John Isner è il primo finalista del Miami Open, secondo Masters 1000 della stagione. Sul cemento dell’Hard Rock Stadium, lo statunitense numero 9 del ranking mondiale e campione in carica, ha battuto con un doppio 7-6 il Next Gen Felix Auger-Aliassime, con i suoi 18 anni e 7 mesi il più giovane ad arrivare in semifinale in Florida e terzo in assoluto a raggiungere una semifinale in un 1000. Isner allunga così a 11 la striscia di vittoria consecutive sul cemento di Miami, dove tenterà di bissare l’exploit del 2018, quando centrò il suo primo Masters della carriera stoppando Juan Martin Del Potro in semifinale e piegando in finale Alexander Zverev. Finisce così la splendida settimana del canadese classe 2000, da lunedì numero 33 del ranking (era 57), che partito dalle qualificazioni ha stupito ancora una volta tutti, portandosi a casa il primo scalpo di un Top 10 (Tsitsipas). L’ascesa di questo giovane fenomeno, che un anno fa era al 182° posto della classifica mondiale, sembra solo all’inizio.
Federer vola in finale
Roger Federer ha battuto il canadese Denis Shapovalov per 6-2, 6-4 nell’altra semifinale del Miami Open. Federer, tre volte campione del torneo, domenica, dunque, incontrerà in finale il campione in carica John Isner. La differenza di età tra il 37enne campione svizzero e il 19enne canadese si è sentita tutta, e l’esperienza ha vinto. Federer ha utilizzato una serie di scatti per prendere il controllo del match, e ha perso solo otto punti su servizio. Nonostante la sconfitta, Shapovalov sale alla posizione numero 20 del ranking mondiale. Federer, testa di serie numero 4, è migliorato fino al 17-2 di quest’anno. Ha perso in finale a Indian Wells contro Dominic Thiem.