Enric Mas ha conquistato la 20esima tappa della Vuelta 2018, Andorra-Coll de la Gallina di 97,3 km. Simon Yates conferma la Maglia Rossa ed è il vincitore della corsa spagnola, primo trionfo per lui in un Grande Giro e terzo britannico ad imporsi in questo 2018 dopo Froome (Giro) e Thomas (Tour). Sul podio di Madrid finiranno anche il giovanissimo Enric Mas (classe 1995, al secondo anno da pro) e Miguel Angel Lopez, che hanno scavalcato un Valverde andato in crisi nel finale.
La cronaca della tappa
La frazione regina di questa Vuelta ha visto più di 35 chilometri di salita da affrontare (oltre un terzo del totale), un dislivello superiore ai 4000 metri e un’ascesa finale di 3500 metri all’8,7% di pendenza media, che hanno assicurato spettacolo sin dall’inizio. Un attivissimo Vincenzo Nibali si muove già nella prima discesa e si porta dietro 14 compagni di fuga. Tra loro Thomas De Gendt (Lotto-Soudal, a caccia di punti preziosi per la classifica di miglior scalatore), David De La Cruz e Michal Kwiatkowski (Team Sky). Il gruppo lascia fare e ai -60 km il vantaggio dei fuggitivi tocca i 2’35”. Quando l’Astana alza il ritmo, tanto da far perdere contatto a Fabio Aru, il gap scende vertiginosamente e dopo il secondo passaggio sul Coll de Beixalis, il vantaggio dei battistrada scende sotto il minuto. Anche per questo saltano tutti gli accordi là davanti, con Makja e De la Cruz che cercano di andare via da soli, mentre Lopez esce dal gruppo di Simon Yates e tenta il tutto per tutto. In cima al Coll de Beixalis, però, si ritorna tutti insieme, quando mancano poco più di 30 km al traguardo. A questo punto è Nairo Quintana a gettarsi a capofitto in discesa, raggiunto dal connazionale Lopez e in seguito anche da Mas e dalla Maglia Rossa Yates, scattato ai -17 km da vero campione. Quintana è il primo a staccarsi non appena la strada del Coll de Gallina comincia a salire, con Valverde che mantiene una trentina di secondi di distacco, nel tentativo di salvare almeno il secondo posto. Don Alejandro però dice addio ai sogni di podio finendo la benzina a 4 km dall’arrivo, con la coppia Lopez-Mas che va a giocarsi il successo di tappa e a scavalcare il 38enne della Movistar: ad imporsi è il giovane iberico della Quick Step Floors, alla sua prima affermazione in questa splendida Vuelta. Chiude terzo Simon Yates, che conquista la Vuelta meritatamente, dopo una gara condotta da leader, senza sbavature: dopo la delusione del Giro (crisi sul Colle delle Finestre che gli è costata la Maglia Rosa), il britannico ad appena 26 anni si conferma il presente e il futuro delle corse a tappe. Dopo Froome e Thomas, c’è altra linfa vitale nel ciclismo di Sua Maestà.