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Wolff elogia Hamilton: si sta esprimendo su un livello altissimo


Toto Wolff ha tessuto le lodi del suo pupillo oggi a Sochi, durante la Press Conference dedicata ai team. Insieme a lui, a rispondere alle domande dei giornalisti si sono presentati Cyril Abiteboul della Renault, Otmar Szafnauer della Racing Point Force India e Mario Isola, in rappresentanza di Pirelli.

“Non ho mai visto Lewis guidare come a Singapore.- ha continuato il Team Principal di Mercedes- Penso che al momento stia molto bene; lavoro con lui da diversi anni, e posso dire che è diventato sempre più un pilastro per il team e per lo sviluppo della vettura. Senza scendere troppo nei dettagli, credo di poter dire che stia bene e gli piaccia quello che fa. E’ impressionante vedere come ricerchi il massimo in ogni aspetto, anche del proprio stile di guida. Questa sua voglia di migliorarsi è costante tutti gli anni, e penso che sia uno dei motivi per cui è uno dei migliori piloti in pista.”

Tra gli altri temi caldi nel paddock di Sochi ci sono i cambi di specifica del motore Renault, in particolare dopo le parole di Max Verstappen. L’olandese aveva parlato di problemi con la nuova specifica su circuiti in altura come Città del Messico o Interlagos. A questo proposito ha risposto Abiteboul: “Non sono d’accordo con queste affermazioni, e penso che Max dovrebbe concentrarsi di più sulla guida. In realtà, abbiamo solo messo in pratica gli accordi presi con tutti i clienti, compresa Red Bull. Era nei piani di tornare alla specifica B, anche se un po’ inusuale. Max ha avuto dei problemi di guidabilità a Singapore che Daniel non ha segnalato; chiaramente, avremmo potuto fare un lavoro migliore, ma ci sono sempre dei limiti”.

E’ stato toccato anche un altro argomento importante: quello di Esteban Ocon. L’attuale pilota Force India, al momento, è senza un sedile per il 2019, pur essendo sotto contratto con Mercedes. Toto Wolff ha fatto capire chiaramente che stanno valutando tutte le alternative possibili sia con lui che con George Russell, altro giovane del programma Mercedes che sta dominando la F2. Szafnauer, dal canto suo, ha commentato il contatto tra i suoi due piloti a Singapore: “E’ stato un episodio sfortunato: abbiamo parlato con i piloti e siamo certi che non succederà più in futuro. Nel nostro approccio non cambia niente, abbiamo solo ricordato ai piloti di lasciarsi spazio a sufficienza, evitando ulteriori contatti da qui alla fine della stagione”.

Mario Isola, invece, è sembrato tranquillo relativamente alla possibile presenza di un contendente per la fornitura delle gomme a partire dal 2020: “La FIA ci ha appena confermato che stiamo rispettando tutti i parametri per essere fornitori ufficiali anche in futuro, il che non è certo una grande sorpresa. Ora la discussione si sposterà sul piano commerciale. Non c’è nessuna deadline al momento, per cui non so dire quando ne sapremo di più. In questi otto anni abbiamo sempre cercato di lavorare al meglio di quanto ci è stato richiesto. Per quanto riguarda lo spettacolo in pista, penso che si debba analizzare la questione da tutti i punti di vista, non solo da quello delle gomme”.

A Sochi, il fornitore milanese ha portato ancora le mescole hypersoft, ultrasoft e soft: “Abbiamo deciso di portare queste mescole perchè si tratta di una pista molto liscia dove c’è molto bisogno di trazione, specialmente nel terzo settore, e anche di una grande forza, come in curva 3. Sappiamo che è una scelta molto aggressiva, ma starà ai team cercare di trovare il set up ideale per non rovinare troppo le gomme. Le prove libere di stamattina non sono state molto significative, forse da oggi pomeriggio avremo dei risultati più attendibili”.

Come dall’inizio dell’anno, anche a Sochi tiene banco l’argomento del futuro, con l’incognita relativa al nuovo regolamento a partire dal 2021. In particolare, resta un mistero il futuro dell’ MGU-H, che la FIA vorrebbe eliminare contro il parere dei Costruttori. A proposito di ciò, Abiteboul ha dichiarato: “Penso ci sia ancora molto lavoro da fare, anche se molti parametri saranno molto simili a quelli attuali. Bisogna lavorare molto sul regolamento sportivo, sul numero di power unit, sulle specifiche che queste dovranno avere. Da una prima occhiata, andremo a costruire vetture ancora più pesanti di quelle attuali, quindi avremo bisogno di ancora più potenza. Abbiamo appena cominciato a lavorare su questi progetti, che dovranno essere attraenti sia per i costruttori che per i clienti”.

Resta quindi ancora molto aperto il discorso relativo al futuro della categoria, con i team che hanno aperto un tavolo di trattative con la Federazione per arrivare a stabilire i regolamenti tecnici a partire dal 2021, che dovranno anche tenere conto delle esigenze di spettacolo per attrarre nuovi fans. Intanto, i team si concentrano sul Mondiale in corso, e sicuramente a Sochi assisteremo ad un altro entusiasmante capitolo della lotta al Mondiale tra Ferrari e Mercedes.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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