LE PAROLE DEI PROTAGONISTI IN CONFERENZA STAMPA
Antonello Barani (Presidente Roma Volley): “Avevamo un sogno, portare Roma in serie A e ci siamo riusciti, ma ora non vogliamo fermarci. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro del girone. Questa città merita una squadra di livello, vogliamo continuare ad alzare l’asticella. Farò di tutto per portare avanti questo progetto, che è di lungo periodo, non vogliamo essere una meteora. La Roma Volley è differente, parte dal basso, avendo già creato una rete, una community, la Roma Volley Academy. Assieme al partner Enjoy diventeremo una società “debullizzata”, andremo nelle scuole con i giocatori per combattere il fenomeno del cyberbullismo, toccando altri temi importanti”.
Andrea Burlandi (Presidente Fipav Lazio): “Il Mondiale farà sicuramente da volano alla pallavolo laziale e in questo caso alla Roma Volley, cui faccio i complimenti per il lavoro svolto e i progetti positivi, dal sociale alla Roma Volley Academy. Questa realtà è fortemente strutturata sul territorio, le persone e gli amanti della pallavolo devono tornare all’abitudine della partita domenicale, un appuntamento molto importante”.
Mauro Budani (allenatore Roma Volley): “Siamo arrivati in serie A con merito, ringrazio la società di questo. Inizia un nuovo cammino, molto bello, non vedo l’ora di iniziare, ci serve dopo settimane di lavoro la competitività. Lavoriamo ogni giorno con i ragazzi per costruire qualcosa di importante, voglio dire alla squadra che possiamo rientrare nelle prime quattro. Il livello sarà alto, per questo ci dovremo impegnare sempre”.
Angelo Diario (Presidente Commissione Sport Roma Capitale): “Sono contento di esser vicino a questi colori, sappiamo delle difficoltà, cercheremo di dare qualità alle strutture di Roma, dai centri municipali al Palazzetto dello sport di viale Tiziano. Entro giugno 2019 dovremo presentare il bando con l’assegnatario (il vincitore). Poi ci vorrà un altro anno per il completamento dei lavori all’impianto, che tornerà a esser disponibile dunque tra due anni”.