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    Atlanta sorride con Gallinari. I Lakers passano all'overtime: super James

    ATLANTA (Stati Uniti) – Torna al successo Atlanta, nella notte Nba, passando alla State Farm Arena contro Memphis per 120-105. Bogdanovic è l’autentico trascinatore con 30 punti realizzati, non basta invece ai Grizzlies il solito Ja Morant che si ferma a quota 29 non riuscendo a sfondare al difesa degli Hawks. Buona serata anche per Gallinari che chiude con 14 punti, 4 rimblzi e 3 assist. Il vero protagonista della serata è però sempre lui: LeBron James. King James colleziona 36 punti, conditi da 9 rimbalzi e 7 assisit, trascinando il Lakers, insieme ad un Westbrook da tripla doppia, alla vittoria nell’overtime sul parquet di Toronto di un indemoniato Barnes che chiude con 31 canestri e ben 17 rimbalzi.
    Miami e Phoenix non sbagliano
    Si confermano regine di Est e Ovest, Miami e Phoenix. Gli Heat passano contro Oklahoma per 120-108 con il duo Herro-Adebayo, i Suns asfaltano Chicago 129-102 con i 28 di Booker e la doppia doppia di Ayton. A Philadelphia inizia a funzionare l’asse Embiid-Harden e Dallas, nonostante Doncic, si arrende 111-101; bene anche Brooklyn con la sua stella più brillante, Kevin Durant, autore di 38 punti nella vittoria per 128-123 contro Portland. Con il brivido trova la vittoria anche New York che supera 100-97 Washington, stesso discorso per Indiana che batte Houston 121-118.
    San Antonio ko, sorridono Boston e Utah
    Pesante ko per San Antonio che si arrende in casa a New Orleans 124-91, bene invece Utah contro i Clippers: termina 121-92 con la doppia doppia di Gobert (19 punti, 16 rimbalzi). Chiudono il quadro i Boston Celtics che spazzano via Sacramento 126-97 con i 32 punti di Tatum: non basta ai Kings la prestazione monstre di Sabonis che a referto registra un trentello ai punti e ben 20 rimbalzi. Al supplementare c’è spazio anche per la vittoria di Cleveland che si sbarazza di Denver 119-116. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Venezia ko col Bursaspor: non bastano i 20 punti di Watt

    BURSA (Turchia) – Non riesce alla Reyer Venezia l’aggancio in classifica alla Virtus Bologna nel girone di Eurocup: la squadra di De Raffaele, nel recupero dell’undicesima giornata (non disputata per le condizioni meteo avverse che non hanno permesso ai veneziani di raggiungere Bursa) cede 80-66 al Bursaspor, in un ribollente Tofas Spor Salonu che gioisce grazie ai 27 punti di Andrews e per i 25 di Bitim. Non bastano ai lagunari i 20 punti di Watt. 
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    Venezia, terzo ko di fila in Eurocup: il Bursaspor vince 80-66
    Bitim e l’ex Reggio Emilia Needham guidano il parziale iniziale dei turchi, che si portano sul 27-17 alla fine del primo quarto nonostante i 6 punti di Theodore. Nel secondo periodo però Venezia cambia l’inerzia del match, e con un parziale iniziale di 10-2 torna prepotentemente in gioco, obbligando Alimpijevic al time out. De Raffaele si affida a Watt, che coi suoi canestri risponde prontamente alle giocate di Bitim ed Andrews e ovvia allo strapotere sottocanestro del Bursaspor, consentendo alla Reyer di andare al riposo lungo sotto solo di 6 sul 41-35. Nel terzo quarto è ancora il 22enne Bitim a trascinare i suoi, che allungano nuovamente e si presentano agli ultimi dieci minuti in vantaggio di 11 sul 64-53 grazie anche all’ottima prova nel pitturato offensivo dell’ex Cantù Hayes (decisiva la sua doppia-doppia finale con 12 punti e 15 rimbalzi), che ruba alla difesa veneta otto rimbalzi. Nell’ultimo quarto il Bursaspor controlla il match senza patemi e porta a casa un successo fondamentale per rincorrere ancora il sogno playoff, condannando la Reyer al terzo ko di fila nel girone.  LEGGI TUTTO

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    Venezia, terzo ko di fila in Eurocup: il Bursaspor vince 80-66

