Prima semifinale
Francia – Usa 3-2 (25-18, 25-17, 23-25, 24-26, 15-13) –
LILLE – Dopo una bellissima partita la Francia è la prima finalista della VNL. Applausi però anche gli Usa che sotto 2-0 cambiano volto e riaprono la partita annullando anche 2 match point nel 4° set per poi arrendersi solo di misura nel 5° set.
PIU’ E MENO – Prova strepitosa di Boyer che mette a terra 31 punti col 66% in att., 3 muri e 3 ace. Solo 31% in att. invece per Ngapeth, ma percentuale un po’ bugiarda per il gran numero di palle difficili attaccate e per quelle ben rigiocate sul muro avversario. La Francia ha poi un ottimo apporto dai centrali (83% in att. e 4 muri per Le Roux, 88% in att. e 2 muri per Le Goff) ed un servizio devastante soprattutto nei primi 2 set (8 ace a 4 il conto finale).
Gli Usa cambiano volto dal 3° set quando Anderson diventa opposto e tutto il trio di palla alta si esprime bene: 63% in att. per Anderson, 60% per Sander e 53% per Russell.
FORMAZIONI – Francia come da aspettative con Toniutti-Boyer; Ngapeth-Rossard; Le Roux-Le Goff e Grebennikov; dopo il turnover di ieri Speraw torna alla formazione del giovedì: Christenson-Patch; Sander (recuperato a tempo di record dopo l’infortunio alla caviglia)-Russell; Holt-Smit ed E. Shoji libero.
LA PARTITA
1° set: Un break point per parte (1-2 e 4-3) in avvio, poi la Francia allunga con i muri di Le Goff su Patch (6-4) e di Boyer su Sander (7-4). Gli Usa tornano a -1 sull’errore di Rossard (7-6) che però si conferma scatenato al servizio trovando l’ace del 10-7. Gli Usa sbagliano qualcosa di troppo in battuta e la Francia ne approfitta grazie ad una bella difesa di Ngapeth capitalizzata da un ottimo mani e out di Boyer: 14-10. Ngapeth risponde con un ace (15-10) al time out di Speraw ed il primo set prende definitivamente la via della Francia con il monster block di Le Goff su Smith (17-11) e l’errore gratuito in attacco di Sander (18-11). Il finale di set non regala scossoni (un solo break-point per parte) ed il primo tempo di Le Roux chiude sul 25-18.
2° set: Pallavolo di alto livello e sfida equilibrata ad inizio 2° set, ma il primo break point è ancora della Francia: Le Goff in contrattacco (5-4) dopo difesa su Patch che viene sostituito da Ensing. Boyer mette nel mirino Sander in ricezione e fa centro: mezzo punto chiuso da Le Goff (7-6) ed ace (8-6). Rossard piazza il suo ennesimo ace della settimana e come nel primo set vale il 10-7. La Francia è ai suoi massimi livelli e trova altri 2 break point anche sul turno di battuta di Le Goff: Ngapeth di classe (12-8) e murone di Le Roux su Smith (13-8). Sul 14-10 entra Russell per Sander, ma non cambia l’andamento del parziale con la Francia che tocca il +6 sull’errore di Ensing: 19-13. La Francia allunga ancora nel finale e chiude 25-17 con lo scatenato Boyer.
