Terzo posto per Paola Egonu e compagne alla Rabobank Super Series, dove che superano la Turchia di Guidetti con un secco 3 a 1 con i parziali di 26-24, 25-22, 22-25, e 25-16. Dopo tre set combattutissimi la Turchia getta la spugna nella quarta frazione di gioco dove si arrende letteralmente all’attacco azzurro.
Incontro totalmente differente da quello di sabato con le titolari che hanno saputo ben domare una squadra forte come la Turchia che può vantare diversa esperienza internazionale. Complessivamente al torneo in Olanda la nazionale di Mazzanti può vantare 3 vittorie in 5 incontri, sicuramente un buon bottino in vista dell’esordio mondiale in Giappone il 29 settembre contro la Bulgaria, nazionale non imbattibile ma assolutamente da non sottovalutare.
Sicuramente positiva si è dimostrata la prova delle titolari con una Malinov decisamente sublime e senza rivali in cabina di regia e una Egonu come opposto che a questo punto può far ben sognare i supporters azzurri grazie a schiacciate e muri sempre ben precisi.
Come schiacciatrici ottimo il lavoro di Bosetti e Sylla, anch’esse hanno dimostrato di essere praticamente insostituibili, senza dimenticare Cristian Chirichella, la capitana, e la Danesi come centrali, e la De Gennaro come libero.
Sestetto veramente ben assortito quello che scenderà in campo ai mondiali e che inizia a mettere paura le favorite per il titolo, come appunto la Russia e la Turchia. Non si può dire lo stesso per la deludente Italia 2, che è stata sconfitta in due incontri su due dimostrando grossi limiti, specialmente in regia, con una Orro che non riesce a scrollarsi di dosso la brutta prestazione agli ultimi europei e appare sempre molto prevedibile, e una squadra non in grado di sostenere l’urto delle grandi nazionali europei che hanno avuto in ambo le occasioni terreno fertile per vincere.
Reazione azzurra nella Rabobank Super Series
Giusta carica di adrenalina che ha permesso di raggiungere il terzo posto nel torneo, certo con qualche rammarico per la sconfitta di ieri, dove non si capisce bene perché si sia interamente rivoluzionata la squadra invece di fare solo qualche cambio. Nei piani di Mazzanti c’è probabilmente qualcosa in mente che ai non addetti ai lavori non è lecito sapere, quel che è certo è che Egonu e Malinov avrebbero potuto stendere la Russia e puntare decisamente alla vittoria del torneo, cosa che purtroppo non si è potuta vedere. Forse nelle intenzioni del coach azzurro c’è il non svelar prima del Mondiale la vera forza della squadra? Chissà, quel che è certo è che vedere la prestazione delle azzurre oggi non può che lasciare i tifosi con l’amaro in bocca per un torneo che poteva essere vinto.
Grande prova di forza è stata mostrata, nell’incontro odierno, anche dalle due centrali, praticamente perfette in supporto e pronte a murare gli attacchi avversari. La capitana Cristina Chirichella sembra infatti essere tornata protagonista in azzurro, così come la Danesi.
I primi due set hanno visto comunque l’Italia sempre sicura del risultato, con una Turchia che non è riuscita trovare le giuste contromisure. Nel terzo set la squadra di Guidetti ah avuto una prova d’orgoglio che l’ha portata ad accorciare le distanze, ma il quarto set si è dimostrato un capitolo a senso unico, dove l’Italia ha saputo mostrare la sua superiorità.
La nazionale di volley femminile sarà chiamata del 23 al 25 agosto in Turchia per un torneo con Russia, Azerbaijan e la squadra di casa.