Sconfitta pesante, nuovamente, per l’Italia di Davide Mazzanti nella Gloria Cup, dove le azzurre vengono superate per 3 a 1 dalla Russia. A Belek, in Turchia, la nazionale di volley femminile sta completando la sua preparazione verso i mondiali nipponici e purtroppo questo ennesimo stop non è di buon auspicio anche se come attenuante può essere annoverato il non utilizzo di Paola Egonu da parte del coach azzurro.
18-25; 25-16; 25-17; e 25-17 i parziali, con le azzurre che hanno fatto ben sperare il pubblico italiano presente in Turchia vincendo, e convincendo, nella prima frazione di gioco per 25 a 18. Veramente ben costruito il primo set che ha visto un’Italia spavalda dominare sulle più quotate avversarie senza alcuna paura. Purtroppo nelle successive frazioni di gioco si è visto il ritorno delle russe complice lo scarso rendimento in ricezione da parte di Chirichella e compagne che si sono man mano demoralizzate lasciando il campo e la partita alle avversarie.
Il coach Mazzanti ha deciso, contro la Russia, di risparmiare, come era già accaduto in Olanda, l’opposto titolare Paola Egonu, al suo posto è scesa in campo Serena Ortolani, che sarà con tutta probabilità la vice di Paola ai mondiali e che può contare sul bottino di 10 punti messo a segno contro le avversarie. Come palleggiatrice è stata schierata Ofelia Malinov, ormai sicurissima del posto da titolare, con al centro il capitano Cristina Chirichella accompagnata da Anna Danesi, la migliore realizzatrice azzurra con 14 punti all’attivo nel match.
Hanno completato il sestetto la banda Miriam Sylla e Monica De Gennaro come libero. Formazione di tutto rispetto con solo la Egonu assente, ma troppa Russia per un’Italia ancora acerba e troppo in giornata Goncharova (16) e Ilchenko (14) aiutate dalle solite Voronkova e Startseva.