3° set: Sotto 2-0 Speraw si gioca il piano B con Anderson che passa opposto e Russell in coppia con Sander in banda, ma la Francia scatta subito avanti col muro di Le Roux su Russell: 3-1. Gli Usa stavolta reggono il passo e per la prima volta arrivano in vantaggio ad un time-out tecnico: 7-7 con l’ace di Sander (primo per gli Usa nel match) e 7-8 con il muro di Russell (terzo di rete) su Ngapeth. Il momento favorevole dei nordamericani prosegue: contrattacco di Holt (9-11), contrattacco di Russell (9-12) ed ace di Russell (10-14). Anderson regala il 12-14, ma al secondo time-out tecnico è di nuovo +4 Usa col contrattacco di Sander: 12-16. Rossard non trova le mani del muro (12-17) e lascia il posto a Tillie, subito a segno dopo il mezzo punto in battuta di Boyer: 14-17. Sul 15-18 doppio cambio di Tillie con Brizard e Patry, ma gli Usa allungano col muro di Anderson su Ngapeth (16-20) ed uno slash di Anderson sulla ricezione lunga di Tillie (16-21). Tornano allora Toniutti e Boyer e la Francia prova a recuperare: slash di Le Roux su ricezione lunga di Shoji (18-21), muro di Le Roux su Anderson (20-22) ed attacco sull’asta di Sander (23-24). La Francia va vicina al pari, ma il difficile contrattacco di Ngapeth è murato da Christenson (23-25).
4° set: Resta in campo Tillie. Il primo break point è di Boyer sulla ricezione lunga di Russell (3-2). Gli Usa sono fallosi in battuta, ma la Francia è meno efficace al servizio rispetto ai primi 2 set e fa fatica a procurarsi occasioni per allungare (una la spreca Tillie regalando il 4-4): 8-7 al primo time-out tecnico. Altro contrattacco out di Tillie (10-10) che poi subisce ace da Russell: 10-11. Altra buona battuta di Russell e contrattacco di Sander dopo la difesa sul pallonetto di Boyer: 10-12. In soccorso della Francia arriva il servizio di Le Roux che manda in difficoltà la ricezione statunitense: muro di Tillie su Christenson (12-12) ed errore di Sander (13-12). Tillie vince un’azione lunghissima e a dir poco rocambolesca (14-13) e poi sfrutta bene la grande difesa di Grebennikov su Sander: 15-13. Una bomba al servizio di Boyer (119.9 Km/h) abbatte Sander (16-13) ed il neo opposto di Verona si ripete dopo il time out con un ace su Russell: 17-13. L’errore in ricezione di Sander sul servizio float di Tillie sembra spegnere le ultime speranze degli Usa (19-14) che però ci provano ancora: contrattacco di Anderson (19-16) e muro di Russell su Boyer (19-17) sul buon turno di battuta di Sander. Il muro di Holt su Ngapeth (21-20) riapre definitivamente il match. Ngapeth (22-20) e Boyer (23-21 e 24-22) portano la Francia sulla linea del traguardo, ma Sander annulla il primo match point (24-23) e sul secondo Tillie attacca in rete dopo le difese sul pallonetto di Boyer ed il contrattacco di Sander (24-24). L’ace di Christenson (palla imprendibile per Tillie nell’angolino di posto 5) ribalta il set (24-25) e gli Usa fanno subito centro: difesa su Tillie e contrattacco vincente di Sander (24-26).
5° set: La Francia però non accusa il colpo e conquista i primi 3 break-point del 5° set: contrattacco di Ngapeth dopo difesa di Grebennikov su Holt (3-1), errori di Russell in attacco (4-1) e poi in ricezione sul servizio di Toniutti (5-1). Sander mura Ngapeth (5-3), fermato anche sulla pipe del possibile +4 (6-4). Grebennikov riceve lungo sul servizio di Holt e Sander non perdona (7-5) mentre un’altra chance di break-point per la Francia se ne va sul megarally vinto da Anderson (7-6). Altra ricezione lunga di Grebennikov sul servizio potente di Christenson ed altro slash per Sander: 7-7. La Francia torna a +2 col contrattacco di Le Goff (10-8) dopo alzata imprecisa di Christenson per Anderson, ma gli Usa impattano ancora col gran muro di Russell su Boyer (11-11). La Francia non ci sta, difende un pallonetto di Russell e va a segno con Ngapeth: 13-11. Stavolta è il break decisivo: Sander annulla il primo match point (14-13), ma sul secondo la difesa su Tillie è lunga e Boyer può avventarsi per firmare il 15-13.