Di Paolo Cozzi
Chiuso il Volleymercato, ci si lascia alle spalle una delle estati più importanti sia dal punto di vista economico che dal punto di vista degli atleti che hanno cambiato casacca, infiammando i sogni dei tifosi e dimostrando che il ritorno alle retrocessioni ha contribuito anche nei club più piccoli a far scattare la corsa ai top player o presunti tali.
Ma veniamo alla TOP TEN degli acquisti più importanti: non solo una classifica in base ai costi dell’operazione, ma anche in base alla funzionalità dell’acquisto stesso.
10 ARGENTA – Primo campionato da titolare per il giovane opposto che dopo un anno di apprendistato a Modena è pronto a giocare le sue carte a Ravenna.La squadra forse non è il massimo, ma per lui che deve scoprire le proprie potenzialità è un ottimo trampolino per il futuro, trovando continuità lontano dall’ala protettrice di Bruninho.
9 BOYER – Alti e bassi in VNL per lui, ma classe e potenza ci sono per l’opposto francese che approda in una Verona sempre alle prese con infortuni importanti.vLa squadra affidata a Grbic è completa e variegata, ma il salto di qualità passerà tutto dalle mani di Spirito, chiamato ad una importante prova del 9.
8 GALASSI – L’anno scorso a Milano si è fatto trovare pronto ogni volta che Giani lo ha chiamato in causa, mandando spesso compagni in panchina. Ora a Perugia con De Cecco ha la possibilità di spiccare il volo e prendere possesso del centro della rete per i prossimi anni. Io i miei 2 cent su di lui ce li metto!
7 PETKOVIC – Il bomber della Superlega rimane a Sora, pronto a innescare ancora una volta il suo braccio bionico. Con lui in campo i laziali possono anche fare un pensierino alla salvezza.
6 GREBENNIKOV – Cambio di casacca del libero per eccellenza, giunto alla corte di Lorenzetti in Trentino per garantire approvvigionamenti continui di palloni doppio più a Giannelli, nel tentativo di fargli trovare più fluidità di gioco con centrali e opposto. Garanzia illimitata e possibilità di schierare due martelli d’attacco.
5 SIENA – Il mercato della neopromossa sembra il festival dei fuochi d’artifici: numeri pirotecnici da lasciare a bocca aperta. Marouf è forse poco conosciuto dal grande pubblico, ma se coach Cichello riuscirà a gestirlo, è davvero tanta roba. Con lui anche Hernandez, bomber potente per coltivare sogni ambiziosi.
4 ZAYTSEV – Dopo un finale di stagione da film horror con una gestione approssimativa dell’affaire Stoytchev, Modena cerca di rilanciare la sua immagine investendo sul golden boy del volley italiano, di ritorno nel ruolo di opposto e di trascinatore a suon di punti (ma che peccato…l’Ivan schiacciatore era tanta roba). Basterà il suo carisma unito a quello del divino Julio a rilanciare una piazza sempre calda ma mai come in questi mesi spaccata in due da quanto successo?
3 BERNARDI – Terzo gradino del podio per coach Bernardi, perché era tutto tranne che scontata la sua riconferma a Perugia dopo alcuni screzi con il presidentissimo. La sua presenza è un valore aggiunto, la sua fame di vittoria insaziabile come quando attaccava. I tifosi possono dormire sonni tranquilli.
2 SIMON e LEAL – A pari merito sul secondo gradino del podio, uno è un piacevole ritorno, l’altro un nuovo arrivo che porterà ritmo sudamericano in spogliatoio. Di sicuro per Civitanova un ulteriore innalzamento dell’asticella, nella speranza di scalare anche quell’ultimo gradino troppe volte mancato…
1 LEON – Gradino più alto ovviamente per Leon, operazione paragonabile a quella di CR7 nel calcio. Il dopo Ivan Zaytsev è semplicemente il giocatore più forte del mondo al momento, garantisce punti, cm e qualità in battuta e attacco. C’è chi spera faccia fatica ad adattarsi al nostro campionato, ma dopo anni in Russia, l’unico rischio in cui può incappare è abituarsi troppo in fretta alla cucina italiana!!