Ufficio Stampa Modena
Di Redazione
Supercoppa Italiana alle porte: oltre a Sir Safety Conad Perugia contro Itas Trentino, l’altra semifinale vedrà contrapposte Modena a Civitanova. Sarà una partita dal sapore particolare per la famiglia Cantagalli, dato che si troveranno di fronte il padre Luca, nelle vesti di vice allenatore dell’Azimut, e il figlio Diego, opposto della Lube. Andrea Scoppa ha intervistato l’allenatore modenese per il Resto del Carlino.
Luca Cantagalli, come arriva Modena a questo incontro?
“Non al meglio dato che ci siamo allenati per settimane senza molti big e anche senza l’allenatore”.
La scorsa stagione tre semifinali e tre eliminazioni contro Civitanova…
“Lo sappiamo, sabato saremo irriverenti e proveremo a rifarci. Credo che la Lube abbia più pressione e vincerà chi avrà più coraggio”.
Zaytsev sarà fischiato dai suoi ex tifosi biancorossi, come pensa sarà accolto invece Bruno?
“A Modena ha lasciato un grandissimo ricordo, avrà solo applausi”.
Quanto ha inciso la nomina di Velasco per il suo ritorno a Modena?
“Molto, perché avevo sempre detto che non avrei fatto il secondo di nessuno ma lui è speciale. Per me è una grande occasione per crescere e migliorare».
Che effetto farà vedere in campo da avversario Diego?
“Sarà un bell’orgoglio, spero che questa stagione sia solo un trampolino di lancio”.
Com’è il vostro rapporto?
“Direi normale anche se ci vediamo poco. Andò via a 14 anni e ricordo quanto soffri mia moglie. Purtroppo è un rapporto soprattutto telefonico”.
E si parla di pallavolo…
“Sì, tanto, lui è più potente e alto di me, magari gli do consigli sulla tecnica”.
In conclusione una battuta sul Mondiale dell’Italia. Una chance irripetibile a breve visto che le due finaliste si rinforzeranno con Leon (Polonia) e Leal (Brasile)?
“Temo che saranno cavoli amari… avevamo la ghiotta occasione grazie ad atleti e fattore campo, speriamo di rimanere forti in futuro”.
