Un anno fa, all’Europeo Under 16 di Bourges, la Francia vinse l’Oro. Argento all’Ungheria, Bronzo all’Italia. Le Azzurre si sono presentate dunque al Mondiale Under 17 forti di un terzo posto europeo di grande prestigio.
Un anno dopo, le cose non sono cambiate di una virgola, ma essendo un Mondiale, ecco che alle formazioni europee si sono aggiunte Stati Uniti (campioni del mondo 2018) e Australia (campione del mondo 2016). Francia perdente in finale e Ungheria perdente nella finalina. Le Azzurre subito dietro, al quinto posto, rispettando l’ordine europeo che le vede davanti alla Lettonia e alla Spagna.
Un risultato indubbiamente di grande valore anche se visto nel suo insieme. La squadra di coach Riccardi ha giocato come meglio non poteva e se si analizza il percorso si notano immediatamente 5 vittorie e due sole sconfitte, arrivate però contro le ingiocabili statunitensi (all’esordio nella manifestazione, fase a gironi) e contro l’Australia ai quarti di finale, match che fino ai minuti finali è stato quantomeno alla portata delle Azzurre.
Soddisfatto coach Riccardi: “E’ stato un Mondiale positivo da molti punti di vista: per il piazzamento raggiunto, per i numeri e per la qualità di gioco. Abbiamo mostrato sempre le nostre caratteristiche, dall’inizio alla fine. Siamo stati una squadra mai doma, capace di reagire anche dopo le giornate negative dando sempre qualcosa in più. Qualcosa poteva andare meglio? Forse lo scarto finale tra noi e l’Australia poteva essere minore (46-64, ndr) visto come è andata la partita. Nulla da dire sul match contro gli USA (86-48, ndr) in quanto le statunitensi hanno dato scarti notevoli a tutti. Forse potevamo capitare in un’altra parte del tabellone, ma alla fine siamo contenti del nostro percorso”.
In generale, questo gruppo ha dato il massimo raggiungendo, in due anni, una medaglia di Bronzo europea e un quinto posto mondiale: “In questo momento – dice il coach – a livello europeo, Francia e Ungheria ci sono avanti e lo hanno dimostrato l’anno scorso e quest’anno. Gli USA sono fuori classifica e con l’Australia avremmo potuto fare meglio in un paio di occasioni specifiche ma noi ci abbiamo sempre provato. A livello di centimetri paghiamo molto ma siamo riusciti a sopperire con voglia e attitudine difensiva”.
L’ultimo pensiero di Riccardi è per le ragazze: “Sono state straordinarie. Dopo la sconfitta contro l’Australia ci siamo detti che avremmo voluto raggiungere il miglior piazzamento possibile e così è stato. Abbiamo chiesto loro concentrazione e determinazione per vincere altre due partite e hanno risposto alla grande. Alla fine erano davvero contente per il percorso fatto e questo ci rende orgogliosi. A loro rimarrà una grande esperienza, che potranno utilizzare nel prosieguo delle proprie carriere”.