In questa estate Jimmy Butler ha rifiutato dai Wolves un prolungamento di contratto da 110 milioni. Non è pazzia, però: tra un anno la stessa Minnesota potrebbe offrirgliene uno da 188 milioni in cinque anni o un’altra franchigia “appena” 139 per quattro. Questo però alimenta chiacchiere su problemi di fuga dovuti al rovinarsi dei rapporti con Karl-Anthony Towns.
La franchigia, segnatamente nelle persone del presidente/coach Tom Thibodeau e il GM Scott Layden, hanno convocato per il prossimo lunedì il giocatore per chiarire una volta per tutte la situazione. Secondo quanto riferisce The Athletic, sarebbe stata una discussione molto “franca”.
Minnesota, dopo il ritorno ai playoff per la prima volta in 14 anni, non vuole vivere una stagione tra rmors e litigi in casa. Se c’è un problema con Towns o Wiggins, il problema deve essere rotto. Se Butler vuole lasciare il Minnesota tra un anno, deve dirlo. Se Butler non mostra coinvolgimento nella prossima stagione e nel futuro, potrebbe semplicemente essere trasferito. Minnesota non vuoi perderlo tra un anno senza una controparte. Per farlo arrivare la squadra aveva sacrificato Zach LaVine, Kriss Dunn e un draft pick, ora Lauri Markkanen.
In parallelo, i Timberwolves devono anche occuparsi del caso Towns poiché hanno la possibilità di estenderlo quest’estate per altri cinque anni, evitando così che il giocatore vada a testare il mercato la prossima estate.
