La definizione dei roster (anche se non tutti sono completi) e la partenza con i raduni per la preseason, ci dicono quali saranno le squadre che si contenderanno il premio messo in palio dalla Federazione (500 mila euro rispetto ai 640 di 12 mesi fa) per la valorizzazione dei giocatori italiani. Così sono 6 (nel 2017-18 erano 7) le società di serie A che hanno scelto la formula di eleggibilità con 5 stranieri e 5 italiani: Brescia, Trento, Pesaro, Pistoia, Cremona e ReggioEmilia. Con in più Trento ad essersi aggiunta cambiando schema dal precedente 3+4+5, ed in meno Cantù e Virtus Bologna. Il montepremi (350 mila euro per l’utilizzo di giocatori Under 28 o Over 28 che hanno giocato in Nazionale negli ultimi 3 anni; 150 mila per l’utilizzo di giocatori Under 25) verrà suddiviso con questa modalit: 35, 25, 15, 15 e 5 per cento per le due categorie. Le rimanenti 10 società, per l’utilizzo della formula 6+6, saranno costrette a versare una luxury tax da 40mila euro a testa, che contribuirà alla formazione del montepremi utilizzato dalla FIP per il nuovo ranking per premiare i settori giovanili.
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Lega A – Chi si contenderà il premio di valorizzazione italiani
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