Oggi 13 settembre si sono giocate otto incontri valevoli per il secondo turno della prima fase dei Campionati del Mondo di pallavolo 2018
I primi a scendere in campo sono stati i campioni uscenti della Polonia che a Varna per la Pool D, hanno letteralmente surclassato il Portorico; la nazionale caraibica si è dimostrata fin dall’inizio troppo fragile e mai convinta di poter mettere in difficoltà i loro avversari, mettendo a referto complessivamente la miseria di 41 punti. Ottima la prova per la coppia polacca Sliwka e Kochanovski con nove attacchi vincenti a testa. Nove a tre il parziale dei muri e undici a zero quello degli ace.
A Varna (Pool B) si sono affrontate Canada ed Egitto dove la nazionale nordamericana ha sofferto parecchio per portare a casa il risultato; primi due set molto equilibrati terminati ai vantaggi (27-25, 30-28) poi nel terzo dominio canadese grazie soprattutto a Nicholas Hoag autore di 24 punti. Per gli egiziani 45 attacchi vincenti e 21 errori, 52 per i canadesi e 18 errori.
A Firenze la Repubblica Dominicana, cenerentola della manifestazione, ha incontrato il Giappone avversario dell’Italia all’esordio; gli asiatici si sono riscattati chiudendo la pratica molto facilmente con 47 attacchi e 12 muri vincenti. Miglior marcatore nipponico Yuki Ishikawa con 18 punti, agli sconfitti non sono bastati i 14 punti di Henry Antonio Lopez Capellan.
A Bari (Pool C) partita al cardiopalma tra Australia e Usa finita al tie break dove anche questa volta la nazionale a stelle e strisce ha avuto la meglio nel set decisivo (ieri vittoria sulla Serbia). Australiani che sono riusciti a rimontare due set di svantaggio; nel quarto parziale sul 24-20 avevano sprecato tre palle set, poi però alla quarta occasione erano riusciti a portare il match al quinto e decisivo set che però è stato dominato dagli Usa che si sono portati subito in vantaggio (3-2, 8-5, 12-7) per poi chiudere 15-10 grazie ad una ricezione che nel finale ha funzionato perfettamente. Decisivo per il successo finale il 60% in attacco con i 20 punti di Matthew Anderson; per gli sconfitti 21 di un ottimo Lincoln Alexander Williams.
A Ruse (Pool B) si sono incontrare due delle nazionali favorite di questa rassegna iridata ovvero Brasile e Francia: partite dai due volti con i brasiliani che cominciavano bene la sfida portandosi avanti di due set con un doppio 25-20, ma da qui in poi il match cambiava inerzia con i transalpini, trascinati dal solito Earvin Ngapeth, che riuscivano a recuperare lo svantaggio vincendo terzo e quarto parziale. Nel tie break decisivo transalpini avanti di due punti (8-6, 10-8), ma i brasiliani hanno mostrato maggior freddezza nel momento clou della gare e con un parziale di 7-2 hanno chiuso la contesa per 15-12, ipotecando il primo posto del girone. Per la nazionale verdeoro ottima prestazione di Wallace De Souza con 20 punti.
A Varna (Pool D) l’Iran giunto sesto agli ultimi mondiali, è riuscita a ribaltare il fattore campo sconfiggendo in quattro set i padroni di casa della Bulgaria. Partita equilibrata vedendo i fondamentali (53 a 52 gli attacchi vincenti per i persiani e sette muri ciascuno) ma la nazionale iraniana nei momenti topici del match è stata più precisa con i bulgari che probabilmente hanno sentito la pressione di vincere a tutti i costi sul parquet di casa.
Tutto facile invece per la Serbia di Nikola Grbic che a Bari (Pool C) ha dovuto faticare solo il primo set vinto ai vantaggi (30-28) per avere ragione del Camerun. Si è vista una Serbia diversa negli uomini rispetto al primo incontro, ma ugualmente combattiva ed orgogliosa che ha saputo lottare a lungo nel primo set prima chiudere in scioltezza. Buona prova di Drazen Luburic best scorer con 19 punti. Sconfitta onorevole per gli africani che di più non potevano fare.
L’ultima partita di giornata si è giocata a Firenze (Pool A) dove la nazionale azzurra di Gianlorenzo Blengini affrontava il Belgio che l’anno scorso ai Campionati Europei ci aveva eliminato ai quarti di finale. Questa sera l’Italia si è dimostrata superiore dominando il match; nel primo set equilibrio fino al 13-13, poi con Juantorena e Zaytsev sugli scudi e con un Colaci ispirato, gli italiani vincevano il primo parziale 25-20. Nel secondo gli uomini di Blengini, erano ancora più letali grazie allo “Zar” e con un’ottima difesa riuscivano alla prima palla set a chiudere 25-17. Nell’ultimo parziale azzurri subito in vantaggio 9-4 con il palleggiatore Simone Giannelli migliore in campo con le sue mani preziose sempre pronte ad innescare i suoi compagni. Da li in avanti sarà sempre un monologo degli azzurri che chiudevano la contesa addirittura 25-16 prendendosi una piccola rivincita contro i Red Dragons. Pubblico di Firenze giustamente in visibilio per i nostri ragazzi.
Mondiali Volley 2018, risultati 13 settembre:
Canada-Egitto 3-0 (27-25, 30-28, 25-19)
Polonia-Portorico 3-0 (25-14, 25-12, 25-15)
Giappone-Repubblica Dominicana 3-0 (25-20, 25-16, 25-16)
Usa-Australia 3-2 (25-23, 25-20, 22-25, 23-25, 15-10)
Brasile-Francia 3-2 (25-20, 25-20, 21-25, 23-25, 15-12)
Iran-Bulgaria 3-1 (25-22, 25-20, 22-25, 25-19)
Serbia-Camerun 3-0 (30-28, 25-16, 25-17)
Italia-Belgio 3-0 (25-20, 25-17, 25-16)