FIRENZE – Archiviato lo spettacolo della gara inaugurale al Foro Italico, il Campionato Mondiale maschile 2018 da oggi è entrato nel vivo a Firenze (Pool A) e Bari (Pool C), mentre per i gironi in Bulgaria a Ruse (Pool B) e Varna (Pool D).
Gli azzurri di Gianlorenzo Blengini saranno impegnati al Nelson Mandela Forum, dove esordiranno domani contro il Belgio (ore 21.15 diretta su RaiDue). Un match delicato e importante, soprattutto considerata la formula del torneo che nella seconda fase vedrà le squadre qualificate portarsi dietro tutti i risultati (vittorie e punti). La formazione tricolore dalla propria potrà contare sulla spinta del pubblico fiorentino: da diversi giorni la partita ha fatto registrare il tutto esaurito.
In casa azzurra c’è voglia di prendersi la rivincita contro la nazionale belga, ora allenata dall’ex ct italiano Andrea Anastasi. Lo scorso anno, infatti, fu proprio il Belgio a fermare nei quarti di finale dell’Europeo la corsa di Giannelli e compagni.
Oggi intanto il Belgio affronterà sarà protagonista di un altro match molto interessante, contro l’Argentina di Julio Velasco, diretta su RaiSport + Hd a partite dalle ore 20.20.
Alla vigilia di sfida di domani queste le parole di Filippo Lanza: “Per quanto sia stata fantastica la gara del Foro Italico, adesso non dobbiamo più pensarci, ma concentrare tutte le nostre attenzioni sulle prossime avversarie. Con il Belgio sarà un match molto difficile, lo scorso anno fu in grado di metterci in difficoltà e soprattutto eliminarci dall’Europeo. Rispetto alla passata stagione sono cambiate tante cose e anche la manifestazione è molto diversa”.
“Dovremo scendere in campo con l’atteggiamento giusto – prosegue lo schiacciatore azzurro – Avremo il grosso vantaggio di poter contare sul nostro pubblico ed è un fattore di non poco conto. Mentalmente vedo tutto il gruppo molto concentrato e anche a livello fisico il lavoro di Cavalese sta dando i suoi frutti. Sappiamo che questo è un tipo di manifestazione molto lunga, perciò sarà fondamentale pensare una partita alla volta e poi sfruttare appieno i giorni di recupero.”