– Qual è stato il suo primo approccio con la nuova squadra?
Positivo, la Società è molto organizzata. Abbiamo fatto un piccolo ritiro a Domegge di Cadore, di una settimana, come primo step. I tornei precampionato hanno visto degli alti e bassi, con vittorie e sconfitte e tanti assenti nelle diverse fasi della preparazione (problemi di vario genere per Tessitori, Lombardi, Uglietti, Tommasini). Debbo dire che anche i giovani ci hanno dato una grossa mano, tenendo alto il livello degli allenamenti e delle rotazioni.
– Un suo giudizio sul precampionato fin qui. Su quali aspetti vi siete concentrati maggiormente?
– In generale credo che il bilancio sia positivo; una soddisfazione particolare è stato il successo contro una squadra di livello internazionale come Bamberg, cosa che non si vede tutti i giorni. Per quanto mi riguarda, ho avuto un minutaggio importante e sono molto contento. La forza della nostra squadra dev’essere quella di andare oltre le assenze e avere sempre protagonisti pronti a sopperire le diverse mancanze. Questo credo possa essere un punto di forza per noi, anche procedendo più in là nel corso della stagione.
– Che obiettivi vi ponete dalla Supercoppa LNP?
– È il primo trofeo stagionale e cercheremo di fare il meglio possibile, con l’obiettivo primario che è quello di arrivare in finale. Conosco molto bene il PalaDozza, sin dalle giovanili Fortitudo, ci ho giocato moltissime volte e penso che Bologna sia stata una bella scelta per ospitare questa competizione, a livello ambientale e logistico.
– Cosa teme maggiormente della vostra avversaria in semifinale? Quali sono i loro punti di forza e come fare per limitarli?
– Casale ogni stagione riesce ad esprimere bene la propria pallacanestro, sono convinto che anche in Supercoppa si giocherà al meglio le proprie carte. Ricordo la sfida nei playoff l’anno scorso quand’ero alla Fortitudo, dove hanno fatto valere la propria organizzazione. Rispetto a pochi mesi fa hanno cambiato allenatore e sistema, oltre a molti giocatori, ma cercheranno sicuramente di impensierirci.