Un Roger Federer sontuoso si è qualificato per la semifinale del Masters di Miami, secondo 1000 della stagione. Sul cemento dell’Hard Rock Stadiumm, si è vista la miglior versione del Re contro il sudafricano Kevin Anderson, numero 7 del ranking, annichilito con il punteggio di 6-0, 6-4 in un’ora e 25′ di gioco. Lo svizzero, quarta testa di serie del seeding, ha letteralmente dominato il primo set, in cui non ha concesso un solo game al povero Anderson, entrato in partita solo nel secondo parziale. Troppo tardi per impensierire questo Federer, preciso al servizio e in risposta, vario nel suo gioco e letale nelle accelerazioni. Già vincitore in Florida in tre occasioni (2005, 2006 e 2017), il 37enne di Basilea conquista la settima semifinale a Miami, la 65^ in un Masters 1000 e vendica la dolorosa sconfitta dello scorso anno con Anderson, che lo eliminò agli ottavi di Wimbledon rimontando da 0-2 con tanto di match point annullato. Ora per Federer arriva un ostacolo acerbo ma talentuoso: il Next Gen canadese Denis Shapovalov, numero 23 del ranking e del draw, che ha superato 6-7, 6-4, 6-2 in due ore e un quarto di gioco l’idolo di casa Frances Tiafoe, numero 34 della classifica mondiale e 28^ testa di serie. Non ci sono precedenti tra i due.
Isner e Auger-Aliassime già in semifinale
Nella parte alta del tabellone, già definita la semifinale, che vedrà opposti John Isner, numero 9 del ranking mondiale e settimo favorito del seeding e Felix Auger-Aliassime, 57 Atp (ma destinato a ritoccare ancora il proprio best ranking, al momento è 33). Il gigante statunitense, campione in carica, è reduce da 10 vittorie di fila in Florida, mentre il Next Gen canadese sta battendo record su record. Nato nel 2000 e partito dalle qualificazioni, è diventato il primo nato nel nuovo millennio a conquistare una semifinale in 1000 e il più giovane semifinalista di sempre a Miami. Tra i due non ci sono precedenti.
