Nonostante le sole 20 partite vinte nella stagione scorsa, i Grizzlies non hanno fatto molti cambiamenti. come si dice… squadra che perde, non si cambia! La dirigenza ha dato la colpa al fato, che ha privato la squadra per infortuni di Mike Conley e Chandler Parsons. Così l’allenatore ad interim JB Bickerstaff ha perso l’etichetta di interim per diventare il “head”, e sono stati fatti cambiamenti di poco conto con l’arrivo di Kyle Anderson, di Omri Casspi, del rookie Jaren Jackson Jr. e di Garrett Temple per rimpiazzare le partenze di Tyreke Evans, Ben McLemore e James Ennis. Al prossimo training camp, dunque tanti volti conosciuti.
“Predichiamo uno stile di pallacanestro unico”, annuncia Bickerstaff a Mark Giannotto di Commercial Appeal, per un gruppo che privilegi l’insieme piuttosto che qualche individualità. “Non vogliamo inventare di nuovo la ruota ovviamente, ma giocheremo una pallacanestro dove prevalgono dimensioni, fisico e durezza. Penso che siamo abbastanza fortunati da avere grandi giocatori, alcuni sono grandi, alcuni hanno molto talento e possiamo fare entrambe le cose. Possiamo essere fisici. Possiamo difendere. Possiamo proteggere il ferro. Possiamo contestare il tiro avversario. In attacco, possiamo dribblare, tirare e passare. Siamo fortunati ad avere ragazzi che possono fare queste cose, quindi andremo in quella direzione. Ne abbiamo parlato con i giocatori, che hanno dimostrato tanto entusiasmo e penso che siamo costruiti per questo. “
