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La Sir Safety Perugia torna a casa e tira il fiato: poi penserà a Sora e al futuro europeo

Foto: Sir Safety Perugia – Michele Benda/MBVisual

Di Redazione

Ritorno dalla Francia, da Reims per la precisione, dove ieri sera i Block Devils si sono imposti al tie break in casa dello Chaumont nel match d’andata dei quarti di finale di Champions League.

Una vittoria sudata, che si è complicata strada facendo per merito dell’avversario certamente ed anche per un calo di tensione dei Block Devils, come sottolineato a fine partita da Lorenzo Bernardi.

Una Perugia però brava a saper reagire sotto nel punteggio, a riportare il match su binari a lei più congeniali, a resistere ancora al rientro prepotente dello Chaumont nel tie break. E, se certamente quella vista in campo a Reims ieri non è stata la miglior versione di Perugia, resta la forte reazione del gruppo, la voglia di portarsi comunque a casa la gara. Aspetto caratteriale che, in una giornata tecnicamente difficile, è un segnale sempre importante. Anche perché, nei quarti di finale di Champions, partite “facili” davvero non esistono. Le andate dei quarti lo hanno confermato con le favorite tutte costrette a rincorrere in trasferta e capaci di imporsi solo al tie break e con San Pietroburgo sconfitta 3-1 in Polonia dal Belchatow. Tutto pepe per il match di ritorno che porterà quattro formazioni alle semifinali e che, nel caso di Perugia, vedrà capitan De Cecco e compagni in campo mercoledì 20 al PalaBarton alle ore 20:30 nel return match con i francesi.

La squadra nel pomeriggio di oggi sarà nuovamente a casa. Qualche ora per ricaricare le pile e poi subito testa a domenica! Nel turbillon di incontri ufficiali di questo periodo, per i bianconeri dopodomani c’è la penultima di ritorno di Superlega contro Sora. Per capire l’importanza della sfida bastano le parole del direttore sportivo Stefano Recine:“Con Sora domenica è una partita per noi importantissima. C’è in palio il primo posto in regular season, con una vittoria piena raggiungeremmo il nostro obiettivo. Dovremo scendere in campo molto concentrati e con grande attenzione contro un avversario che ha già raggiunto il suo obiettivo e che quindi sarà libero mentalmente. È fondamentale in queste quarantotto ore recuperare energie psicofisiche dopo la lunga trasferta di Champions e presentarci al meglio di fronte al nostro pubblico”.

Già, perché adesso Perugia deve tornare con la testa sul campionato. Per chiudere il discorso per il primo posto serve una vittoria da tre punti, non importa se 3-0 o 3-1. E, se qualcuno pensa ad una partita “facile” perché Sora è già salva, e non da oggi dopo un ottimo campionato a dispetto di quelli che erano i pronostici di inizio stagione, basta ricordare il match di ieri sera.

Coniugare sforzi fisici e mentali con adeguato riposo sarà fondamentale in questo periodo ed a maggior ragione raggiungere la matematica certezza del primo posto con una giornata d’anticipo consentirebbe alla truppa di Lorenzo Bernardi di potersi concentrare bene sul match di ritorno con lo Chaumont senza l’assillo della Superlega.

Ma per questi discorsi è troppo presto, adesso conta solo e soltanto la partita di domenica al PalaBarton di fronte al pubblico amico. Per il resto, per tutto il resto, si vedrà.     

(Fonte: comunicato stampa)


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