTTO

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    Pesaro, colpo con Brindisi: Sanford guida Banchi al successo 86-84

    PESARO – Le ottime prestazioni di Sanford e Delfino trascinano la Carpegna Prosciutto Pesaro, che torna al successo dopo due sconfitte consecutive: la squadra di Banchi, nel match valido per il 22° turno di LBA, supera in casa 86-84  l’Happy Casa Brindisi in un match combattuto fino alla fine. Nel primo quarto i pugliesi di Vitucci sembrano poter indirizzare il match a loro favore, chiudendo in vantaggio 26-15. Nel secondo e nel terzo periodo però la reazione dei marchigiani è veemente e con due parziali di 27-18 e 22-19 passano a condurre la gara. La tripla di Harrison porta Pesaro a -2 a due minuti dalla fine, ma i canestri di Jones e Sanford spingono nuovamente sotto Pesaro. Una gran giocata di Clark riporta però ad un possesso di distacco la Carpegna con 50” nel cronometro. Lo stesso Clark sbaglia il tap-in del pareggio, nel capovolgimento di fronte Delfino trova i due liberi del +4 prima che Perkins riporti a -2 i suoi. Ancora l’argentino dalla lunetta, però, chiude definitivamente il match nonostante il brivido finale causato dallo 0/2 in lunetta dello stesso numero 82 e dalla palla del possibile pari nelle mani di Clark (che però perde palla a centrocampo). All’Happy Casa non bastano i 24 di Perkins. Decive per Banchi le prestazioni di Sanford e Delfino, autori di 21 e 13 punti, con l’esordiente Mejeris che ne mette a referto 10.  LEGGI TUTTO

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    Nba: delude Curry, Thompson trascina i Warriors. Chicago ritrova Caruso

    Autore di 38 punti nella serata no di Steph Curry (appena 8), è Klay Thompson a trascinare Golden State – senza Draymond Green – nel 122-109 inflitto ai campioni in carica di Milwaukee, che interrompono così una striscia di sei successi consecutivi. Festa grande a Chicago dove, nel 101-91 con cui regolano Cleveland, si rivede in campo dopo 22 partite di assenza l’italo-texano Alex Caruso: privi di LaVine, alle prese con un problema al ginocchio, in casa Bulls spiccano i 25 punti di DeRozan e il 20+14 di Vucevic. Show di Clarkson, che con 45 punti segna il record di franchigia per una riserva, nel 134-125 di Utah contro Sacramento, e massimo in carriera anche per Hart (44, più 8 rimbalzi e 6 assist) nel 127-118 di Portland contro i Wizards. Chiudono il quadro le vittorie di Toronto, 125-117 a Denver nel segno di Siakam (33 punti, di cui 23 nel primo tempo), Barnes (25) e Boucher (21+13), di Minnesota, 113-104 a Miami senza Jimmy Butler, Caleb Martin e Victor Oladipo ma trascinati da Tyler Herro (autore di 30 punti in uscita dalla panchina), e di Indiana, 119-108 a San Antonio (19 a testa per Haliburton e Washington jr, inutili i 26 di Landale). LEGGI TUTTO