ROMA – Solita notte spettacolare in NBA: Danilo Gallinari è protagonista nella vittoria sui Sacramento Kings, che permette ai Los Angeles Clippers di superare nella corsa ai play off i San Antonio Spurs. LeBron James e i Lakers sono sempre più nei guai: allo Staples Center successo per i Milwaukee Bucks. Dopo due sconfitte consecutive tornano a vincere i Boston Celtics, mentre servono quattro tempi supplementari per scegliere il vincitore tra Atlanta e Chicago.
SUPER GALLO – Danilo Gallinari prende per mano i Clippers e li porta sempre più in alto: 19 punti con 5/12 dal campo, 8/9 ai liberi e 9 rimbalzi per l’azzurro e la squadra di Doc Rivers supera i San Antonio Spurs di Marco Belinelli in classifica e, soprattutto, allontana i Sacramento Kings. Una vittoria fondamentale per la franchigia di Los Angeles, in vantaggio di 10 punti nel primo quarto ma sotto di quattro all’intervallo. Si decide tutto nell’ultimo periodo, ma pesano le 12 triple mandate a segno dai ragazzi di coach Rivers. I Clips raccolgono il quarto successo in cinque partite giocate dopo l’All-Star Game, mentre i Kings perdono la nona consecutiva contro Gallinari e compagni. I Clippers, grazie al 109-116, si godono il settimo posto nella Western Conference.
LEBRON NON BASTA – Non possono sorridere i Los Angeles Lakers, sempre più distanti dai cugini Clippers: allo Staples Center arriva la vittoria del Milwaukee Bucks (che si assicurano un posto ai play off), merito dei 31 punti messi a segno da Eric Bledsoe. Mettono a referto lo stesso punteggio anche LeBron James e Brandon Ingram, ma il tandem non riesce a tenere testa ai padroni della Eastern Conference. I Bucks firmano un parziale finale di 15-2 e allungano per andare a trovare il successo esterno, il decimo consecutivo: 120-131.
SFIDA INFINITA – Atlanta e Chicago entrano nella storia: giocano una delle partite più incredibili dell’NBA. Finisce 168-161 per i Bulls, che vincono la terza sfida dal punteggio più alto di sempre. Zach LaVine firma 47 punti, il suo massimo in carriera: non bastano i 49 di Trae Young, che per ben due volte forza l’overtime. È la 15esima partita nella storia che finisce dopo quattro supplementari, la terza con entrambe le squadre sopra i 160 punti. Vince Carter, a 42 anni, gioca 45 minuti: mai nessuno a quell’età è rimasto in campo così tanto.
LE ALTRE PARTITE – Brooklyn Nets-Charlotte Hornets 112-123, Boston Celtics-Washington Wizards 107-96, Toronto Raptors-Portland Trail Blazers 119-117, Phoenix Suns-New Orleans Pelicans 116-130.