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Fognini saluta Miami, Djokovic agli ottavi

Un Fabio Fognini in versione altalena (più discese che salite a dir la verità) saluta il Masters 1000 di Miami. Il tennista azzurro cede in due rapidi set (1 ora e 24′ di gioco) a Roberto Bautista-Agut, numero 25 al mondo: 6-4 6-4 il punteggio finale in favore del tennista spagnolo, meno falloso nel corso del match e attento a sfruttare i cali improvvisi del ligure. Fognini conduceva 6-2 negli head to head con Bautista, che però non affrontava da San Pietroburgo 2017. Avanti, seppur con molta sofferenza, il numero 1 del mondo Novak Djokovic

Fognini, quanti rimpianti

Il tennista italiano ci mette molto a carburare: va sotto subito 0-3 e sul 3-5, con Bautista al servizio per chiudere il primo set, riesce a rientrare nel parziale con un controbreak a tempo scaduto. Peccato che al cambio campo il ligure rovini tutto, perdendo ancora la battuta e mettendo sul piatto del suo avversario un facile 6-4. Nel secondo set pare un Fognini più concentrato e sul pezzo: centra subito il break, lo restituisce nel gioco successivo, ma allunga nuovamente sul  4-2. Sembra poter portare la partita al terzo il numero 17 del mondo, ma all’improvviso si spegne di nuovo la luce: Fognini getta alle ortiche il settimo gioco, consegnato a Bautista con una palla corta affossata in rete. L’iberico sale sul 5-4 con un parziale di 11 punti consecutivi e chiude i conti grazie all’ennesimo errore non forzato di Fognini, in vena di regali. Si chiude così una campagna sul cemento americano fallimentare per il tennista di Arma di Taggia, che a Indian Wells era uscito subito per mano del rumeno Radu Albot. Ora arriva l’amata terra rossa, dove si spera di vedere un “Fogna” decisamente più in palla.

Djokovic agli ottavi, ma che sofferenza

Bautista-Agut accede, dunque, al quarto turno, dove troverà Novak Djokovic. Il 31enne di Belgrado, numero uno del mondo e già sei volte trionfatore a Miami (2007, 2008, 2011, 2012, 2014-2016), leadership che condivide con Andre Agassi, ha sofferto tre set e due ore con l’argentino Federico Delbonis, 28enne di Azul, numero 83 del ranking mondiale, battuto 7-5, 4-6, 6-1. Nole, così come con l’australiano Tomic, è parso troppo arrendevole e timido al cospetto di un avversario che ha giocato una signora partita, sfiorando il colpaccio e mettendo in difficoltà il serbo. Avanti anche John Isner (7^ testa di serie del tabellone) dopo la vittoria in due set (7-5 7-6) contro Ramos-Vinolas: lo statunitense, che nel 2° turno aveva superato l’azzurro Sonego, se la vedrà ora con il britannico Kyle Edmund, 19 del seeding, che ha battuto con un doppio 6-4 il canadese Milos Raonic (12). Nella sfida dei baby, successo del 18enne canadese Felix Auger-Aliassime, numero 57 Atp, che ha sconfitto per 7-6(5), 6-4 in poco meno di un’ora e tre quarti di gioco il polacco Hubert Hurkacz (54), reduce dai quarti ad Indian Wells


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_tennis.xml


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