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Champions League – Cantù, domani contro Anversa

Champions League - Cantù, domani contro Anversa

Domani sera, palla a due alle ore 20:30, la Red October Cantù sarà di scena al PalaBancoDesio” per il secondo Qualification Round di Basketball Champions League. Gli Antwerp Giants gli avversari dei biancoblù, storica formazione belga plurititolata e di grande tradizione. Il club di Anversa, fondato nel lontano 1910 come Racing Basket Anwerpen e poi rifondato nel ‘95, vanta complessivamentenella propria bacheca 35 trofei nazionali, di cui ben 16 sono campionati. I belgi, che disputano le partite interne nella splendida Lotto Arena (impianto da oltre 5.200 posti inaugurato undici anni fa), sono allenati dal giovane Roel Moors, quarant’anni il prossimo 16 dicembre. L’head coach belga, ex playmaker ritiratosi soltanto tre anni fa dalla carriera da giocatore, è sulla panchina dei Giants dalla stagione 2015-2016, anno in cui ha preso in mano la prima squadra dopo il ritiro nella stagione precedente. Moors, che attualmente ricopre anche l’incarico di vice allenatore della Nazionale del proprio Paese, ha chiuso la carriera agonistica proprio con la maglia di Anversa, disputando ben 6 stagioni dal 2009 al 2015.

Nel club di Anversa, che durante la scorso mese di marzo ha battuto il proprio record di spettatori di tutti i tempi (17.255 presenti in una partita di campionato),ha giocato l’ex canturino Tremmell Darden. In biancoblù nell’annata 2016-’17, l’ala americana è arrivata alla corte dei Giants la stagione scorsa, a campionato in corso, dopo essersi ripreso da un lungo stop per un grave infortunio.

La formazione allenata da coach Moors è attesa a Desio dopo il primo turno preliminare che ha visto i belgi vittoriosi sull’AEK Larnaca, eliminati da Anversa anche con una certa facilità. All’andata, in terra cipriota, i Giants si sono imposti 83 a 74, mentre nel match di ritorno – davanti ai propri tifosi – i belgi hanno archiviato la pratica con un perentorio +22 (76-54).

QUI CANTÙ

La Red October, invece, si appresta ad affrontare il secondo Qualification Round di BCL dopo aver superato i campioni di Ungheria in carica dello Szolnoki Olaj, battutisia nella partita di andata che in quella di ritorno, con un divario complessivo di 20 punti. 69 a 68 in Brianza, 90 a 71 in casa dei magiari. Tra i più positivi dei biancoblù dopo il doppio confronto con gli ungheresi sicuramente gli esterni Frank Gaines e Gerry Blakes, rispettivamente con una media di 22.5 punti e 18.5 punti, a cui Blakesaggiunge anche 3.5 assist (2 all’andata, ben 5 in Ungheria). Molto bene anche capitan Ike Udanoh, il quale sfiora la doppia doppia di media dopo i primi dueincontri europei con 10.5 punti e 9 rimbalzi.

