Credit ufficio stampa Delta Informatica Trentino
Di Redazione
La Pomì Casalmaggiore si porta a casa la 33ª edizione del Trofeo Città di Trento, manifestazione organizzata da Promovolley.
Di fronte ad una splendida cornice di pubblico accorso al Sanbàpolis per godersi lo spettacolo, la Delta Informatica Trentino si è dovuta arrendere al termine di tre set molto incerti e combattuti, nei quali le gialloblù hanno mostrato segnali incoraggianti al cospetto di una formazione di categoria superiore, pur priva di giocatrici del calibro di Gray, Rahimova, Bosetti e Arrighetti.
In casa gialloblù sugli scudi un’ottima Gloria Baldi, autrice di 17 punti con il 41% di positività e capitan Fondriest (64% a rete), mentre tra le fila di Casalmaggiore la differenza l’hanno fatta l’opposto Cuttino (18 punti con il 38% in attacco e 3 muri) e la laterale Marcon (12 punti), al termine dell’incontro votata mvp della gara.
Negro si affida inizialmente al sestetto tipo, con Moncada al palleggio, Baldi opposto, McClendon e Fiesoli in posto-4, Baldi e Furlan al centro e Moro libero. Gaspari, tecnico della Pomì, risponde Radenkovic al palleggio, Cuttino opposto, Carcaces e Marcon laterali, Kakolewska e Mio Bertolo al centro e Spirito libero.
A partire meglio è la Delta Informatica Trentino che sfrutta i positivi turni al servizio di Moncada e Furlan, assieme ad un’attenta difesa, per allungare 9-6. Due attacchi al centro di capitan Fondriest e due errori di Cuttino incrementano il divario (13-7), con la Pomì in difficoltà ad arginare l’entusiasmo e la precisione del sestetto di casa. Un’ispirata Fiesoli spinge Trento fino al 15-8, la regista ospite Radenkovic decide di aggrapparsi a Cuttino che a suon di attacchi vincenti riporta in carreggiata le lombarde (19-18). La Delta allunga nuovamente grazie a Baldi e a qualche errore al servizio del sestetto di Gaspari (23-20) ma ad un passo dal traguardo il sestetto gialloblù si inceppa: Trento non sfrutta due set point, la Pomì alza il muro e con gli stampi di Marcon su Baldi e Cuttino su McClendon incamera la prima, combattutissima, frazione con il punteggio di 25-27.
Andamento molto simile anche dopo il cambio di campo con le ragazze di Negro che hanno un impatto molto positivo sul secondo set prima di incassare la rimonta delle cremonesi. Una scatenata Baldi sfoggia tutto il suo repertorio andando a segno in attacco, a muro e al servizio (9-4), ma dall’altra parte della rete è la solita Cuttino a scardinare il muro trentino, spingendo la Pomì fino al 15-15. La Delta Informatica ha un sussulto spingendosi 19-17 con il muro di Fondriest ma il finale è di marca Casalmaggiore: gli errori di Furlan (invasione) e Baldi (attacco out) semplificano il compito alla squadra di Gaspari (20-22). Quando sembra ormai finita Trento reagisce (gran muro di Furlan) e ritrova la parità (22-22), il finale è emozionante ma una veloce di Kakolewska e un tocco fuori misura di Baldi valgono il 23-25 in favore della Pomì.
Terzo parziale con Pincerato in regia, la Pomì parte con il piede pigiato sull’acceleratore (3-9) ma Trento risponde immediatamente con Giorgia Mazzon che rileva McClendon e il muro di Furlan che ferma l’attacco in pipe di Carcaces (8-10). Casalmaggiore torna a spingere al servizio (ace di Marcon) e trova soluzioni diverse anche in attacco, con Negro costretto a ricorrere al time out quando il tabellone di Sanbàpolis segna 11-16. Entrano Carraro e Tosi, la Delta ha un sussulto (15-17) ma Kakolewska e Marcon riportano a distanza di sicurezza la Pomì (16-21). Fondriest prova a suonare la carica con un attacco e un muro (18-21), la Delta ci crede fino all’ultimo ma il finale sorride a Casalmaggiore che si aggiudica il set per 22-25.
«E’ stato un test molto importante ed estremamente positivo – spiega Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino – che chiude nel migliore dei modi la nostra preparazione pre-campionato. Ho notato ulteriori passi in avanti e per buona parte della gara abbiamo saputo imprimere un ritmo di gioco davvero buono, considerando soprattutto il valore della squadra che avevamo di fronte».
(Fonte: comunicato stampa)