    BURSA (Turchia) – La Reyer Venezia incappa nella terza sconfitta di fila nel girone di Eurocup: la squadra di De Raffaele perde 80-66 sul campo del Bursaspor e non riesce ad agganciare la Virtus Bologna in classifica: a trascinare i turchi nel match del ribollente Tofas Spor Salonu ci pensano Andrews, autore di 27 punti, e il 22enne Bitim con 25 punti. Non bastano ai lagunari i 20 punti di Watt. 
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    Venezia ko, Bursaspor ancora in corsa per il playoff
    Sono Bitim e l’ex Reggio Emilia Needham a trascinare i turchi al parziale iniziale, col quale si portano in vantaggio di dieci punti alla fine del primo quarto nonostante i 6 punti di Theodore per Venezia. Nel secondo periodo però Venezia cambia l’inerzia del match, e con un parziale iniziale di 10-2 torna prepotentemente in gioco, obbligando Alimpijevic al time out. De Raffaele si affida a Watt, che coi suoi canestri risponde prontamente alle giocate di Bitim ed Andrews e ovvia allo strapotere sottocanestro del Bursaspor, consentendo alla Reyer di andare al riposo lungo sotto solo di 6 sul 41-35. Nel terzo quarto è ancora il 22enne Bitim a trascinare i suoi, che a metà periodo salgono a +13 sul 54-40 e si affacciano all’ultimo periodo in vantaggio di 11 sul 64-53 grazie anche all’ottima prova nel pitturato offensivo dell’ex Cantù Hayes (decisiva la sua doppia-doppia finale con 12 punti e 15 rimbalzi), che ruba alla difesa veneta otto rimbalzi. Nell’ultimo quarto il Bursaspor controlla il match senza problemi e porta a casa una vittoria fondamentale per inseguire ancora il sogno playoff, condannando la Reyer alla terza sconfitta consecutiva nel girone.  LEGGI TUTTO

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    Russia, prolungato di 2 mesi l'arresto della campionessa WNBA

    Non sembra esserci pace per Britney Griner. La custodia della stella statunitense della WNBA è stata estesa di altri due mesi. La statunitense era stata arrestata a febbraio all’aeroporto di Mosca con l’accusa di essere in possesso di cartucce di vaporizzatori contenenti olio di hashish nel suo bagaglio. Secondo quanto riportato dai media statali russi, la sua detenzione è stata prorogata fino al 19 maggio 2022.Sullo stesso argomentoRussia, arrestata per droga una campionessa americana di basketBasket LEGGI TUTTO

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    Russia, prorogato di 2 mesi l'arresto della campionessa americana di basket

    È stata estesa di altri due mesi la custodia in Russia della stella statunitense della WNBA, Britney Griner, arrestata a febbraio all’aeroporto di Mosca con l’accusa di essere in possesso di cartucce di vaporizzatori contenenti olio di hashish nel suo bagaglio. La sua detenzione è stata prorogata fino al 19 maggio, secondo quanto riportato dai media statali russi.Sullo stesso argomentoBasketRussia, campionessa americana di basket arrestata per droga LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna e Reyer Venezia, serata nera in Eurocup

    Quindicesima giornata di Eurocup negativa per le squadre italiane: la Virtus Segafredo Bologna perde 86-74 nel match casalingo contro il Cedevita Olimpija Lubiana: non bastano a Scariolo le buone prestazioni di Shengelia e Weems, con le V nere che vengono superati in classifica proprio dagli sloveni, che ringraziano i 20 punti di Pullen. Ko anche la Reyer Venezia, che in un match combattuto fino alla fine cede 86-80 fuori casa contro Valencia: non bastano a De Raffaele i 25 punti di Theodore e i 14 di Bramos. 
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    Virtus Bologna ko con Lubiana: non basta Shengelia
    Senza Marco Belinelli, out per l’infortunio patito nel match contro la Reyer, la Virtus Bologna va ko in casa contro il Cedevita Olimpija Lubiana: gli sloveni si affidano ad un immarcabile Pullen (16 punti nei primi 12′) per portarsi in vantaggio di sette nel primo quarto ed allungando fino al +12 a metà del secondo periodo. Il rientro in campo di Shengelia e i sette assist di Teodosic permettono però alle V nere di andara al riposo lungo sotto solo di sette sul 51-44. La squadra di coach Golemac (ex giocatore di Roma e Avellino) non abbassa la guardia e nel terzo quarto allunga nuovamente sul +11: è solo un ispirato Sampson a limitare i danni per Scariolo, che si avvicina agli ultimi 10′ in svantaggio 68-58. Il divario però fra le squadre aumenta, con la difesa dei bolognesi che non riesce ad arginare la vena di Blazic: Lubiana allunga e chiude il match 86-74, superando la Virtus in classifica. 
    Virtus Bologna, Belinelli out 40 giorni
    Reyer Venezia ko nel finale, non basta Theodore
    In un match combattuto fino alla fine, la Reyer Venezia perde 86-80 contro Valencia: parte a razzo la squadra di De Raffaele, che grazie alla vena realizzativa di Theodore e Bramos chiude il primo quarto in vantaggio 22-11. Nel secondo periodo però la squadra di Penarroya piazza un contro parziale di 26-20 e trascinata da Prepeljic chiude il primo tempo in svantaggio solo di 5 sul 42-37 per Venezia. Ancora Theodore è il principale terminale offensivo dei veneti, che riescono grazie soprattuto alle sue giocate di resistere parzialmente agli assalti di Rivero e Pradilla e di affacciarsi all’ultimo quarto in parità sul 64-64. Nell’equilibrio assoluto dell’ultimo quarto, Watt porta a +2 Venezia a 1′ dalla fine, ma Valencia punisce da tre la difesa di De Raffaele due volte con Hermannsson e porta a casa il match. LEGGI TUTTO

