Sono passati ormai 9 anni dall’ultima vittoria del Finlandese volante alla guida di una Ferrari; era il 30 agosto 2009, una gara che ha ridato parzialmente il sorriso ai tifosi della Rossa in una stagione avara di soddisfazioni. Una vittoria speciale per Kimi Raikkonen che lo ha consacrato sempre più a specialista del tracciato della Ardenne, uno dei più selettivi per i piloti; ricordi lontani, troppo lontani anche per un freddo come lui che si è ormai stancato di aspettare e ha in testa un’idea meravigliosa: raggiungere il quinto successo a Spa-Francorchamps, il terzo con la Ferrari.
Il momento potrebbe essere dei più propizi, tra un Sebastian Vettel sotto pressione a causa dei punti persi nelle ultime gare ed un Lewis Hamilton che vorrà gestire il vantaggio accumulato in classifica senza prendersi grossi rischi. Sulla pista belga, poi, la SF71H può trovarsi a suo agio grazie alla sua velocità di punta, la più alta della griglia. C’è da scommettere sul fatto che Kimi, se avrà l’occasione giusta per accaparrarsi la vittoria, non la getterà al vento. Stavolta non deve fare sconti e non può commettere errori di alcun tipo, con la consapevolezza di essere il pilota migliore a Spa. Ci si aspetta un ritorno dalle “ferie” incandescente per il campionato con il glaciale Raikkonen prontissimo ad infuocare l’ambiente per tornare a conquistare una vittoria Rossa che ormai manca da troppo tempo.
I 4 SUCCESSI
Il primo, datato 2004, è probabilmente quello più bello ed impressionante, un gioiello fatto di costanza ed assoluta velocità. Il finlandese parte decimo e sembra confinato ad una corsa di assoluta sofferenza a bordo della lenta McLaren Mp4 19. Nonostante i limiti della sua macchina, riesce a sconfiggere i due missili Rossi di Michael Schumacher e Rubens Barrichello, aggiudicandosi la gara che lo trasformerà da diamante grezzo a gemma preziosa.
Il secondo sigillo arriva l’anno successivo (2005) sempre sulla McLaren, stavolta più competitiva, con una gran gestisce della corsa che domina dal primo all’ultimo giro, grazie anche all’incidente del compagno di squadra Juan Pablo Montoya, suo unico vero rivale del week end.
Al primo anno con la Ferrari, nel 2007, Kimi da subito una gioia ai suoi nuovi tifosi in una gara che si dimostra un tripudio della Ferrari grazie alla doppietta completata da Felipe Massa, con “Iceman” che si rilancia prepotentemente nella lotta al campionato che poi lo vedrà vincitore. Nella gara del 2009, le prestazioni di Giancarlo Fisichella e della Force India rappresentano una fantastica sorpresa tanto che l’italiano riesce a conquistare la pole position. Tutto ciò non intimidisce Raikkonen che, con la difficile F60, riesce a sorpassare l’italiano nelle primissime fasi della corsa e a tenerlo a debita distanza fino al traguardo.
Che sia quella del 2018, la volta buona per imprimere il quinto sigillo di Kimi Raikkonen a Spa-Francorchamps?