Girano da qualche tempo nell’ambiente della NBA voci che vogliono che per luglio 2019 i due free agent Kyrie Irving e Jimmy Butler si stiano preparando a giocare insieme. E non necessariamente ai Celtics o ai Timberwolves. Anzi… a quel momento le due franchigie che potrebbero disporre del miglior spazio salariale per una coppia del genere sono entrambe nella Grande Mela: New York Knicks e Brooklyn Nets. Uno degli ultimi simboli-franchigia Paul Pierce, davanti al rifiuto di Irving di prolungare il contratto fin da ora, è scettico sulla permanenza dell’ex playmaker dei Cavaliers anche in caso di vittoria di Boston nella Eastern Conference.
“Sai una cosa? È complicato capire i giocatori ora. Ci sono così tanti cambiamenti in atto”, risponde al Boston Sports Journal. “Chi avrebbe mai immaginato che Kevin Durant andasse ai Warriors? O un DeMarcus Cousins che va ai Warriors? O che LeBron James sarebbe andato a Miami qualche anno fa? I giocatori mostrano semplicemente di avere il controllo e il potere di fare ciò che vogliono fare.”
Per “The Truth”, non dovremo più pensare a giocatori-simbolo, né di vedere le star stare troppo a lungo nello stesso club: “Non c’è più fedeltà a un franchising. Non vedremo più un giocatore rimanere in una squadra per 10 o 15 anni. Questa è l’attuale generazione. Devi abituarti a questo cambiamento. I ragazzi vogliono giocare in alcune squadre e con alcuni ragazzi che conoscono, i loro amici. Mostrano che hanno il potere.”