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    Eurocup: Virtus Bologna cede al Cedevita, Venezia ko a Valencia

    Due sconfitte per le italiane impegnate nel 15° turno di Eurocup: la Virtus Segafredo Bologna va ko in casa 86-74 contro il Cedevita Olimpija Lubiana: non bastano a Scariolo le buone prestazioni di Shengelia e Weems, con le V nere che vengono superati in classifica proprio dagli sloveni, che ringraziano i 20 punti di Pullen. Perde anche la Reyer Venezia, che in un match combattuto fino alla fine cede 86-80 fuori casa contro Valencia: non bastano a De Raffaele i 25 punti di Theodore e i 14 di Bramos. 
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    Shengelia non basta, Virtus ko con Lubiana
    Senza Marco Belinelli, out per l’infortunio patito nel match contro la Reyer, la Virtus Bologna va ko in casa contro il Cedevita Olimpija Lubiana: gli sloveni si affidano ad un immarcabile Pullen (16 punti nei primi 12′) per portarsi in vantaggio di sette nel primo quarto ed allungando fino al +12 a metà del secondo periodo. Il rientro in campo di Shengelia e i sette assist di Teodosic permettono però alle V nere di andara al riposo lungo sotto solo di sette sul 51-44. La squadra di coach Golemac (ex giocatore di Roma e Avellino) non abbassa la guardia e nel terzo quarto allunga nuovamente sul +11: è solo un ispirato Sampson a limitare i danni per Scariolo, che si avvicina agli ultimi 10′ in svantaggio 68-58. Il divario però fra le squadre aumenta, con la difesa dei bolognesi che non riesce ad arginare la vena di Blazic: Lubiana allunga e chiude il match 86-74, superando la Virtus in classifica. 
    Reyer Venezia ko, non basta Theodore: Valencia vince nel finale
    In un match combattuto fino alla fine, la Reyer Venezia perde 86-80 contro Valencia: parte a razzo la squadra di De Raffaele, che grazie alla vena realizzativa di Theodore e Bramos chiude il primo quarto in vantaggio 22-11. Nel secondo periodo però la squadra di Penarroya piazza un contro parziale di 26-20 e trascinata da Prepeljic chiude il primo tempo in svantaggio solo di 5 sul 42-37 per Venezia. Ancora Theodore è il principale terminale offensivo dei veneti, che riescono grazie soprattuto alle sue giocate di resistere parzialmente agli assalti di Rivero e Pradilla e di affacciarsi all’ultimo quarto in parità sul 64-64. Nell’equilibrio assoluto dell’ultimo quarto, Watt porta a +2 Venezia a 1′ dalla fine, ma Valencia punisce da tre la difesa di De Raffaele due volte con Hermannsson e porta a casa il match. LEGGI TUTTO

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    Europe Cup, Reggio Emilia vola in semifinale: battuto il Legia Varsavia

    BOLOGNA – La UnaHotels Reggio Emilia si qualifica alle semifinali di Europe Cup: dopo il successo 71-68 nella gara d’andata in Polonia, Cinciarini e compagni battono il Legia Varsavia anche nel match casalingo di ritorno 80-75 dopo un tempo supplementare. La squadra di coach Caja parte subito bene e chiude il primo tempo in vantaggio 37-33. Nel terzo quarto le due squadre si mantengono a contatto, con Reggio Emilia che guadagna un punto di distacco e si affaccia all’ultimo periodo a +5 grazie alle giocate di Cinciarini e Olisevicius. Nei dieci minuti finali, il Legia si rifà sotto prepotentemente grazia a un parziale di 16-8 vola a +3 a un minuto dalla fine, mettendo di fatto in pari la partita visto il risultato dell’andata. Con 30” da giocare Larson si inventa il nuovo -1 con una gran giocata in entrata, ma Alphonso Johnson in arresto e tiro riporta Varsavia in gara. Con 11 secondi sul cronometro, è Cinciarini a sbagliare il canestro che porta il match all’overtime. Al supplementare è lo stesso playmaker italiano però a condurre i suoi al successo con le giocate decisive: Reggio vince 80-75. Sono 15 i punti finali dell’azzurro, 12 invece per Larson e Olisevicius: al Legia non bastano i 23 punti di Johnson.  LEGGI TUTTO