Di Redazione
Continua a far discutere, e molto, il gesto di cui si è reso protagonista il CT della nazionale brasiliana Renan Dal Zotto, reo di aver “lasciato cadere” una palla in campo, in un momento decisivo del match contro la Russia.
Sul punteggio di 14-11, con palla alla compagine russa, il coach verdeoro ha lanciato in campo il pallone per far ripetere l’azione. Un brutto gesto, sanzionato con una giornata di squalifica contro gli Stati Uniti.
Questo il commento personale di Paolo Cozzi in merito alla vicenda:
“Uno dei gesti più antisportivi che abbia mai visto nello sport in generale, sicuramente il più brutto visto su un campo da pallavolo, soprattutto perché premeditato. Passiamo le ore a spiegare ai ragazzini e alle loro famiglie che la pallavolo sia uno sport di principi sani, che gli allenatori sono come dei maestri, dei secondi genitori. Mentre Renan Dal Zotto, coach di una delle Nazionali più forti e vincenti si permette di buttare un pallone in campo per rubare una contesa in un momento chiave del match. Doveva dimettersi, senza se e senza ma. Un gesto così non può finire nel dimenticatoio. Questa non è una furbata. Mi dispiace, ma come per il doping ci sono situazioni che devono essere a tolleranza zero. Questa è uno di quei casi”.
