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Pippo Pozzato si ritira: “E' stata una figata”

Filippo Pozzato dice basta e si ritira dal ciclismo. Il vicentino, classe 1981, ha annunciato la sua decisione con un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, seguita da un post su Facebook. “Mi sarebbe piaciuto disputare la 20esima annata tra i professionisti, ma solamente in un contesto di alto livello dato che, per rendere al meglio, sono necessarie grandi motivazioni – ha spiegato Pippo, che nell’ultima stagione ha corso per la Wilier Triestina-Selle Italia -. Oggettivamente, correre nel 2018 in Cina, Corea e Marocco, non poteva essere il mio desiderio di corridore, nonostante si fossero rivelate belle esperienze”. Pozzato è stato tra i talenti più puri del ciclismo italiano degli ultimi anni, capace di raccogliere meno di quanto promesso. Ciclista social, amante della bella vita (la Ferrari, la residenza a Montecarlo, le serate) ma professionista esemplare, Pippo è stato capace di restare a grandi livelli per 16 anni, conquistando la Milano-Sanremo del 2006, due tappe al Tour de France, una al Giro, tre Laigueglia, una Tirreno-Adriatico, un argento e un bronzo ai Mondiali Juniores 1998 di Valkenburg e un secondo posto alla Parigi-Roubaix del 2009 e al Giro delle Fiandre 2012. Nel suo futuro, oltre al ritorno al suo primo amore, ovvero l’hockey su pista, Pozzato si dedicherà alla crescita dei giovani ciclisti italiani: “D’ora in avanti vorrei aiutare i giovani a crescere e a sfruttare al massimo il loro talento, cosa che non sempre mi è riuscita. Per ora abbiamo creato una squadra Continental, ma il mio sogno è un progetto più grande, in cui coinvolgere gli sponsor con idee innovative. In Italia c’è bisogno di una rispolverata nelle persone e nella mentalità. È inammissibile che in una Nazione come la nostra non ci siano squadre del Pro Tour. Sarebbe bello scoprire un nuovo grande talento, un novello Peter Sagan magari…”.


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_ciclismo.xml


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