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F1, Giappone: a Suzuka una sola vera frenata impegnativa


La Formula 1 torna in pista nel lontano Oriente, dove domenica si disputerà il Gran Premio del Giappone.

La pista di Suzuka è ormai una delle piste storiche del calendario di Formula 1 e ogni anno ha ospitato Gran Premi avvincenti e ricchi di colpi di scena.

Per i piloti questa pista rappresenta una grande sfida, perché non concede molto margine di errore e al tempo stesso richiede una certa costanza, dato che, soprattutto nel primo settore, sbagliare una curva implica sbagliare tutte le successivo.

I piloti però possono contare sui freni della Brembo che in questo week-end può tirare un po’ il fiato data la presenza di poche frenate impegnative. Delle 10 frenate presenti sul tracciato giapponese: una sola è considerata impegnativa per i freni, 4 di medio impegno e 5 considerate leggere per l’impianto Brembo.

Il tempo speso in frenata è pari a 13 secondi al giro e questo significa che dal semaforo verde alla bandiera a scacchi i piloti usano il pedale del freno per 11 minuti e mezzo.

Alcune curve hanno un tempo di frenata inferiore ad un secondo e questo si traduce in una decelerazione media di 3,3g e un carico sul pedale del freno che raggiunge le 40 tonnellate e mezzo per tutta la durata della gara.

GP del Giappone F1 2018: Le frenate più importanti


Come detto prima soltanto una frenata è considerata impegnativa secondo i tecnici della Brembo e si tratta di quella che precede la chicane del Triangolo.

Curva 16

Usciti dalla velocissima 130R i piloti sono lanciati a velocità superiori ai 310 km/h e in 130 metri scendono a velocità inferiori ai 100 km/h. I tempi di frenata raggiungono i 2,72 secondi con una decelerazione di 4,4g e un carico sul pedale del freno di 107 kg.

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Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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