Curiosamente l’Italia e gli Stati Uniti si muovono all’opposto per quanto riguarda le scommesse sportive. Nel nostro paese, il Decreto Dignità voluto dal Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha un impianto punitivo che colpirà in maniera molto importante le società della serie B di calcio e il basket in generale (qui). Negli USA, una recente sentenza di apertura alle scommesse della Corte Suprema sta per generare fatturati di milioni di dollari alla NBA.
La MGM Resorts International (gestore di casinò a Las Vegas) e la National Basketball Association (NBA) hanno annunciato ieri una nuova partnership pluriennale che renderà MGM Resorts l’official gaming partner della NBA e della WNBA. L’annuncio è stato dal commissioner NBA Adam Silver e dal presidente e amministratore delegato di MGM Resorts International Jim Murren a New York.
Secondo quanto riferisce Bloomberg, MGM, operatore di casinò con sede a Las Vegas, sarà il partner dell’NBA per quanto riguarda le scommesse, ma si dice che non lo sarà in esclusiva. Negli stati in cui tali scommesse sono state legalizzate, MGM avrà la possibilità di utilizzare loghi e marchi NBA e WNBA ufficiali e avrà accesso ai flussi di dati NBA ufficiali per creare prodotti come le scommesse durante le partite. L’accordo triennale vale 25 milioni di dollari, secondo Bloomberg.