Dopo la prima al PalaEstra contro la OriOra Pistoia per la ON Sharing Mens Sana non c’è tempo di rifiatare. Il pre-campionato della squadra di coach Paolo Moretti prevede infatti, domenica 23 settembre, un altro test amichevole: i biancoverdi alle ore 18 affronteranno la Benedetto XIV Baltur Cento al PalaSavena di San Lazzaro di Savena. Le due squadre si sono già incrociate lo scorso 8 settembre a Colle di Val d’Elsa e nell’occasione gli emiliani si sono imposti 78-75 al termine di un match giocato sul filo dell’equilibrio e con continui strappi da una parte e dall’altra.
La settimana prossima sono invece in programma le ultime due amichevoli pre-season: mercoledì 26 settembre al PalaAngeli de L’Aquila contro Roseto (palla a due alle ore 19:00) e sabato 29 settembre al PalaEstra contro Ravenna (ore 20:30). Prima di quest’ultima sfida ci sarà anche la presentazione ufficiale della ON Sharing Mens Sana Siena per la stagione 2018/2019 del campionato di serie A2 girone Ovest.
Intanto, a presentare la sfida di domani al PalaSavena è il vice allenatore mensanino, Federico Campanella.
Partiamo dall’ultima amichevole con Pistoia: il 74-88 finale è un risultato bugiardo per quanto visto sul parquet?
“Direi di sì, premettendo che come ho detto finora il risultato in queste partite non conta. Nell’arco del match siamo stati bravi a non far vedere tutta la differenza di categoria e il nostro svantaggio è stato sempre di pochi punti, siamo arrivati anche a -1 senza riuscire a mettere la testa avanti per mancanza di lucidità e cinismo. Quest’ultimo è un aspetto da prendere in considerazione per migliorare, stiamo comunque facendo amichevoli con squadre di buon livello che ci mettono ancora di più alla prova e questo per noi allenatori è importante perché possiamo valutare subito ciò su cui vogliamo e dobbiamo lavorare”.
La stanchezza nel finale e la scarsa precisione ai tiri liberi con Pistoia sono dovute ai carichi di lavoro?
“Sì perché dall’inizio della preparazione non abbiamo variato intensità o durata dei carichi in base all’amichevole, che è valutata come partita di allenamento. Al di là di questo comunque il nostro leit motiv è non avere alibi e dunque questi due aspetti ci devono servire per imparare a gestire i momenti di fatica in cui è richiesta sempre la massima lucidità”.
Domani il secondo test contro la Baltur Cento: cosa servirà in più rispetto all’amichevole giocata a Colle di Val d’Elsa?
“Per noi sarà una verifica e ci auguriamo di vedere passi avanti rispetto alla partita di Colle. Da quell’amichevole abbiamo lavorato tanto e affrontato altri argomenti tecnici e ora siamo curiosi di vedere il nostro percorso di squadra quanto è andato avanti. Questo match “andata e ritorno” più che per il risultato servirà per valutare il nostro lavoro che è la parte più importante in questo periodo dell’anno”.
Ormai mancano pochi giorni all’inizio del campionato: qual è la condizione della squadra?
“A meno di due settimane iniziamo a sentire un po’ di elettricità e fermento per l’inizio del campionato e la prima partita al PalaEstra è stata un’ulteriore iniezione di voglia e volontà di far bene. Non vediamo l’ora di iniziare a giocare per i due punti e la condizione della squadra in generale è buona: stiamo provando a inserire di nuovo Radonjic che la settimana prossima dovrebbe rientrare in gruppo e sarà importante anche velocizzare il processo di ambientamento di Morais che per cause di forza maggiore si è dovuto interrompere e poi è ripreso”.