ROMA – Testa al Mondiale. Dopo le fatiche della Coppa Agostoni e della Bernocchi, il calendario del ciclismo italiano continua con due gare ricche di storia: il Giro della Toscana e la Coppa Sabatini (dirette dalle 15 di domani, mercoledì 19, e dalle 14:45 di giovedì 20 settembre su Repubblica Tv Sport). Al nastro di partenza, alcuni tra i migliori ciclisti al mondo: da Mikel Landa, vincitore del Giro del Trentino 2016, a Romain Bardet, da Gianni Moscon a Sonny Colbrelli, protagonisti lo scorso week end con due grandi vittorie. L’obiettivo, per molti, è migliorare la condizione in vista del grande appuntamento di settembre: il Mondiale di Innsbruck.
Per questo motivo le gare a ridosso della corsa austriaca acquistano un valore ancora maggiore, richiamando grandi nomi, tutti sotto contratto con squadre del World Tour, le migliori al mondo. Ben sette quelle presenti tra mercoledì e giovedì, guidate da fuoriclasse come Diego Ulissi (UAE Emirates), che però al Mondiale non andrà, o lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain Merida). In gara anche la Nazionale italiana di Davide Cassani che, dopo aver annunciato ufficialmente la squadra per Innsbruck, si presenta con un gruppo di under 23 (Bagioli, Scaroni, Monaco, Battistella).
Mondiale ma non solo. Con la due giorni toscana si entrerà nella fase finale della Ciclismo Cup, competizione che regala alla squadra Continental vincitrice una partecipazione certa al Giro d’Italia 2019. In testa alla classifica generale c’è l’Androni Giocattoli Sidermec di Gianni Savio con oltre cento punti sulla Bardiani CSF. Un vantaggio quasi incolmabile quello dei campioni in carica che schiereranno la miglior formazione possibile, con il capitano Francesco Gavazzi, vincitore del Giro della Toscana 2013, a guidare talenti come Mattia Cattaneo, Fausto Masnada e Ivan Sosa, scalatore colombiano dal futuro garantito. Un giusto mix tra esperienza ed esplosività per conquistare gli ultimi punti necessari a cucirsi lo Scudetto sulle maglie per il secondo anno consecutivo.