BURIRAM – «Quello di Aragon per noi è stato un risultato fondamentale, arrivato dopo mesi di duro lavoro durante i quali nessuno si è risparmiato. Tra test e allenamenti mi sono impegnato in maniera totale, e i ragazzi di Aprilia hanno continuato incessantemente lo sviluppo della RS-GP». Aleix Espargarò resta con i piedi per terra dopo l’ottimo sesto posto conquistato ad Aragon e si prepara ad affrontare la gara in Thailandia. «Non dobbiamo farci trarre in inganno, le difficoltà rimangono e il circuito thailandese a inizio anno ci aveva creato qualche grattacapo, ma di sicuro lo affrontiamo con rinnovata motivazione», ha spiegato.
LA STRATEGIA – «Abbiamo alcune informazioni utili e abbiamo fatto alcuni paragoni con la pista di Spielberg. Non sono uguali, certo ma neanche così diverse. Inoltre, proveremo alcuni setting che ci hanno dato buoni risultati a Misano e ad Aragon. Comunque più che a queste due piste, il tracciato di Buriram assomiglia molto di più al Red Bull Rin», ha aggiunto Pietro Caprara, responsabile del box Aprilia Racing Team Gresini.