IL ROSTER AVVERSARIO

Roster belga giovanissimo e zeppo di conferme, composto da un gruppo di giocatori molto affiatati tra di loro che si conoscono molto bene giocando insieme da una o più stagioni. In tutta la rosa, soltanto due i volti nuovi: gli americani JaeSean Tate e Victor Sanders, entrambi classe 1995 e rookie alla prima stagione nei professionisti. Tanta continuità anche nel quintetto titolare, con quattro conferme nello starting five. In cabina di regia la point guard mancina Paris Lee, altro classe ’95, nato e cresciuto nell’Illinois. Alla seconda stagione in maglia Giants, Lee è il metronomo della squadra, colui che detta i tempi di gioco. Punto di riferimento in campo per i compagni nonostante la giovane età, il play americano è molto abile nell’uno contro uno. Chiuso lo scorso anno a 10.6 punti e 4.4 assist di media in 24’, nelle due sfide di Champions l’esterno ha fatto registrare 11 punti e ben 5 assist di media. Nello spot di guardia il classe ’91 Dennis Donkor, per quella che è – a soli 27 anni – la figura più “anziana” presente nel roster belga. Atletismo e tiro, queste le migliori qualità di Donkor che in passato ha giocato tante partite in campo internazionale con i colori di Anversa. Nelle due gare contro l’AEK Larnaca è sceso in campo 20’ di media, segnando 9 punti di media tirando con il 40% dall’arco. Nel ruolo di “tre” titolare il già citato Tate, prodotto di Ohio State, prestigioso college americano con cui l’ala ha segnato oltre 12 punti di media a partita, aggiungendo anche 6.1 rimbalzi e 2.9 assist ad incontro. Giocatore energico e con doti di grande rimbalzista offensivo, in questi preliminari Tate è il miglior marcatore con 18 punti di media, cifre che si sommano ai 10 rimbalzi di media catturati contro i ciprioti. A completare il quintetto l’ala forte belga Hans Vanwijn ed il centro americano David Dudzinski, visto in Italia nella sua prima stagione da rookie con la maglia della Fortitudo Agrigento. In Serie A2, nell’annata 2014-’15, Dudzinksi realizzò 12.5 punti e 6 rimbalzi di media, risultando uno dei protagonisti di quell’incredibile campionato che vide Agrigento arrivare fino in fondo, arrendendosi all’Auxilium Torino soltanto a Gara 5 della finale playoff per la promozione nella massima serie. Quanto a Vanwijn, il quale lo scorso anno viaggiava a 10.1 punti, 6.4 rimbalzi e 2.8 assist di media nel campionato belga, l’ala di 205 centimetri ama giocare in post basso e –pur tirando poco – non disdegna il tiro da fuori, segnando dall’arco con ottime percentuali (44.7%).

Dalla panchina coach Moors può contare su tante risorse, frutto della sua filosofia di impiegare tanti giocatori nel corso della partita. Questo ha portato Anversa ad avere un roster molto omogeneo e molto credibile, con giocatori pronti ad entrare in campo in qualsiasi momento della gara. Il giocatore più utilizzato dalla panchina è il rookie Victor Sanders, uscito dal college di Idaho la scorsa stagione, dove ha fatto registrare quasi 20 punti di media a gara con il 39% dall’arco. In queste due partite di BCL la guardia è scesa in campo 19’ di media, segnando 14 punti complessivi (9 all’andata a Cipro e 5 nel match di ritorno).

L’altro giocatore ad avere tanti minuti dalla panchina è il pivot Ismael Bako, ennesimo classe ’95 dei Giants, membro della Nazionale belga che lo scorso anno scendeva in campo 16’ a partita, con 7.8 punti e 4.3 rimbalzi di media. Tanti minuti anche per l’americano Tyler Kalinoski, tiratore di grande affidamento che lo scorso anno segnava con oltre il 45% dall’arco. Nella stagione 2017-’18 oltre 8 punti e 3 rimbalzi di media in 22’ di impiego. Sempre dalla panchina, poi, escono la point guard Thomas Akyazili e l’ala Yoeri Schoepen, in campo entrambi circa 15’ a partita lo scorso anno ma che nel Qualification Round contro l’AEK Larnaca non hanno trovato molto spazio. Solo 5’ di media nel primo turno preliminare per Akyazili, 10’per Schoepen. A chiudere il roster in questi preliminari di Champions ci sono i giovani Vincent Gielen e Vrenz Bleijenbergh, tutti e due di nazionalità belga e nati nel 2000. Nonostante i 18 anni non ancora compiuti, quest’ultimo è sceso in campo contro l’avversaria cipriota per ben 11’, mentre il centro Gielen ha assaggiato il parquet nei tre minuti finali a risultato già ampiamente acquisito.

ETA’ MEDIA

Composto da giocatori giovanissimi, il club di Anversa può contare su un organicocon una età media bassissima, pari a 23 anni (classe 1995). I più giovani sono i due classe 2000 citati in precedenza, mentre il più “anziano” è il 27enne Donkor. La rosa è composta da cinque 23enni, di cui ben tre fanno parte del quintetto titolare.

Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/


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