Pool A
BELGIO – ARGENTINA 3-1 (25-19 25-19 22-25 25-19) – –
FIRENZE – Il big match della giornata fiorentina ha visto il Belgio di Andrea Anastasi che fa il bello e cattivo tempo contro una Argentina lenta e fuori gara per tre set. E’ una vittoria netta e meritata quella della formazione europea, più rotonda di quanto dica il risultato. L’Argentina appare impacciata, incapace di incidere, fuori ritmo. Velasco nel corso dei quattro set rivoluziona la squadra: doppi cambi, alternanza dei tre opposti in organico, poi Cavanna dal terzo set titolare al posto di De Cecco, già sostituito nel primo set, staffetta Zanotti – Poglajen in posto 4…
Non cambia nulla. Il Belgio parte subito con il piede giusto e vince in 4 set, senza accusare il terzo parziale perso ma con cenno di rimonta nel finale a dare coraggio per il set successivo, dominato.
Anastasi schiera D’Hulst in regia, Van Den Dries opposto, Verhees e Van de Voorde centrali, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Stuer libero. Velasco replica con De Cecco palleggiatore, Gonzalez J. opposto, Conte e Poglajen in posto 4, Solé e Loser centrali, Gonzalez A. libero.
Il muro belga su Conte – foto © Tarantini
La partita
Primo parziale del Belgio di Anastasi, squadra più presente in campo. La formazione di capitan Deroo si dimostra subito in partita. Riceve meglio nel corso del set e riesce anche a imporsi a muro: 4-0 nel fondamentale. Argentina spenta: sul 18-16 Cavanna scende in campo al posto di De Cecco. Ma il Belgio domina la scena con Deroo ispiratissimo (7 pt).
Nel secondo set l’Argentina insegue ad elastico: 6-6, 14-11, fino al 14-14 concretizzato con un muro argentino. L’iniziativa è sempre belga però. Il turno al servizio di Rousseaux favorisce l’allungo dell 18-15 che con un ispirato Van Den Dries (8 punti per lui nel parziale) è il via libera per un 22-18 che diventa 25-19 con due muri.
Velasco, come detto, mescola le carte: Cavanna in regia, Lima opposto, Zanotti in diagonale con Conte. La mossa destabilizza il Belgio che va sotto 0-3 e amplia il suo svantaggio con gli errori di Van De Voorde e Van Den Dries: 5-8. Belgio che torna in corsa (11-10), poi i cambi di Anastasi, tra cui quello di Valkiers a dare respiro a D’Hulst. L’Argentina allunga (parziale di 2-7) ed è 15-18. Rientra De Cecco (17-21) e la celeste tiene fino al 22-25 finale dopo tre set ball annullati.
Il quarto set torna sui binari dei primi due parziali. E’ subito 7-3 con il muro belga (ben 15 alla fine della gara, 7 di Van De Voorde) che fa la voce grossa con coralità. L’Argentina regala complessivamente 7 errori punto e si disunisce. Squadra spenta. Il set scivola via: 19-12, 21-15, 24-17 fino al 25-19 finale.
Velasco e il centrale Loser – foto © Tarantini